๐๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐๐ฒ๐๐๐ฒ ๐น๐ถ๐๐๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐ฎ๐ด๐ป๐ฎ๐ป๐ผ ๐น๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฑ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฟ๐ผ ๐๐ป๐๐ผ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ถ, ๐ฏ๐ฒ๐ป ๐พ๐๐ฎ๐๐๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ป๐ด๐ผ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ฆ๐ถ๐ป๐ถ๐๐๐ฟ๐ฎ (๐๐ถ๐๐ถ๐๐ฎ๐ ๐ฐ๐ถ๐๐ถ๐ฐ๐ถ, ๐ข๐๐ถ๐บ๐ผ ๐ณ๐๐๐๐ฟ๐ฎ, ๐ฃ๐ฟ๐ผ๐ด๐ฒ๐๐๐ผ ๐ข๐๐ถ๐บ๐ผ ๐ฒ ๐ง๐ฟ๐ฎ๐๐๐ผ ๐ฐ๐ผ๐บ๐๐ป๐ฒ) ๐ฒ ๐๐ป๐ฎ ๐พ๐๐ถ๐ป๐๐ฎ ๐ฒฬ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฑ๐ฎ ๐๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ถ๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ถ๐๐ถ๐๐บ๐ผ ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ (๐ข๐๐ถ๐บ๐ผ ๐๐ถ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐น๐ฒ๐๐๐ฎ๐ป๐ฑ๐ฟ๐ถ๐ป๐ถ ๐ฒ ๐ง๐ผ๐บ๐ฏ๐ผ๐น๐ถ๐ป๐ถ), ๐ฝ๐ผ๐น๐ถ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ฑ๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ถ, ๐ถ๐ป๐ฐ๐ฎ๐ฝ๐ฎ๐ฐ๐ถ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐บ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ถ ๐น๐ฒ๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ณ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ถ๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐๐ถ๐บ๐ฏ๐ผ๐น๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฒ๐ด๐ฎ ๐ฒ ๐๐ผ๐ฟ๐๐ฎ ๐๐๐ฎ๐น๐ถ๐ฎ!
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Parafrasando un antico e sempre valido motto popolare, come non notare nelle sette liste che accompagnano la corsa di Sandro ANTONELLI, la presenza ingombrante di ben due Consiglieri comunali in carica, in forza a Simone PUGNALONI?
Chiaro il riferimento a Giorgio BRANDONI e a Michele FELICIANI, rispettivamente vice capolista di Civitas civici e capolista di Tratto comune.
E che dire, prendendo a prestito il regista Nanni MORETTI, della scelta femminile di Frida PAOLELLA (Consigliere uscente del Pd), Annalisa PAGLIARECCI e Federica GATTO (Assessori in quota Energia Nuova) di farsi notare di piรน non mettendoci la facciaโฆ ma il solo sostegno esterno?
Insomma, mi si nota di piรน se non vengo o vengo ma resto in disparte?
Nel dubbio i tre Consiglieri comunali e i due Assessori, formalmente ancora in carica, sono scivolati lentamente ma inesorabilmente verso lโofferta politica di Sandro ANTONELLI.
Da PUGNALONI ad ANTONELLI senza colpo ferire, possibilmente senza troppo clamore, nella speranza di accreditare lโidea di un Centro-Destra allargato, solo casualmente, a figure prese a prestito dalla politica cittadina.
Purtroppo per ANTONELLI i compagni che sbagliano strada non sono piรน una eccezione che conferma la regola ma ormai maggioranza assoluta (nelle liste) che qualificata a livello di nomi.
Andando infatti a guardare nel dettaglio il settebello Antonelliano troviamo in offerta due liste targate Achille GINNETTI il quale, al solo vedersi accomunato ad un idea di Governo centrale verrebbe una rara forma di orticaria; abbiamo poi in lizza la lista Civitas civici griffata Giancarlo MENGONI (non a caso etichetta Azione) che con un Centro-Destra, spinto o piรน moderato, ha poco o nulla da spartire e registriamo infine la nascita dellโesperienza Tratto Comune, suggerita da Raimondo ORSETTI e fatta propria dalle invisibili di cui prima, FRIDA, PAGLIARECCI e GATTO.
Come dire: un indizio รจ un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi sono una concomitanza, quattro indizi sono una contestualitร , cinque indizi un concorso di situazioni, sei indizi un perfetto sincronismoโฆ ma una cinquantina e piรน indizi fanno perรฒ una chiara alleanza, un progetto politico, una convergenza di programma, una associazione di idee, una coalizione forse anche legittimaโฆ ma da chiamarsi col suo vero nome: insalata russa, inciucio di potere, pastrocchio allโosimana.
E certo non puรฒ bastare a ristabilire una parvenza di Centro-Destra il concorso camuffato dei traditori vecchi e nuovi (Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI e Gianluigi TOMBOLINI) incapaci persino di spendere nel progetto il logo dei rispettivi partiti, Lega e Forza Italia.
Ciรฒ detto a parlare saranno gli osimani, in maggioranza assoluta di Centro-Destra (come dimostreranno, una volta di piรน, le contemporanee Europee), chiamati a dare ad ognuno il proprio.
Con una Osimo praticamente immune dal richiamo leghista, vorremmo comprendere le motivazioni politiche (al di la dellโodio verso il mondo che elegge Osimo a capitale regionale del civismo) che dovrebbero portare, convincere, decretare il voto a Sandro ANTONELLI da parte di un elettore di Forza Italia.
Forse per avvantaggiare Michela GLORIO in caso di ballottaggio?
