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Loading ... Loading ... Loading ...Teatro-scuola a cura di โSpecchi sonoriโ, fine della collaborazione pubblica introdotta un decennio fa da PUGNALONI. Lโofferta teatrale torna per intero in mano allโistituzionalizzato carrozzone regionale Amat, senza ulteriori deroghe culturali di svicolare a Sinistra.
In se non sarebbe un gran male, anziโฆ ma i modi adottati dalla PIRANI-band gridano vendetta.
Pare ormai assodato, dopo appena un paio di mesi scarsi di attivitร , che sulla bontร di agire attraverso le normali pubbliche relazioni lโAssessore alla Cultura Federica FANTASIA, non punterร troppe fiches.
La carriera politico-amministrativa dellโAssessore FANTASIA in CARBONETTI, se mai ce ne sarร una, dovrร reggersi, con ferrea certezza, su altre misteriose qualitร . Per ora tenute ben nascoste.
Eโ di qualche settimana fa lโaneddoto, rimasto sinora riservato, sullโincontro preparatorio avuto dalla figlia di Pio Francesco (altra pasta parrebbe il povero papร ) ad una riunione delle maestranze di โVivere 700โ.
Ebbene, dopo aver ascoltato con pazienza lโelenco delle lagnanze poste allโattenzione, la FANTASIA ha cosรฌ esordito, con sfoggio di strafottente incipit: โScusi, ma lei a che titolo parla?โโฆ zittendo il malcapitato volontario a gratis.
Ormai passato in giudicato la gaffe sugli odori non sempre gradevoli emessi dai porchettari et similia (con il passare dei giorni che pure non aiuta a comprendere le ragioni dellโavversione verso lโottimo cibo da strada), รจ di queste ore pure la improvvisa cancellazione della rassegna โCinema sotto le Stelleโ, in programma nel cortile dellโoratorio di San Marco.
E dire che, anche qui, il Sindaco PIRANI, in sede di Consiglio di Quartiere, era stato munifico di promesse.
โVi porteremo la luce nei campiโฆโ โ ha scimmiottato MUSSOLINI annunciando vobis ai residenti del quartiere storico: โVi porteremo il cinema!โ.
In questo caso allo slogan Piraniano ascoltare, decidere, fare la FANTASIA ha aggiunto la postilla โma poi annullareโ.
Casus belli le proteste inevitabili dei soliti vicini (in questo caso dellโoratorio parrocchiale) per la novitร di inauditi quanto non sopportabili โrumori notturniโ. Fastidio misurabile in decibel che prima ha portato ad anticipare lโorario di inizio delle proiezioni, per poi finire col restituire la pace eterna al quartiere annullando ipso facto lโintera manifestazione sotto le stelle!
E dato che, come รจ noto, non cโรจ tre senza quattroโฆ ecco lโultimo inciampo comportamentale occorso alla sfortunata Federica. A parlare sono tali Marianna DE LEONI e Claudio ROVAGNA, ideatori di spettacoli teatrali per bambini piccoli ma anche ragazzi da allevare amorevolmente a Sinistra; spettacoli curati dallโassociazione โSpecchi sonoriโ foraggiata dallโAmministrazione comunale per lโintero decennio Pugnaloniano.
Questo il vibrante comunicato dellโassociazione ripreso da qualche rara testata on line. โSiamo stati messi allโangolo con una mail ricevuta pochi giorni prima di Ferragosto. Chiusi senza motivo, dopo aver avuto rassicurazioni su un incontro con la nuova Amministrazione PIRANI che non รจ mai avvenuto.
Eโ un modo vergognoso e umiliante di trattare operatori della cittร che, da oltre un decennio, hanno portato una visione culturale del teatro-scuola ad Osimoโ.
Critiche motivate, parrebbero persino molto legittime. Buona educazione e non solo non dovrebbe mai consigliare di mandare a casa qualcuno con una banale mail, un sms o un messaggino whatsapp; specie se trattasi di una pubblica amministrazione, in linea di massima imparziale politicamente e con una precisa richiesta da onorare, ovvero un banale incontro, incentrata proprio sul da farsi futuro.
Modus operandi non nelle corde dellโAmministrazione Francesco PIRANI e, nel caso, del suo Assessore alla Cultura che non lโha davvero pensata allo stesso modo.
La Federica FANTASIA, evidentemente, nonostante lโimpegno preso a parole con i rappresentanti di โSpecchi sonoriโ, aveva altro in testa riguardo al teatro-scuolaโฆ ma non la faccia adatta per affrontare di persona le rimostranze del duo ROVAGNA & DE LEONI.
Da qui, approfittando del Ferragosto e del normale calo di interesse generale da parte dellโopinione pubblica, lโidea di liberarsi di questa costola โrossaโ della cultura di Sinistra liberandosi dellโimpiccio programmatico-gestionale ricorrendo ad altrettante maniereโฆ spicce, grazie allโaiuto dellโinformale, efficacissima e rapida posta elettronica!
Da qui le parole a commento, che non ammettono replica, utilizzate da โSpecchi sonoriโ per bollare come โvergognosa e umilianteโ la strada scelta dalla Amministrazione PIRANI per estromettere da Osimo โ a dire dei due artisti – certa cultura del teatro destinata ai giovanissimi.
โLโAssociazione โSpecchi Sonori – La Scena dei Piccoliโ- hanno spiegato Claudio ROVAGNA e Marianna DE LEONI – ha offerto strumenti e spazi, ha accolto qualunque artista o insegnante o genitore si proponesse; ha sostenuto anche le iniziative di altri.
Ha dato vita, tra lโaltro, nel corso dellโultimo decennio, alla piรน ampia selezione teatrale offerta a bambini e ragazzi delle scuole, grazie ai cartelloni ad hoc (La scena dei Piccoli e La scena dei ragazzi).
La capacitร di coinvolgere le migliori energie della Penisola nellโambito del teatro-scuola ha condotto inoltre โSpecchi Sonoriโ a tenere a battesimo il concorso-kermesse nazionale di Nuova Drammaturgia โNUOVO TEATROโ, lโunico in Italia rivolto a una giuria di bambini, spettatori e testimoni particolari dello schiudersi di meravigliose proposte performative giunte in cittร da ogni angolo dโItalia.
Il nostro impegno interamente a favore della cittร di Osimo โ continua un comunicato leggermente auto celebrativo di successi probabilmente non riconosciuti – ci ha condotto a vincere, per diversi anni consecutivi, il prestigioso bando a sostegno dello spettacolo dal vivo della Regione Marche, con progetti di ricerca teatrale.
Oggi quellโesperienza viene chiusa dโimperio. Con un atto unilaterale e senza neppure degnare lโAssociazione โSpecchi Sonoriโ dellโopportunitร di un incontro.
Un incontro richiesto, accordato e poi cancellato dalla nuova Amministrazione Pirani che ha comunicato allโAssociazione di aver assegnato allโAmat, in esclusiva, anche questa parte conclusiva della stagione 2024. Questo toglie ogni spazio ad unโesperienza unica della cittร โ conclude amaramente la nota – che caratterizzava Osimo nel panorama del teatro italiano; una decisione intrapresa senza alcun rispetto per le identitร dei luoghi e per lโeccellenza di una realtร riconosciuta e premiata piรน volte in ambito regionaleโ.