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Se a Loreto, nel 2005, la Madonna pianse (non lacrime di sangue ma pur sempre 11.300.000 lacrime di euro, ovvero lโ€™intera liquiditร  della Delegazione pontificia guidata dallโ€™Arcivescovo Gianni DANZI) ad Osimo, 18 anni dopo, la Curia non sorride.

La notizia del milione di euro beffato dalla disponibilitร  personale di Don Domenica SGALLA e quella, ugualmente sostanziosa, dei 150.000 euro spariti dalle tasche di Monsignor Vincenzo BAIOCCO, da giorni sta facendo parlare parrocchiani e semplici curiosi della vicenda finanziaria a firma Prisca CARLETTI.

Nessun commento, neanche informale, รจ filtrato dalla Curia sulla clamorosa truffa di Prisca CARLETTI ai due sacerdoti osimani

Tutti a chiedersi, non tanto come mai due anziani parroci potessero contare su simili somme in grado, se investite in opere di caritร , di risanare quasi mezza Africaโ€ฆma sulla moralitร , attagliata a dei sacerdoti, oltretutto di etร  ultra avanzata, di possedere simili cifre.

Eโ€™ lecito, per chi predica tutta la vita il bene, lโ€™etica, il buon esempio, il fine ultimo dellโ€™anima, ammucchiare fortune (come nel caso di Don Domenico) o anche solo risparmi ingenti (come per Monsignor BAIOCCO) meritevoli, forse, di ben altra destinazione?

Qui il discorso, investendo i punti fermi di ciascuna persona, si fa accidentale e discretamente sconnesso, investendo la morale di ciascun lettore; per cui tagliamo corto e lasciamo a chi vorrร  le proprie riflessioni.

86 anni e 60 di sacerdozio, reduce da una pericolosa caduta da un albero, per Don Domenico SGALLA anche la beffa finale di essere stato alleggerito dei risparmi di una vita per circa un milione di euro

Chi, piuttosto, dovrebbe aver da dire qualcosa e pronunciare la sua in maniera chiara e magari anche netta, dovrebbe essere, parlando di sacerdoti con delle parrocchie da amministrare (Padiglione e San Biagio) lโ€™istituzione curiale nella sua massima forma.

Abbiamo provato a richiedere il conforto di una parola, un indirizzo, al limite lโ€™opinione personale del pastore Angelo SPINA, dai sei anni a capo dellโ€™Arcidiocesi di Ancona e Osimo. O almeno un indirizzo comportamentale a chiarimento.

Stessa sorte, seppur minore, per Monsignor Vincenzo BAIOCCO, compare di Don Domenico in affari finanziari ad alto rischio

Impegnato in appuntamenti rilevanti giร  in agenda, nel week-end non siamo riusciti a confrontarci con Sua Eccellenza su un tema certamente scottante che avrebbe certamente attratto la curiositร  e il comportamento di tante pecorelle, oggi smarrite e confuse davanti lo sciorinar delle notizie di cronaca.

Il fu Arcivescovo di Loreto Gianni DANZI, in un paio di anni, prima di morire per cancro al pancreas, fece sparire 11.300.000 euro verso le Isole Cayman, ovvero l’intera liquiditร  del Santuario mariano!

Ma come fu per Loreto, con la Delegazione pontificia -mai disponibile ad ammettere lโ€™approdo alle Cayman dei soldi sottratti alla allora Banca delle Marche (5 milioni di euro), Credito cooperativo di Camerano (4 milioni) e Carilo (2 milioni e 300.000 euro) per un totale, giusto appunto, di ben 11 milioni e 300.000 euro sottratti allโ€™ordinaria amministrazione del Santuarioโ€ฆ- anche nel caso osimano e privato, piรน piccolo ma forse piรน significativo nei risvolti, Santa Madre Chiesa tende a nascondere, voltare lo sguardo e gettare sabbia, puntando sullโ€™oblio. E comunque evitando accuratamente riflessioni pubbliche.

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