ALLA VISTA DEGLI AGENTI PERDE LA TESTA
NIGERIANO METTE POLIZIOTTO KO…
FORSE VOLEVA SOLO CHIEDERE L’ELEMOSINA!

ALLA VISTA DEGLI AGENTI PERDE LA TESTA NIGERIANO METTE POLIZIOTTO KO… FORSE VOLEVA SOLO CHIEDERE L’ELEMOSINA!

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ALLA VISTA DEGLI AGENTI PERDE LA TESTA
NIGERIANO METTE POLIZIOTTO KO…
FORSE VOLEVA SOLO CHIEDERE L’ELEMOSINA!


Strano episodio a Passatempo nel parcheggio Maxi Coal; alla base, forse, la paura per la divisa

E in assenza del fornitore all’ingrosso Claudio Papa… la zona attorno al supermercato Maxi Coal di Passatempo pare diventare terra di conquista per spacciatori, più o meno improvvisati!

E’ di sabato pomeriggio, in pieno orario da shopping familiare, la notizia che ha visto la Polizia operare nei confronti di un giovane nigeriano richiedente asilo.

Ad accorgersi della presenza sospetta del ragazzo (25 anni, residente nel Maceratese, già richiedente asilo politico in Italia con esito negativo e in attesa di appello, ma pur gravante sulle casse dello Stato per circa 39 euro al giorno) una pattuglia di agenti del Commissariato, impegnata in normali controlli sul territorio ordinati dal vice Questore Todaro.

I poliziotti, nel transitare nella adiacente via Caduti di Nassiryia, notavano il giovane nascondersi alla vista degli agenti andando a celarsi dietro le auto in sosta nel parcheggio Coal. Ciò è bastato per suscitare più di un sospetto e chiedere conto all’extracomunitario del perchè un simile atteggiamento.

Una risposta che non verrà dal momento che il ragazzo, sempre più in preda ad una sorta di ingiustificato panico, è comunque apparso deciso agli agenti nel proprio intento di non essere collaborativo.

Così, sempre più nervoso, alla richiesta di mostrare i propri documenti, il nigeriano ha caricato a testa bassa, come un toro infuriato, uno dei due poliziotti mettendolo in breve fuori combattimento.

Da qui l’avvio di una fuga disperata attraverso i campi che ha portato il sempre più sospetto residente maceratese a correre veloce per circa un chilometro; operazione del tutto inutile visto che altri agenti, chiamati in soccorso, hanno raggiunto e bloccato il nigeriano non prima di aver prestato le prime cure al collega colpito, risultato fratturato di due costole!

Condotto in ufficio, sul conto di U.D., queste le iniziali del giovane, si è scoperto che il ragazzo è giunto in Italia nel 2016 via mare e di non essere stato riconosciuto idoneo ad accedere al sistema di protezione; contro questa decisione il nigeriano ha proposto Appello e in attesa della decisione si trova legalmente in Italia, ospite nel Maceratese di una delle tante strutture di accoglienza privata.

Resta il mistero del perchè la propria presenza a Passatempo, avanti un luogo simbolicamente a rischio per i noti fatti; verità che non è emersa neanche nel corso del processo per direttissima che si è celebrato questo pomeriggio in Tribunale ad Ancona e che ha visto il nigeriano condannato a 6 mesi (pena sospesa) per la capocciata al poliziotto.

Niente di più semplice che l’uomo si trovasse fuori del maxi Coal semplicemente per chiedere l’elemosina e che alla vista degli agenti abbia letteralmente perso la testa… senza motivo.

DAL BUTTARI AD ANTONIA
LE AUTO D’EPOCA SFILANO
NEL NOME DI FAUSTO E PAOLO
LA BANDA DEI FOGGIANI SI COMPLIMENTA
“LIETI DI ESSERE STATI ARRESTATI DA VOI!”

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