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Colto da una improvvisa folata di pubblicitร  (negativa ma pubblicitร ), Fabio MARCHETTI starebbe in queste ore valutando, forzatamente ma pur sempre in fase decisionale, se accettare o meno la delicata candidatura vacante di prossimo Sindaco di Osimo, almeno sulla carta.

Una proposta, quella perorata dal Vice Sindaco Paola ANDREONI, che dovesse mai essere anche accettata dallโ€™ex impiegato del Filo dโ€™Oro (1976-2018), concludendo incredibilmente la carriera quale Direttore amministrativo della onlus Presieduta da Rossano BARTOLI, lo sarebbe solo per senso di servizio e spirito di bandiera.

A mezzโ€™asta, ma pur sempre bandiera!

Giorni difficili e imbarazzanti per il MARCHETTI, sbalzato da una condanna subita da societร  amministrata (Asso) ad una candidatura impossibile

Abbiamo appena utilizzato lโ€™avverbio incredibilmente perchรฉ โ€“ visti gli ultimi capitomboli – davvero, non si comprende come Fabio MARCHETTI, nato mezzo secolo fa come modesto impiegato, seppur con idee socialiste, abbia potuto compiere, ancorchรจ grazie al lasciapassare della politica, una carriera dignitosa, da affidare alla bacheca come interessante.

Solo per restare alle ultime disavventure, cโ€™era Fabio MARCHETTI nel Consiglio di amministrazione di Astea SpA che sul finire del 2020 registrรฒ la perdita in Ungheria di ben 600.000 euro da parte della controllata (al 24.05%) Astea Energia!

600.000 euro, sarร  bene ricordarlo ai cittadini (tentati in buonafede di affidare Osimo e lโ€™annessa Passatempo, dove MARCHETTI vive e raccoglie qualche consenso) di cui zero euro rientrati in cassa, nonostante ben 3.217 promesse pubbliche contate di non preoccuparsi.

Lanciata da Achille GINNETTI l’opa “ostile” nel Centro-Sinistra: no al Pd di PUGNALONI, si agli elettori Dem

Gli osimani, in effetti, imboniti da un decennio di politica festaiola alla PUGNALONI e dipendenti a livelli tossici nel vedere sempre e solo rosa, brindisi e balli compresi, non si sono preoccupati della truffa subita. Tantomeno lo hanno fatto lโ€™assicurazione a cui, in ultima analisi, sarebbe potuto cadere sul groppone il rischio dellโ€™incauto acquistoโ€ฆ col risultato che i 600.000 euro anticipati, costati la testa a Luciano CASTIGLIONE (un altro Pd doc, candidato nel 2014), sono si rimasti in bancaโ€ฆ ma in qualche Paradiso fiscale.

Eโ€™ di ieri, infine, la notizia della condanna, divenuta definitiva, subita dalla societร  speciale Asso. Quella Asso presieduta, da luglio 2014 allโ€™ottobre 2015, sempre da MARCHETTI e tre volte sanzionata – in Tribunale, in Appello e in Cassazione – per il vezzo di pagare i propri collaboratori esterni, a decine, con buoni lavoro anzichรฉ denaro frusciante, con annesso ammanco di versamenti previdenzialiโ€ฆ alla faccia del socialismo giovanile!

Alla fine qualcuno in seno al Partito Democratico riuscirร  a comprendere (ma chi?) che Fabio MARCHETTI, ancorchรจ bandiera, non incarna davvero la figura del vessillo sotto il quale combattere lโ€™ultima, disperata battaglia prima di un addio alla stanza dei bottoni giร  scritto nel libro di Storia locale, come inevitabile.

E non tanto e perchรฉ, da semplice iscritto, Fabio MARCHETTI, nei lunghi anni in cui ad Osimo le cose per il Pd (e varie denominazioni diverse), giravano discretamente male, faceva grande fatica anche a rinnovare la tessera al partitoโ€ฆ costringendo gli allora responsabili a reiterati ma accorati appelli, finalizzati ad aprire il portafoglio, per estrarre il piccolo obolo richiesto agli iscritti.

Di Paola ANDREONI, Vice di PUGNALONI, l’idea di rivolgersi all’elettorato del Filo d’Oro pur di risolvere un impossibile caso candidatura

Eโ€™ che proprio la barba folta, lโ€™occhiale da professore ante โ€™68, lโ€™aria torva che ispira spesso il candidato Dem, a non invitare serenamente ad esprimergli la preferenza. Anche parafrasando lo stesso MARCHETTI in una delle piรน infelici uscite pubbliche mai ascoltate da un amministratore pubblicoโ€ฆ โ€œmica sono voti miei!โ€.

Ergo MARCHETTI rimarrร  il candidato di unโ€™ora disperata, in un Pd privato di qualsiasi altra alternativa, anche la piรน scalcagnata. Una scelta di bandiera davvero listata a lutto ed esposta a mezza asta, che fa giร  sobbalzare il nuovo possibile socio di maggioranza Achille GINNETTI.

Interessato ai voti attesi in libera uscita dai Dem ma non certo a stringere con gli eredi di PUGNALONI qualsivoglia abbraccio mortale. Cosรฌ va il mondo, in quel di Osimo.

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