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E dopo lโ€™arresto del pensionato anconetano Vinicio DOMENICHELLI (manette scattate il 22 luglio scorso per il traffico di 5 chilogrammi di hashish) i Carabinieri del Norm ficcano nuovamente il naso in famiglia; ad essere interrotta, questa volta, lโ€™avviata attivitร  messa in piedi dal piรน giovane Sandro LUCIONI, 25 anni, figlio della convivente del nonnetto.

Buon sangue non mente, anche se allโ€™anagrafe DOMENICHELLI puรฒ esser considerato solo il padre putativo del giovane dorico, considerato dai Carabinieri osimani responsabile dello spaccio potenziale e parallelo di ulteriori 7 chilogrammi di fumo

Sandro LUCIONI, 25 anni, delle Brecce Bianche di Ancona: per lui l’accusa parla di 7 kg. di hashish

Decisamente troppo indiscreti i militari del nucleo operativo i quali, sapendo del grado di parentela di fatto e soprattutto del passato da consumatore di LUCIONI, hanno pensato bene ad un presente, tra i due personaggi, realizzato non sulla base di soli amorevoli convenevoli paterni e neanche di filiale rispetto verso il compagno della mammaโ€ฆ ma in un rapporto di lavoro vero e proprio.

A furia di indagare sul conto della strana coppia non convivente (con lโ€™anziano residente a Tavernelle e il giovane domiciliato a Brecce Bianche) i Carabinieri in appena 68 giorni, a separare i due arresti, hanno cosรฌ dipanato gran parte del fatturato di questi ultimi mesi, attribuendo a LUCIONI una capacitร  imprenditoriale addirittura superiore al proprio maestro, superato per 7 chilogrammi a 5.

Nato come semplice consumatore, LUCIONI ha probabilmente subito i cattivi insegnamenti del pater familias (dal suo arresto ristretto ai domiciliari) tanto da inventarsi un salto di qualitร , effettivamente riuscito, ancorchรจ sulla carta.

Sulla carta e non solo, dal momento che la settimana scorsa gli uomini del Luogotenente ESPOSTO sono riusciti a depositare in Procura un dettagliato e documentato dossier, contenente gravi indizi di colpevolezza circa la messa in circolazione, in particolare sul mercato della Riviera del Cรฒnero, di erba pari a 7 chilogrammi circa e ad un illecito introito stimabile attorno ai 50.000 euro.

Giovedรฌ mattina, cosรฌ i militari osimani si sono presentati ad Ancona con lโ€™ordine di carcerazione appena sottoscritto dal magistrato e valevole quale misura cautelare

Vinicio DOMENICHELLI, 68 anni, delle Tavernelle e convivente della mamma del ragazzo; arrestato a luglio per 5 Kg. di fumo. Ora ai domiciliari

Il ragazzo, visto lโ€™arrivo in forze dei Carabinieri, non ha opposto resistenza e, in silenzio come gli ha insegnato il patrigno, si รจ lasciato ammanettare e condurre a Montacuto, a disposizione dellโ€™autoritร  Giudiziaria.

Sono stati ipotizzati in circa 30.000 gli โ€œspinelliโ€ realizzabili e realizzati, nel tempo, grazie alla disponibilitร  della sostanza di morte messa in circolazione da Sandro LUCIONI.

Nei casi meno gravi ricordiamo come la sostanza, in genere mescolata con del tabacco, provochi nelle persone (a seconda del sesso, dellโ€™etร  e delle condizioni del fisico) rilassamento, attenuazione dei tempi di reattivitร , disordine delle percezioni sensoriali (fino ad esperienze estatiche vere e proprie), secchezza delle fauci, aumento dellโ€™appetito, temporaneo abbassamento della pressione sanguinea, miglioramento temporaneo delle percezioni sensoriali (udito e vista notturna), distorsione della realtร , calo temporaneo della memoria, riduzione della salivazione, sensi di vertigine e o anche sonnolenza.

Insomma nulla di esattamente piacevole!

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