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𝗜𝗻 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗲𝗺𝗶𝘀, 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗳𝗮𝗯𝗯𝗿𝗼 𝗼 𝗮𝗶 𝗩𝗶𝗴𝗶𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮𝘃𝗮 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗶𝗻𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲, 𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗹’𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗯𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘂 𝘀𝗰𝗮𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲: 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗽𝗼𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮. 𝗥𝗮𝗽𝗶𝗱𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗲𝗱 𝗲𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝘀𝗶𝗮 𝗽𝘂𝗿 𝘀𝘂𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗳𝗿𝗲𝗱𝗱𝗼

Una delle numerose gag da Sindaco di cui PUGNALONI ha costellato il proprio decennio, tipo ZELIG!

Lascia il proprio studio in Comune ma “dimentica” di restituire tutte e tre le chiavi del proprio ufficio! Dopo di che si tramuta in uccel di bosco, facendo perdere di se ogni traccia.

Sventato in extremis l’arrivo in forze in Comune di una agguerrita squadra di fabbri, Vigili del fuoco e/o persino protezione civile atta a scardinare la porta, cambiare serratura, penetrare nel cuore del Palazzo!

A quale Sindaco di Italia potrà mai essere accaduto un simil disguido? Una bambolina in pelouche, usata, al primo fortunato che indovina. Troppo facile rispondere correttamente Simone PUGNALONI!

Non c’è niente da fare. Il nostro ex Sindaco e la normalità, PUGNALONI Simone e la correttezza… non vogliono davvero saperne di diventare amici; anche ora che non c’è più nulla da battagliere, nessuno da rimproverare e men che meno minacciare.

Del resto sul claudicante fair play mostrato in un decennio da Simone PUGNALONI, crediamo, nessuno poteva ritenersi autorizzato di chissà quali illusioni di correttezza, manifestatasi stavolta al limite del “furto” o se volete dell’appropriamento indebito, proprio in dirittura di arrivo.

Ma un conto è evitare di stendere tappeti rossi, addobbare il Palazzo a festa, convocare majorettes e magari prenotare fuochi di artificio per salutare l’ingresso trionfale del nuovo inquilino di Palazzo.

E altra cosa, molto diversa, darsi “alla fuga” da lunedì mattina con tutte e tre le chiavi dell’ufficio; un ufficio lasciato ai posteri giustamente sottochiave ma senza attrezzi per accedervi ai comuni mortali.

Foss’anche a reclamarne l’ingresso potesse essere il 16° Sindaco di Osimo Francesco PIRANI!

Simone PUGNALONI se la ride divertito; gli osimani hanno assai meno motivi di fare altrettanto, se non sorridere amaro

Insomma sulla sportività di Simone PUGNALONI, già ai minimi termini da sempre e oltrettutto segnalato come ultras juventino, non c’era da farsi illusioni; dispiace che fino all’ultimo, anche quando fare lo spiritoso non servirebbe se non a fare una brutta figura in più, PUGNALONI non abbia risparmiato alla città quote gratuite di Pugnalonismo!

Per fortuna, tornando all’ufficio sbarrato a doppia mandata, alla fine a qualcuno è venuto in mente che la Polizia municipale, nel proprio bunker, custodisce da sempre, per ogni evenienza, una quarta chiave da utilizzare per l’emergenza pura.

Una rapida ricerca in loco ha permesso effettivamente, a PIRANI e ai suoi, di rintracciare da qualche parte il magico lascia passare, correre in Comune e finalmente giungere in tempo prima che il Segretario potesse perdere definitivamente la pazienza e ricorrere al 112 e/o ad una squadra di fabbri armati di ogni attrezzo maldestro.

Tutti è così finto in gloria… ma quanta paura di fare il solito giro d’Italia delle notizie da evitare, chiamate “buffe” per solo per orgoglio osimano; e quanta cacca da spalare, lasciata in eredità, fino all’ultimo.

“Aria… aria”. Intimava l’altro giorno PUGNALONI agli osimani.

Osimo ha bisogno davvero di aria nuova. E pulita.

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