TRADIRONO LA PROPRIA IDEA MA NON IL PROPRIO TORNACONTO…
OGGI RISCHIANO DI ESSERE BUTTATI TUTTI E 4 DALLA TORRE!

TRADIRONO LA PROPRIA IDEA MA NON IL PROPRIO TORNACONTO… OGGI RISCHIANO DI ESSERE BUTTATI TUTTI E 4 DALLA TORRE!

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TRADIRONO LA PROPRIA IDEA MA NON IL PROPRIO TORNACONTO…
OGGI RISCHIANO DI ESSERE BUTTATI TUTTI E 4 DALLA TORRE!

Mengoni, Belli, Natalucci e Gallina, proviamo a gettarne uno. Tu cominceresti con…


INDICA CHI MERITEREBBE DI ESSERE GETTATO PER PRIMO

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Dando per altamente probabile la rivincita amministrativa di Latini il prossimo 26 maggio, proponiamo un divertente gioco di sondaggi su chi, ponendovi ciascuno nei panni del nuovo Sindaco, correrebbe il serio rischio di essere gettato, per primo, dalla classica torre.

Mirco GALLINA, 4.000 euro Responsabile verde Astea

Parliamo di quattro personaggi più che pubblici – Mirco GALLINA, Franco NATALUCCI, Gianky MENGONI e Max BELLI – tutte contraddistinti dal fatto di essere stati “creati” politicamente dalle Liste civiche, se non addirittura da Latini stesso quali possibili continuatori del movimento; personaggi della prima o seconda ora che, al primo ostacolo vero, vale a dire la sconfitta al ballottaggio per 2 voti maturata per essersi convinti di avere accumulato troppi voti di vantaggio (!) su Pugnaloni, hanno impiegato non mesi, non settimane, non giorni e non ore per decidere “eterna fedeltà” al nuovo leader.

Gianky MENGONI, 4.000 euro Responsabile Astea igiene urbana

Quanto tempo? Da qualche minuto a pochi secondi, tutti e quattro racchiusi nel breve volgere di impercettibili attimi, nella più italica e sempre verde moda del volta gabbana.
Detto che ognuno, nella vita, figuriamoci in politica, è libero e quindi padrone delle proprie idee, riteniamo che stessa libertà debba essere accordata a colui queste scelte, diciamo così incredibili, le ha attraversate sulla propria pelle, tipo pugnalate alle spalle.
Ricordato anche come nella vita le sconfitte, presto o tardi, si pagano sempre e come in politica la categoria dei traditori, del proprio credo, non ha mai visto nessun esponente morire di vecchiaia nel proprio letto, defenestrato dal nuovo che avanza o dal vecchio che ritorna, proviamo a giocare su chi, per primo, lasciar cadere a terra – simbolicamente – da buona altezza.
Per tutti e quattro un piccolo ma utile pro memoria:
il Cavalier Mirco GALLINA, ai tempi sconosciuto ex agente funerario ma col Pci nel mirino, tra tutti i quattro sarebbe stato colui più indicato a sostituire, un domani che poteva essere oggi, Latini al vertice civico. Scomparso da tutti i radar la sera stessa del ballottaggio, di Gallina si dice che – Cavalierato a parte piovuto chissà come – non abbia mai più lasciato il posto di lavoro e/o casa. Responsabile Astea del verde pubblico si consola da sempre con 4.000 euro netti al mese.

Franco NATALUCCI, 4.000 euro Direttore Asso

Stessa consolazione che tocca a Franco NATALUCCI, Direttore Asso e in precedenza, prima di essere miracolato, vale a dire toccato dalla grazia latiniana, ragioniere presso la Bennet ad Osimo Scalo. Laurea “dimenticata” per decine di anni, tra tutti i traditori è quello che ha avuto più fortuna; nessuno gli ha mai chiesto conto del titolo mancante.
In comprenso lo stipendio è puntuale è arriva tutti i mesi da circa 10 anni… fate voi un pò di conti.
Altra botta da 4.000 euro circa, per par condicio, li somma in banca Gianky MENGONI, latiniano fin dal primissimo istante, nonchè amico di famiglia di Latini.

Max BELLI, 8.000 euro, Amministratore unico Astea

Per Mengoni si è materializzato, come per Cenerentola i topo divengono paggi, il sogno di passare dalla ramazza di operatore ecologico alla… mazza dei migliori green da golf di Italia!
Complice il molto tempo libero un Astea che, in quasi 20 anni, gli ha permesso di cimentarsi con successo nel suo sport preferito, Mengoni oggi dal del tu alla migliore imprenditoria del Centro Italia… un pò meno ai rifiuti cui è stipendiato a capo di Astea Igiene urbana dopo essere stato, nel massimo del fulgore, addirittura Presidente dell’intero ambaradam pubblico.
Ultimo della serie Max Belli, attuale amministratore unico di Astea, quotazione da 8.000 euro non si sa per quante mensilità, oltre ai vari benefit. Anche per Belli il salto di qualità è stato notevole: da semplice impiegato Astea (all’epoca l’azienda si chiamava diversamente) ai primi incarichi di lavoro… fino al massimo dei massimi tra i massimi.
Insomma, roba che se qualcuno avesse inventasse la riconoscenza, Osimo camperebbe per anni dimezzando tasse e contributi.
Ora, per fortuna, tutto questo sta per finire; se gli osimani lo vorranno.
Da chi si comincia?


 

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