BARISTA SUPER FANTASIOSA
INVENTA IL FURTO DELLA PROPRIA AUTO
PER FARSI RIMBORSARE DALL’ASSICURAZIONE!

BARISTA SUPER FANTASIOSA INVENTA IL FURTO DELLA PROPRIA AUTO PER FARSI RIMBORSARE DALL’ASSICURAZIONE!

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BARISTA SUPER FANTASIOSA
INVENTA IL FURTO DELLA PROPRIA AUTO
PER FARSI RIMBORSARE DALL’ASSICURAZIONE!

Barista 33enne di Loreto denunciata dai Carabinieri per simulazione di reato.


Urta con l’auto un muretto e pur di farsi rimborsare il piccolo danno dall’assicurazione simula il furto della propria auto!

A smascherare il piano architettato da una barista 33enne di Loreto, tale C.C., nubile ma già pregiudicata, hanno pensato i Carabinieri della locale Stazione a cui la favoletta dell’auto rubata (e subito abbandonata dopo un banale danno alla carrozzeria) è apparsa subito discretamente sospetta.

Il 30 marzo scorso, un venerdì pomeriggio, la donna si era rivolta al 112 lamentando il furto della propria Kia Picanto, posteggiata a suo dire nei pressi del locale ospedale; furto messo a segno da un giovane sommariamente riconosciuto dalla barista come la stessa persona che poca prima le aveva chiesto una informazione.

E non solo. Stando alle informazioni portate dalla falsa derubata, il misterioso malvivente, vistosi scoperto, si sarebbe lasciato prendere dal panico tanto da finire con la Kia contro un muretto lungo la vicina via San Francesco. E da qui la fuga a piedi abbandonando in strada l’auto danneggiata.

Una versione dei fatti alquanto insolita, quella fornita, che ha messo in stato di allerta i militari verbalizzanti.

Il racconto fatto da C.C., in effetti, è subito apparso infarcito di fatti veri mescolati a fantasia allo stato puro… fintanto non è saltato fuori il movente a spiegare la decisione della giovane donna di simulare un reato pur di… farsi rimborsare la riparazione in carrozzeria dall’assicurazione!

Grazie a serrate indagini portate avanti per un paio di mesi sul conto di C.C., i Carabinieri sono alla fine riusciti a dimostrare, grazie a testimonianze e ad immagini video sul parcheggio ospedaliero “Santa Casa”, che quel giorno nessuna Kia Picanto è stata derubata.

Ad andare fuori strada e causare danni alla carrozzeria dall’impatto – questo si vero – contro un muretto era stata la stessa barista ritrovatasi, in un colpo solo, con l’auto danneggiata, il danno da riparare, la pessima figura rimediata e soprattutto una denuncia in Procura, a piede libero, per simulazione di reato.

Infine, nell’ambito delle misure ordinarie di controllo del territorio lungo la Val Musone, la Compagnia Carabinieri comunica di aver sottoposto a verifica, nella sola giornata di ieri, ben 77 veicoli e 100 persone complessive, elevando 18 sanzioni al Codice della Strada.

Sono state eseguite, altresì, sempre nelle ultime 24 ore, 11 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo ed eseguite 20 verifiche a carico di personaggi trattenuti agli arredi domiciliari.

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