𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗲 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝘀𝗽𝗮𝗿𝗽𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗶 𝘀𝘂 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗲𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 (𝗹𝗮 𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝗶𝗻𝗶, 𝗹𝗮 𝗔𝗹𝗼𝗰𝗰𝗼 𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶?) 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶. 𝗦𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮: 𝗹𝗮 𝗟𝗲𝗴𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗲 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗶. 𝗡𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼 (𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟱𝟬% 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘂𝗻 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲) 𝗹𝗮 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗱𝘂𝗼 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 & 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶, 𝗽𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗱 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼, 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝟭𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮!
di Sandro PANGRAZI
Proviamo a ricapitolare l’intenso fine settimana e a capirci qualcosa ad iniziare dai movimenti: civici vecchi e nuovi
- Dino LATINI e le Liste Civiche storiche sono disponibili a formare una unica coalizione che, in vista della primavera, comprenda tutto e tutti, senza preclusioni, in funzione anti Michela GLORIO.
- Sandro ANTONELLI vuole la stessa cosa di LATINI ma con la esclusione di appena 3 voti; quello dello stesso LATINI, della moglie e della figlia.
- I cosiddetti “falsi giovani”, cioè i simil 40enni ed oltre, vorrebbero ugualmente tutti riuniti ad eccezione di altrettanti 3 voti: quelli di Sandro ANTONELLI, del cugino Damiano PIRANI e della moglie.
Veniamo ora ai candidati Sindaco.
I Civici storici propongono un federatore, meglio se “ice”, in grado di riunire tutti i pezzi possibili extra Centro Sinistra, ritenendo l’esito della battaglia elettorale “contendibile”.
Al riguardo LATINI e i suoi non hanno preferenze da spendere, dicendosi pronti a sposare qualsiasi candidato (meglio se candidata) dovesse spuntare all’orizzonte.
Due nomi fattibili? Bruciato Achille GINNETTI (confermatosi devoto a Sandro ANTONELLI, sino a scegliere di immolarsi di nuovo per una causa persa) i favori del pronostico vanno, pressochè alla pari, alla “ballerina di terza fila” Argentina SEVERINI (ritenuta però troppo buona per incarnare la figura di Sindaco) e alla sempre combattiva “pulzella di Orleans” Rosalia ALOCCO.
In ogni caso, quasi ai Latiniani ogni nominativo risulterebbe buono e giusto, senza preclusioni, previa valutazione delle doti effettive.
Unico nome precluso unanimemente quello di Francesco PIRANI, auto condannatosi alla damnatio memoriae.
Situazione del tutto opposto sul fronte Antonelliano dove invece si vagheggia di una coalizione Civica e di Centro-Destra (esclusi i tre voti sopra citati) capace, non si è compreso come, di riportare in auge proprio l’uomo in fuga Francesco PIRANI e null’altri.
Situazione mediana, anche sul Sindaco possibile, per la lista giovanile dei nuovi Lazzari “Rinasci Osimo”. Anche in questo caso l’idea di fondo parrebbe essere di sostenere e accodarsi al nominativo che dovrà uscir fuori… con l’unica specifica che, se il nominativo non fosse riconosciuto e sostenuto nei fatti pure dagli Antonelli, i giovani osimani, perso per perso, correranno da soli, per il gusto di contarsi e fare opera di presenza.
E veniamo infine alla posizione dei partiti di Centro-Destra.
- Fratelli di Italia, auspicando la ricetta di unità impartita, quasi ogni giorno, da Dino LATINI, spera fino all’ultimo di chiudere il cerchio con un nome condiviso, appoggiato da tutti, in grado di cadere, ragionevolmente, in piedi… vista l’impari lotta con le idee forti in un animo gentile della GLORIO.
Ergo se salterà fuori, in extremis, il nome in grado di consentire un fronte comune, i fratelli osimani faranno unitariamente la propria parte… diversamente se si andrà alla diaspora delle forze, ognun per se, anche Fdi schiererà un candidato di bandiera. Un nome vale l’altro, vedi Carlo NARDI, già poeta, Santo e navigatore.
- B) La Lega, ammesso e non concesso che a giugno dovesse esistere ancora e in grado di pesare qualcosa ad Osimo (oltre il consenso di Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI, mamma e papà), nel dubbio appoggerà Sandro ANTONELLI e quindi il ritorno di Francesco PIRANI.
- C) Forza Italia, invece, pare specchiarsi, fino a condividere quasi ogni mossa, nelle parole, fatti ed opinioni di Giulia DIONISI e di Rinasci OSIMO; auspicando una ricomposizione unitaria del fronte anti Centro-Sinistra. Non dovesse essere così, inutilità per inutilità, via libera alla terza strada e al tentativo identitario di portare a casa un inutile Consigliere di minoranza.
Morale: a due mesi dalle dimissioni di PIRANI e a due mesi dalla ufficializzazione degli schieramenti in campo, nulla è cambiato. Ognuno, in particolare il mondo Antonelliano, è rimasto ancorato alle proprie condizioni e preferisce tentare di far prevalere i propri interessi personali, anteponendoli – senza curarsi degli osimani – a quelli di una città già condannata a tornare a Sinistra.
Previsione facile: nulla cambierà. Potrebbe però peggiorare ulteriormente, sino a consentire alla Sindaco in pectore, complice astensionismo da record, di staccare il pass fin dal primo turno.
QUI il tuo commento: