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No di Progetto Osimo Futura e movimento 5 Stelle a primarie di coalizione allโinterno del cosiddetto โcampo largoโ, da molti ipotizzato ma mai arato da alcuno.
Questa la risposta che i โcespugliโ del Pd si sentiranno recapitare a breve alla proposta, unica possibile per non sparire dalla stanza dei bottoni, di formare nel Centro-Sinistra unโalleanza unitaria, la piรน partecipata possibile, allargata alla partecipazione di un Pof segnalato stabile nei consensi e di quanto invece resta del tracollo dei 5 Stelle.
Il no allโaccorato appello che Verdi e Sinistra (che nei giorni scorsi hanno raccolto le preoccupazioni di una Paola ANDREONI smaniosa di tornare in gioco, dopo la disavventura del 2009 contro SIMONCINI) hanno formalizzato e motivato ai possibili alleati, vede come sempre (seppur non protagonista per legge elettorale) Simone PUGNALONI al centro del contendere.
In pratica, primarie o non primarie, nessuna forza politica, a cominciare proprio dal movimento fondato e capeggiato da Achille GINNETTI, se la sentirebbe di stringere alleanze con uomini, capi e capetti riconducibili alla longa manus del Sindaco uscente.
Insomma nel governare cinque anni Osimo, in caso di doppio suicidio politico, Civico e del Centro-Destra (eventi non esclusi, anzi) e di contemporaneo miracoloso concretizzarsi della strategia โtutti insieme appassionatamenteโ, il nuovo Sindaco espresso โ vale a dire GINNETTI senza ombra di dubbio โ si troverebbe a ragionare, ogni istante dei 1.826 giorni di mandato, col pesante alitare sul collo di un PUGNALONI smanioso, piรน che mai, di ritagliarsi una nuova poltrona che conta, tipo City manager o mega โ maxi Direttore comunale e dintorni.
Una cambiale certa che i ginnettiani, forzando un pรฒ la mano al bon ton istituzionale della politica, hanno evitato di firmare e presto rigettato al mittente, evitando persino di sedersi attorno ad un tavolo di trattativa auspicato invece da Tumini e compagni.
A cosa punta la strategia dellโaccoppiata Pof-5 Stelle? Sembrerebbe evidente: attendere sulla riva del fiume che il cadavere del Pd galleggi lemme lemme fino al mare per presentarsi poi come unica soluzione possibile; incarnare la speranza di una Osimo non solo non riconsegnata al Centro-Destra ma persino anche liberata da PUGNALONI, dai suoi show, dai suoi troppi amici e dai suoi vizi (politici).
Troppo grazia SantโAntonio? Temiamo di si. Se davvero queste dovessero risultare le aspettative fondanti di GINNETTI, DONIA e soci di presentarsi alle Comunali del 9 giugno con qualche speranza di non finire travolti, temiamo che la strategia non riuscirร nel proprio dichiarato intento.

Troppo forte รจ la morsa, il marchio di fabbrica che PUGNALONI ha impresso alla vita osimana in questi 9 anni (e vieppiรน sarร nei prossimi 9 mesi); troppo grande la certezza, per il Pd osimano, di perdere un giocattolo che piace per far si che i Democratici, pur a zero di personaggi presentabili con chance di successo (davvero la rediviva Paoletta o la volonterosa suffragetta Michela?), possano accettare di arrendersi e accogliere lโinevitabile sconfitta senza neanche combattere.
Insomma allo stato dellโarte, in attesa di un settembre indicato fondamentale, al Centro come a Destra e a Sinistra, per le sorti di Osimo, non resta che attendere le prossime mosse di partiti e movimenti, illuminanti di una situazione assai difficile da sbrogliare.
Al momento, tra i pochi punti fermi, ricordiamo la volontร di GINNETTI e dei suoi a partecipare comunque alla competizione proponendosi come terza via da indicare allโelettore osimano scontento dellโAmministrazione uscente e non convinto di tornare a dare fiducia a LATINI e compagnia.
La speranza, nel caso, รจ quella di affrontare la cabina elettorale forti del possibile sorpasso a Sinistra (o almeno della sensazione di essere in testa) tra una coalizione, quella civica e grillina e da quanti vorranno accordarsi, accreditata di circa 4.500 voti contro il migliaio di consensi in piรน vantati, sulla carta, dai partiti dellโattuale maggioranza.
E quindi, nel caso, assorbirli e โ in un ballottaggio tutto da costruire – raccoglierne i cocci.