ARRIGONI E CICCIOLI FESTEGGIANO I 58 ANNI DI LATINI
“MAI PIÙ GLI ERRORI DEL PASSATO, INSIEME PER VINCERE!”

ARRIGONI E CICCIOLI FESTEGGIANO I 58 ANNI DI LATINI “MAI PIÙ GLI ERRORI DEL PASSATO, INSIEME PER VINCERE!”

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Nell’inverosimile ricostruzione dei fatti, brilla la realtà di un Pugnaloni assente da qualsiasi augurio

La vita, si diceva una volta, comincia giusto a 58 anni. E’ oggi – 10 settembre – è quindi il caso di festeggiare un episodio con fiocco blu del 1961, in quel di Case Nuove, ovvero il 58° compleanno di Dino Latini, in gioventù ex Sindaco ed ex tante cose; nonchè da oggi benvenuto nel mondo dei grandi.

Ad inviargli centinaia di auguri, pubblici e privati, quanti in questi primi 58 anni hanno avuto modo di incontrare, conoscere, apprezzare – o meno – le capacità di Latini uomo, avvocato e politico.

Amici e nemici, come si usa fare in queste occasioni solenni, per un giorno hanno deposto armi e lusinghe per augurare a Latini, semplicemente, almeno altri 58 di questi giorni.

Dino LATINI all’età di 6 anni

Sorvolando, non facendo notizia, sugli auspici lusinghieri degli amici civici, ci piace mettere in evidenza gli auspici di buona vita che sono giunti dal folto parterre dei rivali e degli avversari politici.

Su tutti segnaliamo quello del commissario regionale della Lega Arrigoni. Il Senatore, di suo pugno, si è così congratulato. “Caro Dino, oggi per te è un giorno importante. Benvenuto nel mondo dei grandi! In passato dobbiamo riconoscerti importanti intuizioni – vedi l’idea di presentarsi uniti alle elezioni comunali – che a posteriori si sono rivelate con possibilità di vittoria. 

Purtroppo il “morbo di Matteo”, esploso all’improvviso e deflagrato all’ennesima potenza, ha colpito anche me… facendomi ritrovane, anzichè uniti, tra le braccia di quella gatta morta della Magnalardo e del suo figlioccio Alessandrini! 

Una esperienza giovanile che hai già vissuto di tuo (e che quindi puoi ben comprendere) e che non auguro a nessuno. In ogni caso è acqua passata. L’importante, ora, è voltare pagina e l’ingresso tra i 58enni, senz’altro, faciliterà nuovi e più importanti punti di incontro. Auguri!”.

Sulla stessa linea di intenti Carlo Ciccioli, rivale storico e nemico pubblico numero 1 da almeno 15 anni.

“Caro Dino – scrive il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – benvenuto nella società dei maggiori di età. Intanto permettimi di darti del tu e accetta il mio caro e sincero augurio in segno di una possibile, ritrovata comunione di intenti. 

58 anni dopo…

In passato ciò che ci ha diviso è ormai nulla di fronte ai fulgidi traguardi che, insieme, Centro-Destra unita e liste civiche, potremo conquistare per Osimo, per la Regione, per il futuro Parlamento. 

Purtroppo ultimamente gli errori giovanili di entrambi, favorendo due volte il Pd e ostacolando la tua ascesa in Regione e a Roma, hanno fatto si che altri approfittassero della situazione lasciando i nostri rispettivi elettorati sconcertati e allibiti.

Questo non accadrà più, consapevoli che gli errori servono se finalizzati a non compierne ancora. Di nuovo tanti cari, cari auguri a te e al movimento civico”.

Tralasciati gli auspici minori o personali di buona vita espressi da Pieroni, Orsetti, Ginnetti, Mengoni e persino Pirani, Buglioni e Natalucci (non segnalati Gallina e Belli) veniamo al grande assente Simone Pugnaloni.

Dal Sindaco in carica, “mostro” politico creato da Latini, ci si aspettava la classica spruzzata di cacio su maccheroni già filanti, così da chiudere una parentesi e guardare al futuro con occhi nuovi.

Così non è stato. Invano Latini ha atteso alla porta il postino, l’incaricato ai telegrammi e persino l’addetta alle raccomandate con ricevuta di ritorno. Nulla da fare. Zero arrivi da Poste italiane.

Fiducioso, Latini si è allora messo alla tastiera portando con se una bene augurante fetta di torta e un calice ghiacciato di Fontanafredda; fatto il giro delle mail due o tre volte, purtroppo il mittente Simone Pugnaloni non è mai comparso.

Va bè, si è messo il cuore in pace il neo maggiorenne, vorrà dire che il Sindaco sta preparando qualcosa davvero da ricordare operando in gran segreto.

Macchè! Al niente privato si è aggiunto il nulla pubblico. Nessun invito per festeggiare, tutti insieme, da Joselito, i 58 anni di Dino. Nessun spettacolo o serata patronale in cui presentare Latini guest star e nemmeno una sparata di mortaretti in piazza come, appena due mesi fa, lo stesso Pugnaloni organizzò e fece esplodere bellamente per i 40 anni di Alessio Ascani, per gli amici “Lezio”.

Ma c’è di più e c’è di peggio! Addirittura, pare, Dino Latini – dimessosi di recente da Consigliere – non verrà nemmeno sostituito in Sala Gialla! Ufficialmente perchè Pugnaloni avrebbe deciso che il Consiglio comunale è un organismo inutile, costoso e ai limiti della Costituzione e quindi da abolire; ufficiosamente, pare, non sostituendo Latini con nessuno, per dare agli osimani l’idea plastica di un Latini che non c’è più e forse non c’è mai stato.

Non sa Pugnaloni che invece solo adesso, varcata finalmente la soglia fatidica dei 58 anni, viene il bello. E allora auguri a Latini e… teniamoci forte!

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