LβAssessore, nel disperato tentativo di giustificare la mancata vigilanza dellβAmministrazione comunale attraverso le figure professionali in forza al sociale, ha rivelato lβesistenza di un corposo faldone, arricchito puntualmente di ogni informazione, comunicata in tempo reale alla competente Procura per i minorenni. Eppure neanche Ancona, in anni di segnalazioni messi a disposizione, ha mosso un solo dito per salvare il futuro delle due bimbe e la vita della Maiorano. Un solo atto, non burocratico ma motivato dalle giuste preoccupazioni, avrebbe in realtΓ messo in moto la macchina sociale. Mozione βdi sfiduciaβ emendata in Consiglio dalla maggioranza di Centro-Sinistra e quindi ritirata dalla capogruppo Civica Bordoni
Ha rigettato le pesanti accuse politiche di grave negligenza (mosse dalla mozione di liste Civiche in gran spolvero sullβoperato dellβAssessorato ai Servizi sociali) e implicitamente Paola ANDREONI ha rimbalzato la terribile accusa, sulle concause sociali che hanno portato allβomicidio di Ilaria MAIORANO, addossando ogni eventuale responsabilitΓ (leggi mancati provvedimenti e/o misure finite nel dimenticatoio) allβinerzia del Tribunale dei Minorenni!
Secondo la sconcertante dichiarazione pubblica dellβAssessore ai Servizi sociali, resa la notte scorsa in Consiglio comunale, il Tribunale di Ancona sarebbe stato da sempre e puntualmente messo a completa conoscenza delle annose dinamiche e del disagio vissuto dalla famiglia MAIORANO; in particolare, par di dedurre, delle vicende patite dalle due piccole bimbe messe al mondo da Tarik e Ilaria, testimoni se non oculari della mattanza della madre a calci e pugni, quanto meno segnate per sempre dalle urla e dalle grida che hanno formato il clima e fatto da sfondo allβorribile fatto di sangue; il peggiore – come ha rimarcato un SIMONCINI dalla ritrovata forma – mai documentato ad Osimo dal dopo Guerra ad oggi.
Sui giudici del Tribunale per i Minorenni, ordunque, e non sulla politica, secondo il pensiero dellβAssessore, argomentato quanto fin troppo interessato, graverebbero le uniche responsabilitΓ morali di completa inerzia che nel tempo, maturando la grave negligenza di chi poteva e doveva intervenire, sono alla fine sfociate nellβennesimo e irreparabile atto finale di Padiglione; utile solo ad arricchire di un foglio in piΓΉ un polveroso faldone giΓ pieno zeppo di annotazioni, tanto sagge quanto impotenti e forse β ci perdonino gli operatori – un attimino impregnate di menefreghismo anzichΓ¨ del cuore e della passione che la delicata funzione ambirebbe.
PerchΓ© non basta aver vinto un concorso, conquistato una laurea, appassionarsi in senso lato al vissuto sociale di una comunitΓ β e qui il richiamo va chiaro e tondo allβintera struttura difesa a spada tratta dalla ANDREONI – per meritarsi non tanto un buon 27 (lo stipendio Γ¨ ultimo dei problemi) ma per occupare un posto di responsabilitΓ da cui puΓ² dipendere, a partire dalla qualitΓ , financo la vita stessa delle persone.
Aver contribuito a formare un faldone di carte e non essere riusciti a porre in essere alcuna misura idonea a porre in salvo il futuro di Ilaria MAIORANO e delle due figliole, oltretutto in epoca di Codice Rosso e di norme che velocemente spalancano la via a soluzioni altrimenti cruente, dovrebbe portare, in una societΓ ideale, a delle riflessioni.
Non tanto ad essere meritatamente retrocessi, di professione, al lodevole servizio in biblioteca o comunque in lavori a prova di mancati danni per la societΓ , ma dovrebbe indurre molti ad interrogare se stessi su quanto fatto, come Γ¨ stato fatto, quando Γ¨ stato fatto o forse fatto al contrario; e magari chiedersi del perchΓ© si Γ¨ preferito agire piΓΉ comodamente, da perfetti burocratiβ¦.
E solo dopo provare a dormirci sopra, di notte. Se se ne fosse capaci.
Questo lβintervento di Paola ANDREONI (Pd), Assessore ai Servizi sociali:
βHo sentito il bisogno di intervenire per chiarire alcune situazioni. Non nascondo che rimango basita e sconcertata dalle dichiarazioni che ho sentito fare al Consigliere SIMONCINI e a quanto scritto e riportato in questo Ordine del giorno. Ritengo che siano cose estremamente gravi.
Ma io voglio intervenire per difendere la professionalitΓ e il lavoro di coloro che quotidianamente operano nei Servizi sociali. Ho sempre detto e sto dicendo, in questo periodo, alle persone che mi contattano o con cui ho occasione di parlare, che il lavoro dei Servizi sociali non va posto sui giornali a grandi titoli; Γ¨ un lavoro delicato, Γ¨ un lavoro complesso, proprio perchΓ© riguarda la persona che deve essere rispettata nella propria dignitΓ , nella propria intimitΓ , nelle proprie fragilitΓ , nelle proprie debolezze. E non si possono fare titoli eclatanti sui giornali.
Ci sono tantissime persone che si rivolgono ai Servizi e che hanno un sostegno, hanno un aiuto, hanno un consiglio, hanno una strada, hanno un percorso, hanno una speranza, hanno una luce che viene data loro dai Servizi sociali. E con questo vostro modo di fare, buttate discredito e sfiducia, ripeto, verso un servizio essenziale.
Ci sta la polemica politica nei miei confronti. Volete chiedere le mie dimissioni? Ci sto, ne parliamo, non mi mette paura questoβ¦ – ha beffardamente affermato lβAssessore, forte del mancato raggiungimento del numero legale di firme per chiederne la decadenza – ma non posso accettare che venga definita negligenza quella che Γ¨ stata svolta dai Servizi sociali. Ripeto, sono cose private che non si possono raccontareβ¦ ma ci sono fascicoli interi che dimostrano il lavoro che Γ¨ stato fattoβ.
Questa la replica dellβex Sindaco Stefano SIMONCINI (Liste Civiche):
βCaro Assessore, chi ha detto che i Servizi sociali avevano dato esclusivamente contributi economiciβ¦ Γ¨ il suo Sindaco! Sindaco che a cadavere ancora caldo si Γ¨ precipitato a fare il giro delle sette televisioni, forse anche di piΓΉ, che erano presenti in locoβ¦ non siamo stati certamente noi!
E noi non abbiamo accusato il personale dei Servizi sociale ma abbiamo accusato la guida dei Servizi sociali di questa cittΓ , quindi lei e il Sindaco! Sindaco che, se proprio lo vogliamo dire, Γ¨ stato il primo ad aver strumentalizzato la vicendaβ¦ ha detto che conosceva bene la vittima e con questo Γ¨ stato per una settimana nelle principali trasmissioni televisive italiane, magari rimediando anche qualche figuracciaβ¦
Il problema resta il caso del femminicidio o presunto tale (anche noi siamo garantisti e il coniuge incriminato non ha ancora confessato (per cui non sappiamo ancora se la causa della morte della povera Ilaria sia dovuta ad una caduta o a delle violenze domestiche) perΓ² tutte le televisioni che hanno intervistato le persone di Osimo hanno detto che Ilaria era seguita dalla Caritasβ¦ supportata dai Serviziβ¦ allora io mi domando non sono forse tecniche quelle professionalitΓ che noi abbiamo ai Servizi sociali, a cui tanto faceva appello il Sindaco? Certo che lo sono! E allora come Γ¨ possibile, in tutti gli incontri che lei dice risultano registrati, verbalizzati nel fascicolo della famiglia, possibile che da quegli incontri, dei tecnici specializzati dei Servizi sociali, ovvero assistenti, psicologici, non ricordo quali altre qualifiche professionali, possibile non abbiamo individuato delle difficoltΓ o delle fragilitΓ anche senza una specifica denuncia esplicita? Eβ davvero possibile?
Signori, stiamo parlando di un probabile femminicidio, cosa mai avvenuta, da sempre, nella nostra città . Non stiamo parlando di una denuncia per maltrattamenti, oltretutto pure di gravità assoluta⦠stiamo parlando di un omicidio o presunto tale e comunque di una morte violenta⦠non bruscolini.
Ora non ci scagliamo, caro Assessore, contro le professionalitΓ del Comune di Osimo. Ci scagliamo contro di voi che siete alla guida di questi Servizi sociali; siete alla guida della Asso a cui fate fare soltanto feste e sempre meno attivitΓ di assistenza sociale nella nostra cittΓ .
La mozione di condanna sullo status dei nostri Servizi sociali β ha concluso SIMONCINI in risposta al capogruppo del Pd GALLINA FIORINI, ribattezzato dallβex Sindaco βmister emandamentoβ avendo politicamente espropriato, fino alle 2 di notte, ogni proposta portata in Consiglio dalle minoranze β non Γ¨ emendabile. Quello che ci viene proposto cassa tutta la parte emotiva della mozione.
Noi avevamo proposto una mozione di sfiducia perchΓ© abbiamo ritenuto gravemente negligente il comportamento, non solo, dei Servizi sociali, ma dellβintera Amministrazione comunale, con riferimento al Sindaco e allβAssessore competente.
Chi non firmato la mozione di sfiducia Γ¨ complice di una situazione di gravitΓ assolutaβ¦ il fatto di sangue vissuto qualche giorno fa, Γ¨ il peggiore di sempre capitato nella nostra cittΓ . Non cβΓ¨ alcun fatto di sangue che, ad Osimo, possa avvicinarloβ¦ per le modalitΓ in cui Γ¨ avvenuto e maturato e da cui Γ¨ scaturito, peggiore di questoβ¦ nato dalla disperazione in cui ha vissuto, per anni, un nostro nucleo familiare.
Eβ palese che su questa storia molte cose non tornano. Ci avete accusato di strumentalizzare la vicenda. Noi pensiamo che, prima di noi, la vicenda di Ilaria sia stata strumentalizzata da qualcun altro. E alcune domande ce le dobbiamo porre. Come mai i nostri Servizi sociali hanno permesso la convivenza a rischio di due creature come le bimbe di Ilaria e come mai nessuno ha chiesto che gli arresti domiciliari di Tarik non fossero scontati altrove e non ai domiciliari. Non basta? E come i nostri Servizi sociali, vista la catapecchia abitata dalla famiglia a Padiglione, non abbiano mai pensato e messo a disposizione una abitazione alternativa, magari in attesa dellβassegnazione di un nucleo abitativo piΓΉ stabile.
Ricordo che ai nostri tempi (2014, NdR.) cβera Asso di Cuori, in via Olimpia. Una struttura proprio nata, grazie allβAmministrazione LATINI, per accogliere donne o famiglie in difficoltΓ β¦ non so, con voi, che fine abbia fattoβ¦ quella poteva essere una risposta ad una situazione di questo tipo. Che cosa Γ¨ stato di Asso di Cuori?
Emendare la nostra mozione? Preferiamo ritirarla e che resti agli atti la nostra critica, anche feroce, allβoperato di un settore talmente delicato che purtroppo, nel nostro Comune, Γ¨ provato, sconta una guida inadeguata.
Osimo dovrebbe dare, dopo Ilaria, un segnale forte di discontinuitΓ su questo andazzo dei Servizi sociali nella nostra cittΓ perchΓ© il momento attraversato dalla societΓ , italiana e osimana, Γ¨ terribilmente serio e complessoβ.
Simone PUGNALONI (Pd), Sindaco: Se attaccato non posso non dire alla cittΓ che nei nostri 8 anni di Amministrazione cβΓ¨ una Giunta composta per quattro settimi al femminile. CβΓ¨ un Assessore ai Servizi sociali donna; e cβΓ¨ una struttura,
quella dei Servizi sociali di Osimo, a prescindere dallβAmministrazione pro tempore della cittΓ , che Γ¨ cresciuta, lavora per sostenere i meno abbienti e sostenere il disagio. E β certa, quindi, la difesa che ne facciamo.
Quello che non condivido dellβattacco politico a cui devo rispondere personalmente, a nome mio, dellβAmministrazione e di Paola e tutti coloro lavorano a fianco dei meno abbienti, Γ¨ che oltre ad aver fatto tanto, non si puΓ² dire che dare un contributo economico ad una famiglia meno abbiente, Γ¨ pari al disagio vissuto da Ilaria e da tante altre donne di questo mondo. PerchΓ© se succedono questi fatti Γ¨ perchΓ© nessuno denuncia. Non denunciano i familiari, non denunciano i vicini di casa, non denunciano a scuola, non denunciano sul lavoro e non puΓ² essere certo il Sindaco, oggetto di una mozione di sfiducia, a denunciare le condizioni familiari di Ilariaβ¦ perchΓ© non le conosco io, le condizioni familiari di Ilaria!
Io conoscevo la famiglia, perchΓ© Ilaria Γ¨ venuta a scuola con me; e la conoscevo perchΓ© Ilaria frequentava i Servizi sociali, come tante altre famiglie di Osimo hanno bisogno di un sostegno economico-finanziario.
E tante di queste famiglie, come tante famiglie nel passato e come tante famiglie nel futuro, verranno sostenute con i fondi a Bilancio.
Il rapporto con il Tribunale dei Minori, il rapporto con le leggi dello Stato riguardo al femminicidio e alle situazioni difficili in famiglia, non sono sempre conosciute dal Sindaco e dallβAssessore; ci sono casi che vengono curati in prima persona dagli operatori dei servizi sociali in rapporto con lβautoritΓ giudiziaria. Questo va detto, sennΓ² sembra che la mozione di sfiducia sia stata fatta perchΓ©, come ha detto il Consigliere SIMONCINI, dovevo essere io o la ANDREONI a denunciare cosa? Se non eravamo a conoscenza di nulla? Se nessuno conosce ciΓ² che accade dentro questo nucleo familiare perchΓ© tutti hanno paura a denunciare o, come Γ¨ girata la voce in cittΓ , βtanti sapevano cheβ¦β ma nessuno ha avuto il coraggio di denunciareβ¦ non si puΓ² fare una mozione di sfiducia al Sindaco e allβAssessore! Facciamo una mozione di sfiducia a noi tutti cittadini dβItalia e del mondoβ¦ che non siamo in grado di denunciare che a fianco a noi cβΓ¨ una situazione difficileβ¦ troviamo il coraggio di farloβ¦ perchΓ© se Ilaria Γ¨ morta Γ¨ perchΓ© nessuno, di tutti coloro che lβhanno conosciuta, hanno avuto modo di poter denunciare qualcosa di piΓΉ grave che succedeva in quella famiglia, rispetto al disagio economico-finanziario.
PerchΓ© quando cβΓ¨ disagio economico finanziario tutti noi conosciamo queste situazioni ad Osimo e tutti noi tramite la Parrocchia, tramite lβassociazione, tramite il Comune, aiutiamo. Quello che Γ¨ successo Γ¨ qualcosa di piΓΉ grande, dove solo operatori spe-cia-liz-za-ti possono interpretare questo disagio e aiutarlo a sostenerlo.
E allora ora Γ¨ il tempo del silenzio. Un errore potrebbe averlo fatto lβAmministrazione? Certo perchΓ© lβAmministrazione non Γ¨ esente da erroriβ¦ ma anche tutti coloro che non hanno denunciato hanno fatto un errore. Oggi va fatta Giustizia; ecco perchΓ© cβΓ¨ un processo in corso e cβΓ¨ un uomo, forse, ripeto forse, accusato di femminicidio, che tarda a dire che Γ¨ stato lui e dice ancora che lui non ha fatto nulla e che questa donna Γ¨ caduta dalle scale! Interroghiamoci su questo, piΓΉ che dire al Sindaco e allβAssessore ANDREONI dimettetevi perchΓ© potevate fare di piΓΉ. Il Sindaco e lβAssessore ANDREONI possono mettere risorse a Bilancio, possono assumere un assistente sociale in piΓΉ, possono istituire come hanno fatto lo βSportello donnaβ, possono aderire al Centro anti violenza di Ancona costituendo il centro di anti violenza localeβ¦ ma sempre e solo con lβaiuto di personale specializzato. Solo loro possono risolvere queste questioni. E queste questioni vengono trattate, tutti i giorni, da queste persone, nel silenzioβ¦ perchΓ© gli operatori dei Servizi sociali non sono nΓ© del Pd, nΓ© del Centro-Sinistra, nΓ© delle Liste Civiche, nΓ© della Destra. Sono operatori sociali che hanno vinto un concorso per lavorare per la cittΓ di Osimo. E tanti cittadini che io non conosco si presentano da soli allo sportello dei Servizi sociali per risolvere i loro problemi. E al Sindaco non Γ¨ dovuto raccontare ogni giorno quante persone, quanti uomini e quante donne e quante famiglie si presentano ai Servizi socialiβ¦ salvo che il diretto interessato non venga, per primo, a parlare con il Sindaco e con lβAssessore.
Quindi io invito, come diceva SIMONCINIβ¦ o la mozione la votiamo emendata perchΓ© cβΓ¨ il racconto di quanto ha fatto questa Amministrazione in questi anni e quello che si vuole impegnare a fareβ¦ se invece ritenete, tutti insieme, di volerla ritirare perchΓ© Γ¨ buon senso ritirarla tutti insieme…
I Servizi sociali non appartengono alla politica. I Servizi sociali, con grande professionalitΓ , ogni giorno lavorano per la nostra cittΓ e per le situazioni di disagio che ogni giorno si presentanoβ.
Per la cronaca lβemendamento che annullava, di fatto, la mozione di sfiducia presentata dalla capogruppo civica Monica BORDONI Γ¨ stata votata dalla maggioranza a cui si sono aggiunte le adesioni del Movimento 5 Stelle e del Consigliere di Osimo progetto futura. Assente il rappresentante della Lega.
Di conseguenza, come annunciato dal Consigliere SIMONCINI, la capogruppo Civica BORDONI, in segno di protesta, ha ritirato il punto allβordine del giorno.