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Le reiterate condotte illecite perpetrate da Fabio PERICOLO, 27 anni, originario di Lucera, nel Foggiano – colpito ora da provvedimento di sottoposizione alla misura della โ€œSorveglianza specialeโ€ con obbligo di dimora a Loreto, Comune di residenza iniziarono circa sette anni fa, nel 2016, quando appena 20enne, il giovane venne deferito allโ€™Autoritร  giudiziaria per la prima volta per il reato di minacce; devianza criminale sostanzialmente protratta ininterrottamente sino ad oggi.

Una escalation di reati, soprattutto contro il patrimonio, come furti in abitazione, porto dโ€™armi, illecito utilizzo e falsificazioni di carte di pagamento; oltre a registrare a suo conto anche violazioni di altre misure di prevenzione e il compimento, ulteriore, di reati predatori.

In altre parole Fabio PERICOLO, in sette anni, ha ampiamente dato lustro alla locuzione latina, nomem omen, che individua giรน dal nome un presagio nel proprio destino; in questo caso di pericolo pubblico.

Fabio PERICOLO, 27 anni, foggiano, da due anni residente a Loreto

Ciรฒ nonostante, anche dopo lโ€™ultimo arresto effettuato a gennaio dai Carabinieri osimani del Norm, la permanenza in carcere del giovane รจ stata giudicata, dagli ultimi Gup di Fermo e Ancona chiamati a pronunciarsi sulla detenzione, come misura troppo afflittiva, rimettendo il giovane in libertร  giร  poche ore dopo lโ€™avvenuto ammanettamento.

Uniche prescrizioni, obbligo giornaliero di firma e di dimora a Villa Musone di Loreto, Comune di residenza negli ultimi due anni.

A correggere la linea buonista scelta dalla magistratura giudicante, ha pensato il Tribunale di Ancona, sezione misure di prevenzione, sollecitato ad esprimersi dalla puntuale relazione del Questore Cesare CAPOCASA  

Come ampliamente dettagliato nella proposta a firma del Questore, a seguito dellโ€™Istruttoria svolta dalla divisione Anticrimine, il comportamento tenuto nel tempo da Fabio PERICOLO ha messo in concreto pericolo la sicurezza e la tranquillitร  pubblica, ingenerando – specie a Loreto – un grave allarme sociale.

Ciรฒ in considerazione delle plurime violazioni accertate nei precedenti arresti subiti e reiterati nellโ€™ultima segnalazione di gennaio, per aver preso parte alla commissione, nottetempo, di plurimi furti ai danni di abitazioni nella zona della Val Musone e nel Comune di Loreto.

Gli elementi raccolti dal Questore hanno portato a ritenere lโ€™inquadramento di Fabio PERICOLO quale soggetto abitualmente dedito alla commissione di delitti, idonei a produrre profitto e soprattutto porre in pericolo la sicurezza e la tranquillitร  pubblica.

Considerate le condanne giร  riportate e lโ€™attuale segnalazione del pugliese per plurimi furti, รจ apparso indifferibile per il Questore proporre lโ€™adozione di misure ulteriori che consentano una effettiva limitazione della pericolositร  del ragazzo.

Tutta questa attivitร , peraltro, si รจ concretizzata in coincidenza con lโ€™aggravamento della posizione di PERICOLO, passato nel frattempo dallโ€™obbligo di firma e di dimora agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Dunque? La sezione โ€œmisure di prevenzioneโ€ del Tribunale dorico ha accolto, il 22 marzo scorso, la proposta del dottor CAPOCASA ritenendo sussistenti gli elementi di pericolositร  sociale dettagliati nella richiesta di applicazione, ritenendo dunque ragionevole formulare un giudizio, fondato su elementi di fatto rappresentati dalle pregresse condanne penali e dai carichi pendenti, da cui emerge lโ€™elevata probabilitร  che PERICOLO commetta in futuro ulteriori delitti della stessa specie.

Nei confronti di Fabio PERICOLO รจ cosรฌ stata disposta lโ€™applicazione della misura si Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, determinata in due anni di soggiorno a Loreto e in limitazioni ulteriori della libertร , specie notturna.

I due anni di Sorveglianza speciale perรฒ, vista la condizione di detenuto in casa, dovranno attendere; lโ€™applicazione della misura difatti scatterร  per Fabio PERICOLO solo una volta esaurito il presente stato di carcerazione di fatto.

โ€œUn altro tassello nella costruzione della sicurezza e della tranquillitร  della nostra comunitร  โ€“ ha commentato il Questore CAPOCASA โ€“ รจ stato posto. Eโ€™ proprio dai reati predatori che lโ€™allarme sociale e la richiesta di sicurezza si fanno piรน forti, rendendo indispensabile un intervento netto e tempestivo a tutela della collettivitร โ€.

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