𝗘𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮𝗿𝗴𝗼 𝗺𝗮𝗿𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗯𝗮𝗹𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗶𝗹 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗺𝗮𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗴𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗼𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗵𝗮 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝘃𝗶𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮. 𝗗𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 (𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼?) 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮-𝗮-𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶
Loading ...Neanche il tempo di metabolizzare una sconfitta politicamente inquietante e mai messa in considerazione, neanche a livello di eventualità remota… che subito Sandro ANTONELLI, riunito il meglio del proprio cerchio quasi magico, ha ufficializzato l’apertura del calcio mercato; in questo caso la svendita dei 4.352 voti appena incassati, al miglior offerente.
Offrirsi a PIRANI, promettendo purezza, obbedienza e soprattutto molta castità politica o patteggiare la stessa ipotesi spostando a Sinistra, con la GLORIO, i voti di Lega, Forza Italia e di tante anime belle ritenute di Centro-Destra?
Sapendo in anteprima, grazie al metodo D’Hondt (legato al valore nominale ottenuto da ciascuna delle 24 liste) che tra una scelta e l’altra, ovvero GLORIO o PUGNALONI, varierà soltanto un Consigliere comunale in più o meno per ANTONELLI (tre in un caso e 4 nell’altro) ecco che l’ingegnere meccanico di Campocavallo si è appena insediato nell’ideale hotel Sheraton convocando… Simone PUGNALONI!
Chi, del resto, tra GLORIO e PIRANI, può meglio mediare le posizioni politiche di un PUGNALONI rotto a tutte le esperienze e a perfetto proprio agio nello scambiare, valutare, soppesare questa o l’altra evenienza opposta?
Peccato che di mezzo non ci siano gol e calciatori, procuratori e contratti ma la ben più “misera” volontà di un popolo, in questo caso quello osimano, che domenica ha chiaramente detto: basta con PUGNALONI, basta con i suoi sosia, basta con le proprie idee, modi di fare e agire. Insomma basta. A dirlo sono stati i 24.306 cittadini (ben il 76.50% degli osimani, oltre tre osimani su quattro) che per la metà hanno votato diversamente e per l’altra metà hanno optato per la protesta silenziosa.
Che poi PUGNALONI possa infischiarsene grandemente della volontà della gente (specie di chi non è d’accordo), è cosa risaputa, rientrante nella perfetta normalità delle cose.
Fa specie piuttosto che a farsi scavalcare alla grande, per l’ennesima volta e proprio sul più bello, sia Michela GLORIO (parrebbe in dolce attesa, in questo caso augurissimi!), a parola autonoma e autosufficiente… nei fatti incapace o impossibilitata a muover foglia, che Simone non voglia.
Detto che oggetto del desiderio saranno numero e qualità di Assessorati e numero e qualità di poltrone nei migliori Cda di Caracas, faremmo pure punto, ricordando a ciascuno dei molti lettori di questa maratona elettorale (OSIMO OGGI sta registrando ogni giorno nuovi record di ascolto, grazie per la fiducia rinnovata) che sabato scadranno i termini di legge per ufficializzare l’apparentamento – e quale – possibile.