๐จ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ช๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ซ๐๐ ๐ ๐ท๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐. ๐ฉ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ฬ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ฬ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐โฆ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ฬ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ (๐๐ ๐ณ๐๐๐๐๐) ๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐บ๐๐๐๐๐๐๐ (๐บ๐๐๐๐๐๐๐๐๐). ๐บ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ฬ ๐ ๐๐ ๐ท๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ณ๐๐๐๐๐: โ๐ป๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐โ
La campagna acquisti della Lega mandante morale e qualcuno, vicino o addirittura facente parte dellโentourage dei due consiglieri regionali, giร definiti voltafaccia (lโex grillina Simona LUPINI e lโex civico di Sinistra Luca SANTARELLI) esecutori materiali della violenza di ieri pomeriggio registrata a Palazzo regionale? O almeno a conoscenza del โclimaโ carico di veleni sfociato nellโassalto alla sede regionale Pd?
Maurizio MANGIALARDI, ex candidato alla governance di Regione Marche e capogruppo consiliare del Partito democratico, non lo dice chiaramente; e del resto, non essendo stato presente al proditorio assalto dellโufficio di ieri pomeriggio a piazza Cavour, raid senza precedenti e di gravitร politica inaudita, non potrebbe dirlo.
Puรฒ perรฒ farlo intendere, seppur vagamente, richiamando in maniera esplicita lโattenzione dellโintera politica marchigiana sui gravissimi avvenimenti di trasformismo in corso in Assemblea regionale.
Ecco quanto diramato, a caldo, dallโAnsa, attribuito in virgolettato al capogruppo regionale MANGIALARDI:
โMi aspetto che venga fatta luce sull’accaduto e che tutti i gruppi – cosรฌ come la struttura dirigenziale (leggi Direttore generale Antonio RUSSI, NdR.) – collaborino a questo obiettivo.
Credo sia interesse di ogni Consigliere regionale ricostruire con esattezza i fatti e individuare i responsabili; ciรฒ per non avvelenare ulteriormente il clima politico che si respira in questi giorni a causa di certe manovre trasformiste in Consiglio”.
Anche perchรฉ, nonostante le notizie di stampa ampiamente circolanti in questi giorni, tutte univoche nel dare per certo lโavvenuto buon fine di un inaspettato โmercato della vaccheโ, tutto deve ancora accadere.
Al momento, del tradimento in coppia della LUPINI e dellโinfermiere senigalliese di Neurologia operante a Torrette ed eletto a sorpresa con la lista di ispirazione Verde Rinasci Marche, non cโรจ traccia ufficiale.
Pagina Facebook della segretaria leghista Giorgia LATINI a parte, la Lega รจ infatti ferma ancora a quota 8 consiglieri; la LUPINI iscritta al nel gruppo misto e SANTARELLI al suo posto originario, ancora vagante tra Forza Italia e chissร quale altro approdo piรน confortevole.
Che piรน di qualcosa, comunque, ribolli in pentola รจ sin troppo evidente. Certo nessuno avrebbe potuto neanche minimamente immaginare, almeno fino a ieri, che calci e pugni, anche se sferrati a fin di bene da amici o ex, potessero da oggi rientrare ed essere utilizzati per definire con maggior certezza la bontร del proprio ragionamento!
Insomma รจ possibile che con i Carabinieri a cui, probabilmente MANGIALARDI e il Pd si rivolgeranno giร in queste ore per formalizzare la denuncia della inqualificabile contestazione politica subita, a forza di spintoni, pugni e calci sulla fragile porta di ingresso degli uffici destinati agli 8 Consiglieri democratici โ il mancato Governatore possa essere piรน esplicito, manifestando dubbi, sospetti e anche qualche certezza.
Pur non essendo stato testimone dellโaggressione, gli uffici Pd erano pur sempre presieduti da piรน di qualcuno dei dodici impiegati a quellโora al lavoro, ed esattamente Dario ANDREOLLI, Emanuela DโADDARIO, Lorenzo BALLARINI, Michela BATTISTI, Andrea BERTARELLI, Caterina BETTI, Andrea CIPOLLETTA, Santa De ANGELIS, Daniele PETROLATI, Valerio ROSA, Lorella SAMPAOLO e Sonia ZITO.
โIl mio pensiero โ ha proseguito MANGIALARDI, raggiunto in serata anche da OSIMO OGGI BLOG – รจ andato per primo ai nostri collaboratori che avrebbero potuto risentire delle ripercussioni di tanta cieca violenza, per fortuna sfogata soltanto su una porta. Pur registrando lโepisodio come inquietante e senza precedenti, posso confermare di non sentirmi minimamente intimidito e di essere intenzionato ad andare fino in fondo alla ricerca dei o del responsabile.
Non si tratta, a mio modo di vedere, di un episodio avvenuto a caso, cogliendo un obiettivo anzichรฉ un altro. Chi ha agito โ si รจ detto certo MANGIALARDI โ voleva colpire il Pd e lanciare un messaggio; del resto, anche fisicamente, non รจ possibile raggiungere i nostri uffici per puro caso. Siamo posti al termine di un corridoio cieco che termina proprio con gli uffici del gruppo Pdโฆ chi ha colpito ci ha scelto deliberatamente e non ha agito calciando nel mucchio!โ.
Abbiamo chiesto a MANGIALARDI, infine, se qualche collaboratore avesse visto o sentito qualcosa durante lโassalto. Il capogruppo Pd, pur senza svelare le carte in proprio possesso, ha confermato che le persone non sarebbero state viste in volto ma ascoltate e riconoscibili, con buone probabilitร dalle grida emesse.
Pochi dubbi, infine, anche sul fatto che gli aggressori siano, come si teme, inquilini abituali di Palazzo regionale, essendo lโingresso al parlamentino regionale di norma presidiato da guardie giurate e tornelli, oltre allโobbligo di farsi controllare allโingresso e lo sguardo discreto di piรน telecamere.
Piena solidarietร al partito Democratico e al capogruppo MANGIALARDI รจ da ultimo pervenuta anche dal Presidente dellโAssemblea regionale Dino LATINI.
โNon mancherรฒ di far disporre tutti gli accertamenti del caso per individuare i responsabili di questo increscioso episodio; vicenda amara che desta ulteriore preoccupazione considerato che si รจ verificata nellโambito della sede istituzionale.
Ritengo che vada fatta piena luce e auspico โ ha concluso LATINI – di poter fornire quanto prima risposte che possano permetterci di mettere in atto le conseguenti azioni da intraprendereโ.