𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝘀𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗻𝗼, 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗽𝗶𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗲̀ 𝗳𝗿𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗯𝗼𝘀𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗹𝗮𝗿𝗴𝗮 (𝗽𝗮𝗿𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲) 𝗳𝗶𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗹 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗼 𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮, 𝘀𝗲𝗿𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗮. 𝗣𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮, 𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗹’𝗼𝗿𝗮 𝘁𝗮𝗿𝗱𝗮, 𝗹’𝗲𝗽𝗶𝘀𝗼𝗱𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲
Benvenuto ad Osimo al dottor Massimiliano FAIS, 30 anni, neo Commissario in città.
Originario di Oristano e laureatosi in giurisprudenza a Cagliari e successivamente in Scienze giuridiche della sicurezza a Firenze, il neo vice Questore fino allo scorso anno figurava nell’Arma dei Carabinieri, in qualità di Maresciallo.
Per i prossimi due mesi e fino al prossimo 2 dicembre, il dottor FAIS, al primo incarico in Polizia, verrà affiancato dal vice Questore aggiunto Samuele ROSSI, operativo in città da due anni e destinato a nuovo incarico.
Un tirocinio già operativo, a coronamento del 112° Corso di formazione per Commissari di Polizia, per il quale il Questore di Ancona Cesare CAPOCASA si è speso nei giorni scorsi formulando al neo vice Questore gli auguri di rito personali, con il benvenuto dell’intera Polizia di Stato della provincia.
Non altrettanto amichevole, è toccato registrare, l’accoglienza della città sotto forma di meteo. Anzi a fare le spese delle intense precipitazioni coincidenti col patrono San Giuseppe è toccato proprio alla lussuosa Mercedes cabriolet che il dottor FAIS, nella serata di martedì 17 settembre, aveva lasciato negli spazi dedicati al Commissariato in via Guasino, nei pressi della stazione di arrivo del Tiramisu.
Ebbene un albero, probabilmente un pino, della confinante proprietà BARBALARGA, sotto il peso della pioggia battente da ore e spinto dal vento, è franato pesantemente a terra, lato strada, investendo in pieno le auro in sosta e centrando in pieno proprio la potente e sportiva auto del vice Questore.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco per transennare la strada e liberarla dal fogliame e dagli arbusti precipitati a terra, costati alla Mercedes il conto maggiore con il tettino sfondato e l’auto di fatto “squinternata” per il colpo subito.
Unico aspetto positivo, visto il danno ingente causato alla carrozzeria e all’equilibrio dell’auto, la circostanza che vorrebbe il parco privato interessato dalla caduta dell’altofusto (spazio verde ancorchè discretamente abbandonato e parrebbe in male arnese) comunque coperto da assicurazione.
Al dottor Massimiliano FAIS, comunque, il benvenuto della città, certi che il fatto capitato resterà involontario episodio, curioso e isolato.