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Fefรจ DE GIORGI lascia in panca Leandro MOSCA e โ anche se non sarร stato conseguente โ lโItalia non vede la strada, cedendo di schianto con la Polonia, neo Campione dโEuropa.
Tutto esaurito al Pala Eur di Roma (12.000 spettatori e il Presidente della Repubblica MATTARELLA) ma unโItalia troppa nervosa e contratta, mai in partita, cade proprio sul piรน bello, restituendo ai temibili avversari la rivincita del titolo mondiale conquistato in terra polacca giusto un anno fa.
Battute irresistibili, ricezioni incerte e soprattutto mai la giusta convinzione di potercela fareโฆ con Leandro MOSCA, dicevamo, fuori dalle rotazioni per tutti i tre set.
Al suo posto DE GIORGi gli ha preferito il ritorno di Roberto RUSSO, ex infortunato, peraltro in ombra come il resto degli Azzurri.
E dire che appena giovedรฌ il centrale osimano aveva stupito tutti dominando la Francia olimpionica e dando spettacolo.
A caricare lโambiente ci aveva pensato anche Leandro, aggregato al gruppo in corsa dopo il ricordato infortunio di Roberto RUSSO.
MOSCA, classe 2000, in forza al Verona, cosรฌ aveva commentato la vigilia della finalissima con la Polonia. โGiovedรฌ mi sono addormentato un pรฒ piรน tardi del solito. Ero davvero pieno di adrenalina per lโenergia spesa con la Francia. Sono contento, molto, della mia prestazione e dei miei compagni. Non potevo sperare ma solo sognare una serata migliore. Ora? Testa alla Polonia. Rispetto a settembre scorso entrambe le squadre sono molto cambiateโฆ ma noi giochiamo a Roma, in casa nostra, e non vogliamo sbagliare!
Cosa riporto di questa esperienza? Eโ stata unโavventura incredibile giocare in cosรฌ tante cittร italiane, Ancona compresa. Ringrazio DE GIORGI di avermi dato fiducia e contribuito ad insegnarmi di pensare sempre alla palla successiva e non restare focalizzati sullโerroreโ.
Purtroppo MOSCA ha soltanto potuto guardare i propri compagni, schierati in finale troppo tesi, come impauriti di vincere. Come sarebbe andata con Leandro nel sestetto base?