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60 anni, beneventano, una carriera in Polizia nel Servizio centrale operativo (SCO), Fausto LAMPARELLI da ottobre รจ Questore di Perugia.
A lui, o meglio ai funzionari della Questura del capoluogo umbro, sarebbe spettata, anzi aspettava proprio, lโorganizzazione dellโordine pubblico attorno lโevento sportivo Massa Martana-Osimana di mercoledรฌ scorso.
Vigilanza clamorosamente disattesa vista la presenza nel locale impianto sportivo di appena due, abbiamo detto due, Carabinieri. Peraltro, a giudicare dalle immagini, piรน attenti alle fasi di gioco che non a prender nota di quanto avvenuto nella tribunetta destinata agli osimani, in particolare dopo il gol dellโ1 a 0 umbro.
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Eppure che lโincontro di presentasse come una gara a rischio era noto a tutti, almeno ad Osimo, compresi i funzionari del Commissariato che certamente avranno relazionato la Questura perugina per tempo e nei dettagli.
Terminata 0-2 con tanto di recriminazioni per un mancato ricorso societario teso a documentare un molto presunto errore tecnico con cui invalidare la gara, lo scontro Massa Martana-Osimana si presentava a rischio quale evento possibile naturale.
Da considerarsi non fossโaltro per lโannunciato arrivo da Osimo, nonostante i 360 chilometri complessivi della trasferta, di un centinaio di tifosi organizzati. Forse piรน.
A chiudere il cerchio circa i provvedimenti, non intrapresi, a livello di prevenzione, anche la riprova positiva dellโavvenuta gestione della finale regionale, in quel di Senigallia, tra Osimana e Maceratese, prima di Natale.
Con un clima pesante, aggravato dagli scontri fisici con la Polizia (che portarono a ben 9 pesantissimi Daspo sportivi, valevoli per alcuno fino a 10 anni di stop) la Federazione pensรฒ a lungo ad una finale organizzata a porte chiuse.
Vinse lโOsimana e la ragionevolezza e venne messo in piedi un piano sinergico tra Osimo, Macerata e Senigallia finalizzato a non far incontrare mai, nรจ allo stadio, nรจ lungo il percorso in comune di avvicinamento, le due tifoserie โnemicheโ.
La messa in vendita di biglietti nominali, infine, chiuse il cerchio โconvincendo tutti, specie i piรน facinorosi, che lโunica cosa da fare era tifare e sostenere la propria squadra.
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Tornando a Perugia e a LAMPARELLI, eppure il neo Questore aveva assicurato tutti, allโinsediamento, di essere entusiasta della nomina, enfatizzando lโincarico sottolineando lโimportanza del lavoro di squadra: โSolo collaborando insieme โ si รจ detto convinto LAMPARELLI – si possono ottenere risultati significativiโ.
Ed ancora. Il neo massimo responsabile perugino della sicurezza pubblica ha evidenziato lโimportanza della prevenzione quale arma preferenziale per arginare e annullare fenomeni, oltre che di macro, anche di micro criminalitร .
Evidentemente qualcosa mercoledรฌ a Massa Martana si รจ dannatamente inceppato; nonostante la promessa di โrestare vigiliโ sui vari fenomeni pur evidenziati dal tranquillo, in genere, territorio umbro.
Per la geografia e per la cronaca, Osimo รจ da sempre, orgogliosamente, โristrettoโ in provincia di Ancona, voglioso di mostrare, nel bene e nel meno bene, i propri eccessi.