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Stop alla antistorica revoca della cittadinanza onoraria di Osimo conferita nel 1924 a Benito MUSSOLINI.

Era lโ€™8 luglio, un martedรฌ, quando lโ€™allora Podestร  Piero GALLO conferiva al futuro Duce del fascismo la piรน alta onorificenza cittadina.

Mai il Conte, allโ€™alba dei primi 100 anni da quel provvedimento, avrebbe immaginato che un secolo dopo una vice Sindaco, per giunta donna (per giunta commentando con i sentimenti del tempo) invece di rammendare calzette, lavato piatti e messo al mondo figli, si fosse occupata di intrallazzare la politica con sentimenti oltretutto contrari.

A rimettere le cose a posto, ovvero al posto individuato dalla Storia, ha per fortuna pensato Simone PUGNALONI, Sindaco scarso ma non scarsissimoโ€ฆ ma anzi dotato di un fiuto politico che nettamente lo contraddistingue rispetto ai nani con cui si ama contornare per godere della differenza.

Con un post pubblicato su Facebook a poche ore dallโ€™uscita pubblica della sua vice (ma almeno parlatevi primaโ€ฆ), PUGNALONI ha suggerito alla ANDREONI di guardare alla sostanza della Costituzione anti fascista, piuttosto che lambiccarsi il cervello con tesi, oltretutto improbabili, da tempo superate dalla Storia.

Questo il pensiero pugnaloniano: โ€œE’ interessante leggere i documenti del nostro archivio storico, e nello specifico le dichiarazioni di fedeltร  al regime fascista, a suo tempo, dal Sindaco (veramente sarebbe Podestร , NdR.) GALLO, ma รจ altrettanto certo che nella nostra vita democratica “fondata sulla Costituzione repubblicana” tutto ciรฒ assume un puro valore di cronaca storica.

Infatti la nostra fedeltร  democratica รจ forte e salda; il fascismo รจ sepolto!

Benito MUSSOLINI resterร  cittadino benemerito di Osimo, di nome e di fatto, anche oltre il 2024

Ciรฒ di cui ci dobbiamo molto preoccupare, invece, sono i tentativi continui di restaurare forme di “neo fascismo” che si manifestano in tutto il mondo, nel tentativo di sopprimere la libertร  di pensiero e di parola, negli episodi di razzismo sempre piรน frequenti , nelle ingiustizie sociali sempre piรน evidenti, nelle violenze e nelle sopraffazioni…

Soprattutto ciรฒ di cui ci dobbiamo preoccupare โ€“ continua PUGNALONI – รจ la tendenza a cercare, a costruire il consenso cosiddetto popolare intorno a figure tutt’altro che democratiche; (figure) che solleticano gli istinti piรน immediati per espandere il proprio potere autoritario e dispostico.

Per tornare infine al documento di forzata concessione della cittadinanza onoraria , chi al tempo avrebbe mai potuto opporsi al regime ed alle sue liturgie?

Non per niente il documento parla di “devozione!”

Sappiamo bene qualโ€™รจ stata la fine tragica di tanti oppositori al regime.

La revoca -ha concluso PUGNALONI con parole chiare – puรฒ risultare meramente simbolicaโ€ฆ ed รจ stata ormai superata da fatti storici e dalla promulgazione della nostra Costituzione antifascisfa.

Eโ€™ piรน che sicuro che noi abbracciamo, con tutte le nostre forze, la democrazia; e quella cerchiamo di mantenere perchรจ รจ lei il vero valore assolutoโ€.

A Simone PUGNALONI sono occorsi quasi 10 anni per imbroccarne una giusta sul piano politico. Era ora.

In contemporanea alle parole di PUGNALONI, nel mini dibattito apertosi in cittร  sullโ€™opportunitร  di procedere o meno con la revoca, registriamo il contributo, da Destra, dellโ€™ex consigliera Maria Grazia MARIANI.

โ€œIl vice Sindaco propone di togliere la cittadinanza onoraria, conferita nel 1924 a Benito MUSSOLINI dal Conte Piero GALLO, Podestร .

Ad Osimo non ci sono classi adeguate per i ragazzi in etร  scolastica; il Palazzo comunale cade a pezzi; le strade sembrano delle mulattiereโ€ฆ potrei continuare ma mi fermo qui. E noi? Di cosa di preoccupiamo?

Di cercare atti di un secolo fa, ormai caduti nel dimenticatoio, solo per il gusto di rilanciare lโ€™eterna caccia alle streghe del regime passato.

Eโ€™ grottesco e anacronistico โ€“ sottolinea la MARIANI – applicare i criteri, le idee, le convinzioni del presenteโ€ฆ al passato; per giunta con la pretesa di modificare la storia.

Elementare buon senso: puoi cambiare, forse, il presente e il futuro; ma ciรฒ che รจ stato non puoi modificarlo, nel bene e nel male, resta lรฌ duro e inflessibile come una pietra. Vale sempre!

Purtroppo lโ€™assenza cronica di contenuti e di ideali porta a questo.

In molti se ne sono accorti; con la inevitabile conseguenza โ€“ conclude la candidata 2020 alle Regionali per Fratelli dโ€™Italia – che il partito degli astensionisti sarร  anche questโ€™anno sempre piรน imponente!

Peccatoโ€ฆ peccato davveroโ€.

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