𝗕𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗴𝗮𝗿𝗮 (𝟰-𝟯) 𝗹𝗼 𝗭𝗲𝗻𝗶𝘁𝗵 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗲𝘀𝗮𝗹𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗹𝗮𝘆 𝗼𝗳𝗳 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶, 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗲𝗻𝘀𝗲 𝗵𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗮𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝗺𝗮𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗳𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲, 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝗰𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗴𝗼𝘁𝗵𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗼 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮. 𝗗𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗹𝗹𝗼-𝗿𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗡𝗮𝗻𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗴𝗼𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗼
Da qualche parte, evidentemente, era già scritto che il 2024 sarebbe stato l’anno di Filottrano e dei filottranesi. E così pare essere e continuare.
Dopo l’insolito successo, con eco nazionale, dello stilista Luca PAOLOROSSI a Sindaco della cittadina, un altro filottranese, abituato a farsi onore, che l’ha fatta grossa… giusto ieri.
Parliamo del tecnico del Castelfidardo (ahi ahi Osimana…) Marco GIULIODORI, 52 anni, al secondo campionato sulla panchina Bianco-verde, in grado di firmare uno storico ritorno in serie D dei Fisarmonicisti. Risultato ottenuto, oltretutto, giusto nell’anno della piacevolissima, ciclica, riscomparsa dell’Ancona calcio da ogni radar calcistico.
Il “Pelè” bianco di Filottrano è stato capace di una impresa partita il mese scorso dai play off regionali di Eccellenza e fino allo scontro finale, andata e ritorno, che ieri ha visto i fidardensi prevalere per 3-1 (4 a 3 aggregato con l’andata) sui toscani dello Zenith Prato.
Un po’ come l’Osimana, vincitrice della Coppa Italia, il cui percorso verso la Serie D si è invece infranto a Massa Martana nella famosa partita della maxi squalifica.
Da una maxi squalifica Giallo-rossa (poi ridimensionata in sede di appello, come è noto) ad una maxi soddisfazione per i cugini castellani, giunti alla serie superiore con pieno merito anche grazie ai gol e agli assist di quel NANAPERE inutilmente suggerito all’Osimana quando giocava con mister FENUCCI, in Promozione, ad Osimo Stazione.
Il ragazzo nigeriano Emmanuel NANAPERE, 23 anni, così, anziché trasferirsi ad Osimo è stato ben valutato proprio da mister GIULIODORI, oggi ricompensato con la rete decisiva del 2 a 0 che ha permesso ai Bianco-Verdi di ribaltare il risultato dell’andata, già al termine del primo tempo.
“Tutti i ragazzi hanno fatto una partita eccezionale – ha dichiarato il Pelè di Filottrano a fine gara, dopo essere stato a lungo festeggiato sul campo dall’intera rosa allenata –
Siamo partiti forte e siamo stati bravi, oltre che un pizzico fortunati a trovare i due gol che servivano praticamente quasi subito. Poi la squadra ha fatto il resto benissimo, nonostante importanti assenze difensive, siamo riuscito a condurla in porto, pur col brivido finale-
Peccato per la prova arbitrale di FRAMBA di Torino che con l’espulsione di CANNONI ci ha discretamente penalizzato, pur sapendo noi resistere. Sono felice per il risultato che riporta Castelfidardo nel quarto campionato nazionale e ampiamente soddisfatto della partita e della stagione dei miei ragazzi. Messe in luce in particolare di fronte al nostro pubblico e ad una cornice davvero fantastica di partecipazione. Abbiamo meritato vittoria e salto di categoria…” – ha fatto in tempo a dichiarare mister GIULIODORI da ultimo, prima di essere “rapito” dai suoi ragazzi e condotto a centro campo per il rituale di felicità pura del lancio in aria…
Definitivamente cancellata per Marco GIULIODORI l’amarezza di due anni, alla guida della Filottranese, retrocessa in Prima Categoria con lo spareggio di Moie, dopo ben otto stagioni in Bianco-Rosso da allenatore, prima ancora che da giocatore apprezzato.
Per GIULIODORI, con la probabile conferma sulla panchina fidardense 2024-’25 in Quarta serie, anche la soddisfazione di guardare, dall’alto in basso, gran parte, anzi quasi tutto il calcio d’élite regionale. Scusate se poco. Complimenti GIULIODORI!