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Dalle Liste civiche, di stampo Doc latiniano ormai solo al 51%, via libera allโ€™incoronazione del primo Sindaco donna di Osimo: Michela GLORIO!

Questo il deludente verdetto, tanto atteso, partorito ieri sera dallโ€™ennesima riunione politica del lunedรฌ del movimento extra partiti nato da Su la Testa.

In pratica, nonostante i soli 91 giorni dalla chiusura dei giochi ed incuranti che le condizioni per giungere ad una conclusione condivisa potessero ricorrere tutte, le liste hanno per lโ€™ennesima volta deciso di non decidere. E di allungare i tempi; nella speranza, ciascuno, di prendere lโ€™altra parte per fame o sfinimento.

Giorni, ore, minuti, secondi decisivi per Dino LATINI. Sempre meno perรฒ…

LATINI, per essere piรน chiari, ha confermato ad ANTONELLI, nonostante lo choc di un voto primario alterato in maniera decisiva da partiti esterni, la validitร  del mandato a correre a Sindaco. Ma da solo e rappresentando lโ€™intero movimento civico.

TRA ANTONELLI E LATINI CHI PREFERITE CANDIDATO A SINDACO DI UNA COALIZIONE CON IL CENTRO DESTRA?

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ANTONELLI, forte della certezza dei numeri (da soli i civici non andrebbero neanche al ballottaggio) e soprattutto potendo vantare su un accordo sottoscritto da tempo con Fratelli di Italia e Carlo CICCIOLI, non ha risposto neanche ieri sera al quesito, lasciando cuocere la questione a fuoco lento.

Come finirร ? Finirร  per consunzione delle parti fin quasi lโ€™ultimo giorno utile โ€“ 7 maggio termine legale per la presentazione delle liste – con due diverse opzioni disponibili per Sandro ANTONELLI: accettare la proposta di di Fratelli dโ€™Italia e unirsi in matrimonio con una propria mini lista fuoriuscita dal bunker; oppure con le Liste civiche ad appoggiare, solo formalmente, lโ€™inevitabile abbrivio, senza perรฒ partecipare, in concreto, alla decisiva campagna elettorale.

Giร  definita anche la spartizione di cariche e poltrone: nel primo caso solo la fascia Tricolore per ANTONELLI e i suoi (con tutto il resto a Fratelli dโ€™Italia e poco al Centro-Destra); nel secondo caso, invece, oltre la fascia, i civici porterebbero a casa fino a due Assessorati pesanti o nomine equivalenti in aziende partecipate.

Valore in termini di voti delle due possibili soluzioni? Nel primo caso ANTONELLI + Fratelli di Italia potrebbero raggiungere fino ad un massimo di 5.000/6.000 preferenze scontando il non voto dellโ€™intera ala Latiniana giร  invitata al mare per tutti i week-end di giugno.

In vantaggio la strategia auto-distruttiva di Carlo CICCIOLI. Il duello in Regione pare, comunque, ancora lontano dall’ultimo sangue

Con la partecipazione formale di LATINI alla campagna elettorale, invece il responso per ANTONELLI Sindaco dovrebbe invece attestarsi attorno quota 7.000.

Sul fronte opposto Michela GLORIO come da tradizione, pur essendo una proposta politica molto debole e per di piรน proveniente da un settore di Sinistra storicamente ostile alla cittร , confermerebbe, uno per uno, tutti i 5.900 voti di cui il Centro-Sinistra (+ cespugli alleati) da sempre dimostra di essere capace.

Potrebbe perdere, forse, ma non รจ detto, qualche centinaio di voti per allโ€™allontanamento o la fuoriuscita della ANDREONI verso le posizioni di GINNETTI.

Voti che la GLORIO ha giร  messo in conto, rimpiazzati, con gli interessi, dallโ€™apporto alle urne garantito dai 5 Stelle superstiti.

Il conto della serva direbbe, per la funzionaria del mondo no profit, 5.700 di partenza + 800 grillini e almeno 500 voti da parte dei giovanissimi (18-23 anni) al voto per la prima volta. Totale? 7.000 preferenze.

Resta Achille GINNETTI, in stand by fino a marzo, deluso per lโ€™andamento circa lโ€™esito possibile immaginabileโ€ฆ ma comunque soddisfatto di poter determinare al ballottaggio, con un pacchetto di circa 3.000 consensi, le sorti della sfida.

Se nel 2019 GINNETTI ha brindato allโ€™insuccesso di Dino LATINI, nel 2024, forte di un gradimento in leggerissima crescita + lโ€™apporto possibile di Paola ANDREONI, potrebbe innalzare la propria sogliaโ€ฆ e brindare nuovamente. Stavolta alla salute di un Centro-Destra perdente!

A vincere di sicuro, peccato che non valga, sarร  lโ€™astensionismo, il disinteresse e la non partecipazione al voto; rinuncia a prender parte alla consultazione, causa manifesta sfiducia e delusione, che in alcune parti del territorio, vedi Casenuove, potrebbero anche essere molto forti.

Tutto rimandato, allora, al ballottaggio del 23 giugno con la GLORIO e ANTONELLI pressochรจ appaiati attorno quota 7.000 e GINNETTI ago di una bilancia che ha giร  deciso; non tanto per la GLORIO ma per condannare il Centro-Destra alla sconfitta. E ad altri 5 anni di riflessioni.

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Ci sarebbe, per completezza di informazione, anche la favoletta a lieto fine che vorrebbe, ad un certo punto del mal parata, Dino LATINI sbottare per davvero di fronte allโ€™ingratitudine di troppi; e stanco di rimanere a rimirare gli eventi infausti, richiamare con un fischio Tornado, fido cavallo alato, imbracciare lo spadone e tale ad un novello Arcangelo Gabriele menar fendenti ai miscredenti, a destra e a mancaโ€ฆ una carneficina sanguinolenta, con teste decapitate fatte rotolar sul terrenoโ€ฆ come tanti fichi maturi destinati a finire spiaccicati a rosseggiar la terraโ€ฆ prima di essere invasi dagli insetti e destinati ad una orribile (per un fico ma anche per un cristiano) morte.

Leggende, aneddoti, favolette: ai Civici mal ridotti restano le chiacchere a vuoto e il mito della perduta gloria.

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