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Neanche un centesimo per Osimo, in lunghi cinque anni, dalla Regione Marche a guida Luca CERISCIOLI e ben 60 milioni, in poco piรน di due, durante la Presidenza LATINI; investimenti di tutta consistenza, storicamente mai ricevuti dal governo regionale, destinati allo sviluppo sanitario, stradale e di tutela del territorio della cittร .

Eppure la risposta di PUGNALONI alla Regione Marche รจ sempre quella: trattasi di opere che non servono alla cittร , se non addirittura inutili.

Lโ€™emblematico caso del rifiuto di ben 8 milioni (per completare i circa tre chilometri mancanti alla strada di bordo, preferendo PUGNALONI il nulla) รจ davanti agli occhi degli osimani, inspiegabile, se non con la volontร  estrema di sacrificare persino la soluzione di problemi annosi, pur di non riconoscere la sconfitta politica delle proprie personali ambizioni anti LATINI.

Non smette di stupire, in negativo, la protervia anti LATINI di Simone PUGNALONI

A conferma che non esiste peggior sordo di chi non vuol sentire, prendiamo a prestito la stessa lettera, inviata da PUGNALONI ad ACQUAROLI, in cui il Sindaco, ponendosi con faccia tosta da pari a pari col Governatore regionale, lo invita ad un dialogo istituzionale che non tenga conto che Osimo รจ a guida Pd, dimentichi la provenienza di Fratelli dโ€™Italia al vertice regionale e soprattutto escluda dal confronto la quarta gamba del Centro-Destra, ovvero quellโ€™Udc rappresentato proprio da LATINI, osimano, ex Sindaco, eccโ€ฆ

Il tutto espresso con toni falsamente amicali, finalizzati ad un accordo amministrativo bipartisan e senza colori politici!

Ascoltate PUGNALONI: โ€œVisto il legame di amicizia profonda e di stima reciproca che cโ€™รจ tra di noi, vorrei con lei condividere una strategia che ci porti a sottoscrivere un patto di legislatura che riguardi gli investimenti della Regione Marche su Osimo.

A tale patto potrebbero partecipare, considerando i vari temi che andrebbero affrontati, le rispettive Giunte, da lei e da me rappresentateโ€.

Ora, sorvolando sul fatto che a Francesco ACQUAROLI, in questi due anni, semplicemente, non risulta alcuna amicizia e neanche nulla piรน di un formale rapporto con PUGNALONIโ€ฆ non puรฒ non risaltare lโ€™assurda pretesa, invocata da PUGNALONI, di dimenticare i diversi, anzi opposti, obiettivi politici che separano e separeranno sempre i due personaggi; dopo di che, stando alla missiva, ACQUAROLI dovrebbe anche, prima di muover dito, concordare con PUGNALONI cosa, come e quando investire su Osimo!

Il tutto, chicca finale, da ottenersi allโ€™insaputa del Presidente del Consiglio regionale LATINI, se non addirittura a suo discapito, se possibile!

Senza ricordare per forza a PUGNALONI che la sua posizione politica รจ attualmente largamente minoritaria e per giunta, stando a sondaggi e a voti espressi, destinata ad una sostanziale irrilevanza, nei quadri futuri, anche nella cittร  di Osimoโ€ฆ si sforzi il Sindaco di far immaginare tutti noi per quale misterioso motivo โ€œlโ€™amicoโ€ ACQUAROLI dovrebbe assecondarla, concedendo attenzione ai desiderata anti LATINI di PUGNALONI?

Ha deciso davvero che non richiederร  gli 8 milioni destinati a bilancio nel 2025? Poco male. A farlo, ringraziando per lโ€™attenzione, sarร  il nuovo Sindaco di Osimo che tra 400 giorni succederร  al Bertoldo osimano; non ne vuol sapere del poliambulatorio da trasferirsi a San Biagio, in una nuova sede capace di mettere insieme piรน servizi sanitari? Peccato che la lettera di recesso del contratto dei locali della Curia vescovile (da inoltrarsi con un anticipo di almeno di sei mesi) sia giร  giunta alla firma Asur e pronta per essere spedita, con tanto di regolare ricevuta di ritorno.

E per quanto riguarda le cosiddette vasche di espansione, necessarie per salvaguardia del territorio di Osimo Stazione da sempre possibili bombe dโ€™acqua, come avvenuto nel 2006, la Regione ha giร  concluso il proprio intervento, in attesa di continuare i lavori una volta portati a termine i necessari espropri, di pertinenza della Provincia di Ancona di cui PUGNALONI, tanto per cambiare, รจ consigliere di maggioranza.

Santa pazienza per il Presidente dell’Assemblea regionale Dino LATINI che avverte Osimo di non isolarsi

Insomma ci vuole davvero tutta la pazienza e la serenitร  dโ€™animo di Dino LATINI nellโ€™abbozzare ogni volta e augurarsi, dal Sindaco di Osimo in carica, un comportamento piรน degno di tale ruolo.

โ€œBen venga la volontร  del Comune di Osimo, unico delle Marche a non averlo ancora fatto, ad accogliere lโ€™intenzione del Presidente ACQUAROLI ad essere invitato in cittร . Spero che da questo incontro auspicabile derivi, per quel che resta del mandato, un comportamento conseguente.

Non posso negare che da osimano, da politico, da ex Sindaco, da leader dellโ€™opposizione, da Presidente dellโ€™assemblea regionale e soprattutto, piรน in generale, da cittadino mi capita spesso di vergognarmi di quanto viene detto in Consiglio comunale (da PUGNALONI ma senza pronunciarne il nome; Ndr.) sui rappresentanti della Regione, LATINI in primis.

Svilire di continuo questo o quel politico avverso, rende il Comune di Osimo meno forte sul piano istituzionale e nessuna soddisfazione personale di aver sminuito qualcuno, tra lโ€™altro neanche presente al dibattito, potrร  mai ripagare la cittร  delle occasioni perdute.

Mi preoccupa, piuttosto, che un simile atteggiamento, inutilmente litigioso su tutto, direi a prescindere, abbia giร  prodotto per Osimo un isolamento politico โ€“ vedi la vicenda dellโ€™acqua su cui la cittร  ha giร  perso finanziamenti e ruoli capofila โ€“ direi ogni giorno piรน importante. Avverto su di me la tutta la difficoltร  di operare, per ricucire con santa pazienza il ruolo che gli osimani meritano in un contesto piรน ampio e decisivo come la Regione.

Spero pertanto โ€“ ha concluso LATINI โ€“ di essere parte di questo confronto per Osimo e di non restarne escluso come vaticina continuamente il Sindaco nel non riconoscermi neโ€™ il ruolo, neโ€™ le funzioni istituzionali di Presidenteโ€.

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