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Una lunga notte di lavoro, ben tre articoli con pezzetti di veritร in spicciolata e finalmente la autenticitร piena e assoluta, particolari compresi, sullo strano episodio di cronaca nera che da ieri sta facendo parlare tutta Osimo e dintorni.
Tutto รจ cominciato col clamoroso boom sonico, un rumore molto simile ma ben piรน avvertibile di un tuono, distintamente udito attorno le 18, tra le province di Ancona e Macerata.
In redazione il boom ha dato lโidea come se tutti i mobili del piano superiore fossero caduti in terra improvvisamente; altri, in spiaggia a Numana o a Porto Recanati, hanno pensato addirittura al distacco in mare di una parte del Cรฒneroโฆnella maggioranza โ almeno ad Osimo – รจ invece prevalsa lโidea di un boato, come una esplosione.
![](https://osimooggi.it/wp-content/uploads/2023/08/AAAAAAAAAAAAAAAAAA-1-700x499.png)
Al tempo di Google รจ cosรฌ stato un attimo affinchรจ centinaia di privati cittadini, non avendo pazienza di attendere la notizia da fonti ufficiali, si siano inventati detective iniziando a digitare sul motore di ricerca piรน in auge al mondo la parola chiave โesplosioneโ.
E Google, abbinando la ricerca โesplosioneโ alla localitร di piรน forte interesse attorno le 18.30 di ieri, รจ andata a ripescare, nella propria infinita memoria, un lontano episodio โ datato 31 gennaio 2010 โ contenente i termini โesplosioneโ e โOsimoโ; in particolare al motore di ricerca รจ piaciuto ripescare un vecchio dispaccio Ansa con orario โ attenzione โ 19.46 senza perรฒ indicare mese e anno.
Insomma, avrete giรน compreso, la vecchia informazione Ansa del 2010 รจ improvvisamente ritornata virale, tra le 18.30 e le 19.30, su centinaia di computer e telefonini osimani!
Nulla di particolarmente grave, fenomeno di massa a parte, sarebbe comunque successo se, a compiere lo stesso gesto di ricerca, non si fosse trovata, in maniera diligente, la redazione osimana di Vivere Osimo.
Rinvenuta lโinformazione riportante la notizia di un gesto, possibile suicidio, effettivamente costato la vita anche ad un bambino tunisino, con mamma e piccolo periti nelle fiamme della propria abitazione, a San Sabinoโฆ la redazione del quotidiano on line osimano, anzichรฉ verificare la notizia con Vigili del Fuoco e/o Carabinieri e/o altri soccorritori, ha dato la notizia per scontata e ufficiale preferendo, una volta su mille, arrivare prima sul traguardo dellโinformazioneโฆ
Un lavoro di prestazione non attitudinale alla testata, ci perdoneranno a Vivere Osimo, rivelatasi, in effetti, prima una clamorosa Bufala ed infine un Boomerang!
Verificata la notizia aโฆ posteriori e preso atto che nessuna abitazione era stata, per fortuna di tutti, data alle fiammeโฆ Vivere Osimo ha preferito, anzichรฉ scusarsi con Osimo, le Forze dellโOrdini, i cittadini e lโinformazione di aver inutilmente procurato un allarme (neanche piccolo) ha preferito rimuovere la notizia dal sito โ come chi tira un sasso ma poi nasconde la mano – sperando lโavessero notata in pochi. O nessuno. Come capita spesso.
Purtroppo alle ore 20 la notizia, alimentata dalla Rete e dai soliti social cittadini โ non facciamo nomi per caritร di Patria – bravi a far parlare la gente su tutto, specie quando non cโรจ nulla da commentare, era giร ampiamente di pubblico dominio.
Non confermata ma con la gente sempre piรน convintaโฆ โVedrai che qualcosa sarร successo in giroโฆโ; portando a sostegno il fatto che anche il Corriere della Sera e altre testate nazionali, piccole o grandi, avessero narrato โ โGuarda quiโ, mostrando gli screen shot – la vicenda di San Sabino.
Che altro aggiungere? Solo auspici e speranze temiamo mal riposte. La speranza รจ che, in futuro, i lettori si calmino e prima di sfogarsi in rete attendino, con la dovuta pazienza, che gli addetti ai lavori sfornino il buon pane fresco della news, il preferito di ogni bravo lettore.
Lโaltra speranza, forse ancor piรน temeraria della prima, รจ che gli operatori dellโinformazione osimana (e dintorni) โ leggi VIVERE OSIMO ma lโinvito รจ esteso a un pรฒ tutti dei forse troppi quotidiani operanti in cittร – tornino a mostrare al pubblico almeno lโABC del mestiere, senza cadere in mortificanti infortuni causatiโฆ si dal giusto desiderio di arrivare primiโฆ ma non sempre supportato da una adeguata esperienza professionale.