GOLA PROFONDA AL LAVORO, VENDUTO SPACCIATORE MAROCCHINO
SEMPRE PIÙ INAFFIDABILE IL LIBERO MERCATO DELL’HOTEL HOUSE

GOLA PROFONDA AL LAVORO, VENDUTO SPACCIATORE MAROCCHINO SEMPRE PIÙ INAFFIDABILE IL LIBERO MERCATO DELL’HOTEL HOUSE

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Skandir Tahri, 39 anni, nordafricano residente ad Ancona, arrestato all’Aspio dai Carabinieri del Norm. Aveva una decina di grammi di coca e la metà di hashish. Nessun provedimento per un tunisino e due ragazze osimane in auto con l’uomo


Gola profonda al lavoro, in manette pluri spacciatore marocchino di 39 anni.
La dritta giusta, al momento giusto, è costato un nuovo arresto a Skandir TAHRI, nordafricano con residenza ad Ancona che nella serata di venerdì si è ritrovato impacchettato dai Carabinieri del Radioomobile osimano senza ancora aver compreso il perchè.
Il perchè apparente, in effetti, è abbastanza chiaro. L’uomo, con una lunga sequela di episodi legati allo spaccio, si era appena rifornito di roba presso il supermarket dell’hotel House; poca roca: 10 grammi scarsi di coca (esattamente 9.5 grammi) e 5 di hashish, quantità buona giusto per sbarcare il lunario del week-end.
Con l’uomo anche due ragazze osimane e un tunisino, tutti risultati estranei, però, alla mini partita di morte a buon mercato appena acquistata da TAHRI.
Sta di fatto che i militari del luogotenente Giuseppe ESPOSTO, informati a dovere della compravendita appena perfezionata, han dovuto soltanto compiere la fatica di attendere l’auto dei quattro – una Fiat 600 – transitare in territorio osimano, esattamente all’altezza della nuova rotatoria dell’Aspio, sull’Adriatica.

Alla vista della paletta dei Carabinieri, il marocchino, probabilmente, avrà avuto un sussulto e compreso che difficilmente il pit stop avrebbe riguardato un normale controllo stradale di routine.
Mangiata la foglia di essere stato venduto alle forze dell’Ordine, Skandir TAHRI per tutti risposta ha schivato il Carabiniere e pigiato l’accelleratore dell’utilitaria, invitando a nozze la Gazzella dei militari osimani già pronti a tutte le evenienze.

Immagini d’archivio per l’arresto dei Carabinieri del Norm

Imboccata la nuova variante per il capoluogo, l’utilitaria è stata facilmente raggiunta in appena un chilometro ed invitata a fermarsi all’interno della piazzola discount di un distributore carburanti.
Con gli animi dei quattro in forte subbuglio, comprensibilmente agitati per il comportamento dell’amico alla guida, i Carabinieri hanno invitato i quattro ad uscire ordinati e ad effettuare una perquisizione personale e dell’abitacolo.
Proprio addosso all’autista i sospetti della pattuglia Norm si sono concretizzati quando, all’interno del calzino sinistro, sono stati rinvenuti due involucri contenenti le ricordate quantità di droga. Nulla è invece è stato rinvenuto a carico degli altri tre occupanti che – così – sono stati lasciati liberi di concludere la serata.
Skandir TAHRI, 39 anni e diversi precedenti specifici, è stato invece ammanettato e dichiarato in arresto, trasttenuto in camera di sicurezza.
L’indomani mattina il fermo del marocchino, comparso di fronte all’Autorità giudiziaria della Procura di Ancona, è stato convalidato e tramutato in arresto con procedura per direttissima.
Nell’attesa del processo, sul conto di Skandir TAHRI l’Autorità giudiziaria ha disposto l’obbligo di dimora entro i confini del Comune di Ancona.



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