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Guai a spronare i dipendenti pubblici a fare meglio, a fare di piรน: men che meno attenzione ad invitarli, al termine sia pur di auguri di Natale travestiti, a fare sia meglio che di piรน.

Potrebbero legarsela al dito e continuare a fare il giusto, secondo contratto. Potrebbero legarsela, ancor piรน saldamente e sfornare per reazione un prodotto lavorativo magari ottimoโ€ฆ ma solo formalmente.

Attenzione perรฒ a sollecitare ad una miglior resa le stanche membra dei vincitori di regolare concorso in Regione Marche, molto piรน suscettibili di quelli comunali, ad esempio, ad ogni invito ad una miglior produzione, magari condita da un piano umano soddisfacente, non solo al politico di riferimento ma in primis al cittadino pagante.

Bufera natalizia all’interno del Palazzo delle Marche

Chiedere per informazioni al Presidente del Consiglio regionale Dino LATINI, politico certamente scafato ma non ancora troppo tenero โ€“ vedi peso specifico Udc – per sperare di tenere testa ad un pacifico gruppo di numerosi vincitori di regolari concorsi regionali. Forse sensibili solo ai richiami โ€“ non di Natale ma tutto lโ€™anno – provenienti da partiti a doppia cifra? Chissร  se mai lo sapremo, poco male. Chissร  se mai lo sapranno (tanto male) i cittadini elettori, utenti e paganti.

Cosa aveva sperato LATINI augurando ai dipendenti regionali di ritrovare, nel bistrattato utente (strapazzato a volte e sempre senza volere) il Bambin Gesรน di ogni Natale?

Dino LATINI contestato dai dipendenti regionali per l’invito natalizio a fare di piรน o meglio

โ€œTanto cโ€™รจ da fare anche qui โ€“ si poteva leggere nel troppo lungo messaggio natalizio di LATINI ai marchigiani – e pur tenendo conto lโ€™esistente lโ€™augurio che svolgo personalmente รจ che ci siano meno correnti, meno appartenenze, piรน veritร  effettiva di quello che si fa, piรน rapporto chiaro e leale, piรน disponibilitร  a chi chiede da ignorante notizie e aiuto.
In fondo siamo chiamati a svolgere questo compito e farlo completamente e per tutti, senza chiacchiere o critiche o omissioni sarebbe quello che รจ previsto e che ciascuno che dallโ€™esterno ci vede, da per scontato che sia. Cosa costa rispondere a una telefonata, dare una risposta, fare una ricerca porsi in modo diretto e vero? Io credo nulla.
Le persone, me compreso, non devono avere paura dellโ€™assemblea legislativa, non devono pensare di essere ghigliottinati in qualche passaggio segreto, devono essere presi per mano per accompagnati con competenza e passione verso le risposte alle loro richieste, attivitร  compito.
Nessuno puรฒ pensare che lโ€™Assemblea legislativa sia un moloch impenetrabile, in cui pochi depositari del sapere possono decidere il futuro di tutti gli altri a loro piacimento.
Se รจ cosรฌ abbiamo fallito e prima di tutto coloro che pensano โ€“ aveva concluso LATINI – di essere un fortino inespugnabileโ€.

Questa, invece, la piccata replica dei regolari vincitori di concorso pubblico: โ€œIl personale della struttura dellโ€™Assemblea legislativa รจ ed รจ sempre stato disponibile sia verso le richieste interne, dei Consiglieri e dei dipendenti del Consiglio e della Giunta regionale, sia verso le istanze provenienti dallโ€™esterno.

Gli uffici si sono sempre prodigati affinchรฉ ogni procedimento amministrativo fosse svolto e concluso nei termini previsti, ogni problematica fosse risolta nel minor tempo possibile, anche per richieste non semplici e di immediata soluzione.

Il Presidente probabilmente si confonde: noi non โ€œsiamo stati chiamati a svolgere un compitoโ€ a seguito di una elezione o per nomina di un politico. Non dobbiamo rendere conto agli elettori per lo stipendio o per la posizione che ricopriamo.

Noi abbiamo regolarmente sostenuto un concorso e abbiamo svolto e continuiamo a svolgere il nostro lavoro con dedizione e abnegazione, a prescindere dagli elettori o dai vertici politici, nei confronti dei quali abbiamo sempre tenuto un atteggiamento rispettoso, come รจ giusto che sia.

Nessuna persona, cosรฌ come nessun Presidente finora, ha avuto paura di essere โ€œghigliottinatoโ€ (sic!) in qualche passaggio segreto del Palazzo.

Informiamo il Presidente Latini che noi rispondiamo al telefono, diamo risposte, facciamo ricerche e ci poniamo โ€œin modo veroโ€.  

Nessuno pensa che lโ€™Assemblea legislativa โ€œsia un moloch impenetrabile in cui pochi depositari del sapere possono decidere il futuro di tutti gli altri a loro piacimentoโ€, o forse lo pensa chi legge il cartello โ€œIl colloquio con il Presidente Latini avrร  una durata massima di 15 minutiโ€ fuori dalla porta.

La disponibilitร  รจ richiesta solo ai dipendenti dellโ€™Assemblea legislativa, evidentemente. Ma non al Presidente e alla sua affollata segreteriaโ€.

Questa infine la pacata ma convinta replica del Presidente del Consiglio regionale: โ€œDebbo replicare al comunicato che risulta firmato dai dipendenti dell’Assemblea Legislativa delle Marche, confermando per intero e convintamente il mio augurio nei loro confronti, non confondendo nulla, alla luce della esperienza che sto vivendo. 

Aspettarsi che tutti facciamo di piรน e meglio sono convinto debba valere come presupposto all’esterno, ma anche all’interno della pubblica amministrazione che rappresento in questo momentoโ€ – ha affermato LATINI nel rinnovare gli auguri spediti al mittente.

โ€œAuguri, i miei โ€“ ha aggiunto – che sono veri e non ipocriti e di ricorrenza. Apprezzo il contributo a migliorarmi che il comunicato dei dipendenti auspica, dovendo precisare che i 15 minuti che dedico ad ogni ospite sono per consentire a tutti, senza distinzione alcuna, di essere ricevuti. Fermo restando che la mia porta รจ davvero sempre apertaโ€.

โ€œ๐€๐ƒ๐Ž๐๐„๐‘๐€๐“๐ˆ ๐‚๐Ž๐Œ๐„ ๐๐„๐ƒ๐ˆ๐๐„ ๐„ ๐’๐”๐๐ˆ๐“๐Ž ๐ƒ๐ˆ๐Œ๐„๐๐“๐ˆ๐‚๐€๐“๐ˆโ€
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