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𝗟’𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗮, 𝗶𝗱𝗲𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗽𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗺𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶, 𝘀𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗼 𝘀𝗵𝗼𝘄, 𝗵𝗮 𝘀𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗹𝗮𝘂𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗿𝗮𝗻 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗮 𝗼 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼 𝘃𝗶𝗮 𝘄𝗲𝗯. 𝗜𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀, 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗲𝗿𝗲. 𝗦𝘃𝗲𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮 “𝗚𝗮𝗿𝗶𝗯𝗮𝗹𝗱𝗶” 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗚𝗿𝗮𝗰𝗶𝗼𝘁𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗲̀ 𝗮𝗻𝗱𝗼̀ 𝟰𝟵 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗳𝗮 𝗮𝗹 𝗗𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼. 𝗙𝘂 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮…

Detto e – come sempre – anche fatto. Del resto non c’erano dubbi sulla riuscita del gesto – emozioni, ricordi & beneficienza – a cui Antonio SCARPONI, in primis, ha voluto dar vita l’altra sera con lo “spettacolo” Osimo ieri, oggi e domani legato ai quattro anni di attività del gruppo social “Aneddoti osimani”.

Da sinistra Marco FRONTALINI abile conduttore della serata, la dottoressa Francesca FEI, il nostro Direttore, Gilberta GIACCHETTI, Stefano SIMONCINI, Monica BORDONI, Antonio SCARPONI, Francesco PIRANI e – coperto da Augusta MENGARELLI – Dino LATINI

Al termine dell’appuntamento al teatrino Campana – una autentica bomboniera messa a lucido dall’Amministrazione ORSETTI negli anni ’90, con tanto di avanguardistico impianto refrigerante – i quasi 200 presenti sono stati omaggiati con un libro a compendio dei ricordi rivissuti sul palcoscenico grazie ad un Antonio SCARPONI apparso in versione “Maurizio COSTANZO show” e davvero a proprio agio con un microfono in mano.

Sono stati raccolti, a sostegno dell’iniziativa, circa 600 euro che proprio questa mattina l’ex tipografo si è premurato di consegnare ai ragazzi del biscottificio FROLLA.

“Entrare nel mondo dei ragazzi di Frolla – ha commentato SCARPONI dopo l’incontro con i ragazzi disabili – rappresenta una vera emozione, un progetto che mette davvero in primo piano l’integrazione della disabilità e l’incontro con l’arte dell’alta Pasticceria.

Antonio SCARPONI questa mattina al FROLLA mentre consegna ai ragazzi il ricavato dell’iniziativa

Una bella realtà, tutta osimana, creata da Jacopo CORONA e Gianluca DI LORENZO, sostenuta dalla famiglia MARABINI (re del cachemire), in collaborazione con il grande maestro pasticcere Gianni LOMBARDI, virtù Osimana”.

Tornando all’incontro di mercoledì sera, carico di memorie e di pathos verso una Osimo di ieri e l’altro ieri che purtroppo non esiste più, da rimarcare l’omaggio che la dottoressa Francesca FEI, moderatrice del sito e mente portante della serata, ha voluto omaggiare pubblicamente nei confronti di mattatore-SCARPONI.

“Caro Antonio, la serata di presentazione del libro “Ieri Oggi Domani”, nella splendida cornice del Teatrino Campana, è stato un evento, oltre che piacevolissimo, anche sorprendente per l’entusiasmo e a volte la commozione con cui tutti i presenti hanno partecipato.

Complimenti per l’organizzazione, la regia, le riprese. Se ci fosse stato mio nonno, Filippo TEODORI che tante rappresentazioni teatrali ha messo in scena su quel palcoscenico e tanti osimani presenti alla serata ha diretto nelle loro prime esperienze di recitazione, credo che avrebbe molto apprezzato la presenza scenica, la gestione dei tempi degli interventi e la impeccabile dizione di Marco FRONTALINI, di Augusta MENGARELLI e di quanti hanno collaborato dietro le quinte.

A te, Antonio, penso che mio nonno avrebbe detto che sei un vero “animale da palcoscenico” per la tua capacità personale di attirare, come un magnete, l’attenzione degli spettatori e di coinvolgerli nell’azione scenica.

Se ci fosse stato anche mio zio don Carlo GRILLANTINI, si sarebbe divertito tantissimo e avrebbe certamente apprezzato la performance in perfetto dialetto osimano di Augusta e la sua sapiente e piacevolissima descrizione di uno dei momenti più “vissuti” della vita osimana, qual è la processione del Venerdì santo.

Ti ringrazio di avermi coinvolta in questa avventura, che mi ha entusiasmata e in molti casi tanto divertita.

Una immagine di gruppo di Antonio SCARPONI attorniato dai ragazzi attivi a San Paterniano nell’arte dolciaria

Però l’effetto più importante che ha avuto questa tua brillante idea, secondo me, è stato il constatare la rinnovata vivacità e il desiderio di assistere a spettacoli come questo da parte degli Osimani presenti al Campana e collegati attraverso Osimo Web, che hanno visto e sentito raccontare dal vivo quarant’anni di storia locale che appartiene a tutti.

Spero che sia un felice segnale di ripresa di una tradizione mai dimenticata di “recitazione” e attività teatrale, anche dilettantistica, in cui Osimo è sempre stata molto attiva, con risultati a volte di assoluta e riconosciuta eccellenza. Grazie ancora Antonio”.

Poco altro da aggiungere se non ringraziare anche Sandro GRACIOTTI, chiamato sul palcoscenico per raccontare i momenti decisivi dell’indimenticabile gol, su calcio di punizione, nello spareggio al Dorico tra Osimana e Falconarese del 17 maggio 1975.

Foto ricordo finale; da sinistra il candidato Sindaco Francesco PIRANI, il Direttore di OSIMO OGGI BLOG Sandro PANGRAZI, il Presidente dell’Istituto Campana Gilberta GIACCHETTI, l’ideatore della copertina del libro Stefano SIMONCINI, Monica BORDONI, Antonio SCARPONI, Dino LATINI e Augusta MENGARELLI e quasi 200 presenti!

Una data di quasi mezzo secolo fa, ancora bene impressa nella memoria, solita parolina magica, di chi c’era e di ne ha soltanto sentito parlare da genitori e nonni.

Un gol, una vittoria che aprirono all’Osimana (e qui tocca citare Galliano PANGRAZI, mio nonno, fondatore, giocatore, allenatore e tante altre cose dell’Osimana ruggente del 1922) i 6 anni più performanti in oltre un secolo di premiata attività nel mondo del calcio, sino a sfiorare la serie C/1!

Ebbene come andò, Sandro? “Semplice – la risposta ancor oggi disarmante – fu tutta una questione di… culo!”.

Ah, però! E noi che per 49 anni, rivendendolo con la memoria (le immagini dello spareggio esistono e un giorno torneranno a rinfrescare il ricordo comune) ci eravamo convinti di chissà quali strategie e calcoli…

Antonio SCARPONI iconico, in una riuscita versione “guru”

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