๐๐จ๐ญ๐ญ๐จ๐ฌ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐๐ ๐๐ญ๐จ ๐ ๐๐๐ข๐จ ๐๐๐ซ๐๐ก๐๐ญ๐ญ๐ข ๐ฅโ๐ข๐ง๐ฏ๐ข๐จ, ๐ฉ๐๐ซ ๐๐ข๐๐ฌ๐๐ฎ๐ง ๐ฎ๐ญ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ข ๐ฅ๐ฎ๐๐ ๐ ๐ ๐๐ฌ ๐๐๐ฅ ๐ฉ๐จ๐ฉ๐จ๐ฅ๐จ๐ฌ๐จ ๐๐จ๐ง๐๐จ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐จ ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐จ๐ซ๐๐๐๐ง๐๐ญ๐๐ฌ๐ ๐๐ ๐ฌ๐๐ฆ๐ฉ๐ซ๐ ๐ข๐ง ๐ฆ๐จ๐ซ๐, ๐๐ข ๐ฎ๐ง ๐๐จ๐ง๐ฎ๐ฌ ๐ฌ๐จ๐๐ข๐๐ฅ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐๐ซ๐ฏ๐ข๐ณ๐ข๐จ ๐ข๐๐ซ๐ข๐๐จ, ๐ฏ๐๐ฅ๐ฎ๐ญ๐๐ญ๐จ ๐ฌ๐๐๐จ๐ง๐๐จ ๐ข๐ง๐๐ข๐๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐ฌ๐๐. ๐๐ฎ๐๐๐๐๐ ๐๐จ๐ฌ๐ขฬ ๐๐ก๐ ๐ข๐ง ๐ฆ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐๐ข๐ ๐ก๐๐ง๐ง๐จ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐๐ซ๐ฎ๐ข๐ญ๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐๐ง๐ง๐ข ๐๐๐ฅ ๐ฌ๐๐ซ๐ฏ๐ข๐ณ๐ข๐จ ๐ฌ๐๐ง๐ณ๐ ๐ฆ๐๐ข ๐ฉ๐๐ ๐๐ซ๐ ๐ฎ๐ง ๐ฌ๐จ๐ฅ๐จ ๐๐๐ง๐ญ๐๐ฌ๐ข๐ฆ๐จ ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ญ๐๐ฅ๐ ๐๐จ๐ฆ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐ฉ๐๐ซ๐ฌ๐ข๐ง๐จ ๐ฉ๐ซ๐๐ฆ๐ข๐๐ญ๐ข ๐๐ ๐๐ฌ๐ญ๐๐ ๐๐จ๐ง ๐ฎ๐ง ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ ๐ง๐จ ๐๐ข๐ซ๐๐จ๐ฅ๐๐ซ๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐ฎ๐ซ๐จ!
Regalati da Astea, a tutti i non aventi diritto, purchรจ residenti dellโhotel House e intestatari di utenze per luce e gas, contributi da 100 a 400 euro ciascuno. A costoro, una autentica piccola folla, oltre un migliaio di bonus idrici!
Come? Non in detrazione in bolletta per il servizio, come sarebbe logico (non figurando piรน, da tempo, quali clienti di Astea, causa morositร cronica) ma sotto forma di comodi assegni circolari di contributo sociale.
Il tutto per importi variabili (ancora da stimare complessivamente ma sembra assai vicini ai 300.000 euro) riconducibili ad una scala di valore ricompresa tra i 100 e i 400 euro ricordati per ciascun mancato pagatore!
Si avete ben compreso. Costoro, negli anni, hanno usufruito del servizio, non hanno mai corrisposto un solo centesimo, hanno subito in massa il distacco dal servizioโฆ ma oggi si vedono premiati dallo Stato per il loro comportamento esemplare, diremmo da copiare!
Accade nella pazza Italia dei nostri giorni e segnatamente ad Osimo, in via Guazzatore, sede operativa Astea.
Eโ quanto ha scoperto, sobbalzando dalla sedia, la Consigliera comunale Monica BORDONI nellโapprendere, grazie allโaccesso agli atti, che ogni utenza del maxi condominio multi etnico portorecanatese (da sempre al centro di costanti operazioni di Polizia e Carabinieri), aveva giร ricevuto, sembra a luglio, la gradita visita del postino.
Per ciascuna utenza una ghiotta raccomandata recante con se un bellโassegno circolare per le somme sopra indicate, non lontane da un esborso complessivo, calcolato ad occhio, dicevamo sopra, di circa 300.000 euro; soldi in prima battuta a carico di Astea e quindi โ come partita di giro – del Governo centrale a cui lโazienda chiederร , alla fine della giostra, il naturale rimborso.

Ma torniamo al possibilissimo ennesimo scandalo pubblico di cheques che, di fatto, hanno anticipato il Natale ai soliti furbiโฆ stavolta neanche richiedenti!
Eโ certo che gli assegni autorizzati dallโamministratore delegato Fabio MARCHETTI siano partiti dalla sede di Osimo in qualitร di โbonus sociale idricoโ ed hanno raggiunto a Porto Recanati ciascun abitante o anche ex del cosmopolita hotelโฆ morti, scomparsi, detenuti o altro che siano.
Tutti gli altri invece, in genere extra comunitari, residenti e non, rappresentanti mezzo mondo, potranno incassare o hanno giร incassato, senza neanche ringraziare, il grazioso cadeauโฆ pur non avendo in passato mai versato un solo centesimo ad Astea!
Talmente nulla che attorno al 2015 la societร nata dalla fusione della allora Aspea con la Ast di Recanati, per non accumulare ulteriori gravi perdite a bilancio, dovette ricorrere alle maniere forti e troncare ogni fornitura con lโhotel; almeno di acqua. Non ancora e chissร perchรฉ, non anche di energia elettrica e gas, dai costi ben piรน pesanti.
Semplice il ragionamento fatto in Astea. La legge ci impone di riconoscere sconti e/o facilitazioni a famiglie in gravi difficoltร economiche, in genere documentate dallโindicatore Iseeโฆ e noi ci atteniamo alla legge senza badare ad alcuna distinzione; al punto tale da beneficiare con lโassegno non giร la clientela ex acqua potabile ma lโintera e piรน corposa utenza ancora allacciata (o allacciata un tempo che fu) a gas e luce!
Tanti interrogativi che immediatamente si sono trasformati in politica, sotto forma di interrogazione allโAmministrazione PUGNALONI in Consiglio comunale.
โPerchรฉ sperperare tutti questi soldi pubblici, che invece potrebbero essere canalizzati a favore di chi ha un regolare contratto di fornitura e non riesce a pagare le bollette โ si chiede la BORDONI – o non utilizzarli per abbassare la tariffa?
Possibile davvero che mai nessuno controlli e abbia nulla da dire su questi fondi, elargiti ma non dovuti?
Eโ quanto ci spiegheranno presto in Consiglio comunaleโ.