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Quando non denunciano chi si occupa professionalmente delle loro gesta notturne, in genere finiscono arrestati. Da soli o in coppia, cambia poco. Sempre in una cella di Montacuto finisce, momentaneamente, il miraggio del colpo grosso in tabaccheria. Il bottino che non cambia la vita ma pur sempre consente, se portato a buon fine, di arrotondare lo stipendio di operai edili (sulla carta).
Arrestati piรน spesso dai Carabinieri, Dariusz BURZEC e Ioan PENTA (rispettivamente un polacco e un rumeno di 45 e 41 anni con residenze a Castelrosino e a Marina Montemarciano) in genere non hanno nulla da eccepire se, a volte, a stringer loro le manette si imbatte il lavoro della Questura o di qualche altra forza preposta, per dovere di ufficio, a romper loro le scatole.

Per i due comunitari dellโEst, la cella in qualche patria galera – preferibilmente Montacuto, piรน raramente Villa Fastiggi – รจ costantemente prenotata a proprio nome, BURZEC & PENTA marchio di qualitร .
Sempre identica la speranza: mettere a segno il furto con scasso (in genere un foro su un muro della tabaccheria di turno) in grado di svoltare la vita imbroccando per di piรน, magari, un (inutile) Gratta e vinci milionarioโฆ o al limite sperare in un ricco rimborso spese per il danno di immagine subito in qualche incauto articolo.
Ad oggi, perรฒ, il saldo della premiata ditta segna profondo rosso. Pare che a bilancio gli arresti subiti superino di gran lunga i colpi portati a termine; e quanto ai giornaliโฆ lโunica certezza รจ che non si รจ ancora vista una sola lira! Il loro avvocato di fiducia, comunque, non disperaโฆ hai visto mai cheโฆ
Avvocato a cui stavolta รจ toccato interrompere persino le ferie, per tornare ad occuparsi del polacco e del rumeno; arrestati questa volta dagli agenti della Questura di Ancona in esecuzione di una ordinanza disposta dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ancona.
I due sono ritenuti responsabili, questa volta, di almeno tre furti commessi a giugno ai danni di altrettante tabaccherie scelte ad Ancona, Rimini e Porto San Giorgio. Intendendo per โalmenoโ la circostanza investigativa che vuole la Procura attenta ad altri episodi, registrati in provincia e fuori, al momento sotto lente di ingrandimento.
Lโindagine a ritroso della Polizia di Ancona ha preso le mosse da un primo episodio, commesso lโ11 giugno a Porto San Giorgio e conclusosi con lโarresto in flagranza della quota polacca dellโimpresa, Dariusz BURZEC, colto sul piรน bello dai poliziotti con ancora addosso 13.000 euro in contanti e pacchi di Gratti e vinci di altrettanto valore nominale, ovvero oltre 12.000 euro. Soldi e grattini in seguito restituiti al tabaccaio derubato.

Dallโarresto di BURZEC allโapprofondimento delle mosse del polacco (e del socio in affari rumeno), il passo รจ cosรฌ stato breve. Entrambi, secondo la ricostruzione della Questura dorica, accettata dal Gip, sarebbero responsabili anche dei colpi precedenti, uno tentato e lโaltro riuscito. A vuoto il raid del 1ยฐ giugno ad Ancona; a segno la rivincita del 7 giugno a Rimini.
BURZEC, cosรฌ, giร detenuto a Montacuto per il furto finito male a Porto San Giorgio, si รจ visto recapitare in cella una ulteriore ordinanza di custodia emessa dal Gip in quanto sospettato anche della responsabilitร nei due episodi precedenti; lโindicato compare rumeno Ioan PENTA รจ invece stato prelevato dagli agenti presso la propria abitazione di Marina di Montemarciano e quindi, dopo le formalitร di rito, associato alla casa circondariale dโistituto.

Meno di un anno fa i due furono invece ammanettati dai Carabinieri del Norm di Osimo che li inseguirono fin oltre Fano, sventando un colpo ai danni di un bar allโinterno di unโarea di servizio. A spingere il Comandante Giuseppe ESPOSTO a nordโฆ la scia di episodi simili commessi in Valmusone con i raid con buco alla tabaccheria presso il capolinea dei pullman di Filottrano, al bar nellโarea di servizio tra Padiglione e Passatempo e anche nel bar tabaccheria di via Colombo, dei fratelli Calcabrini, ex Bartolini. Gesta, ognuna, valevole circa 15.000 euro, spesso recuperati.