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Eโ€™ lecito per un fornitore di un bene primario come Astea riconoscere bonus sociali idrici anche a chi non รจ, non รจ mai stato e si spera non sarร  mai un tuo utente?

Troppo semplice rispondere col solo buon senso: ovviamente no. Certamente no. Sicurissimamente no.

Non รจ pensabile alleggerire bollette idriche a chi, non usufruendo del servizio da ben otto-anni-otto (si era nel 2015 quando una morositร  โ€œendemicaโ€ consigliรฒ la stessa Astea di chiudere il rubinetto verso lโ€™hotel House di Porto Recanati), non hai mai erogato una sola goccia dโ€™acqua!

Il concetto sarebbe semplice da comprendere: nulla ti ho dato, nulla mi devi, nulla ti regalo.

Non per Fabio MARCHETTI, Amministratore delegato di una Astea dal cuore grande, tramutata in munifica e inattesa Befana!

Secondo lโ€™ex Direttore di Asso โ€“ appena sanzionato come sicuro colpevole dalla Cassazione per i pagamenti con buoni lavoro agli allora collaboratori 2014-2018 dellโ€™azienda speciale osimana – non cโ€™รจ stato nulla di strano nellโ€™inviare circa 1.500 assegni circolari ad altrettante famiglie non beneficiarie del servizio.

Anche perchรฉ, come ha sottolineato lo stesso MARCHETTI con incredibile faccia tosta allโ€™inviata della trasmissione โ€œFuori dal coroโ€, ieri sera in onda su Rete4โ€ฆ โ€œquesti non sono soldi miei!โ€.

A firma Monica BORDONI l’interrogazione in discussione domani sera, ore 20.30, in Consiglio comunale. Lecito regalare 250.000 euro a chi non รจ titolare di utenza acqua? Attesa la replica dell’Amministratore delegato Astea Fabio MARCHETTI: “Mica sono soldi miei,,,”

Come se, per il solo fatto di essere rimborsati dallo Stato, si possa impunemente maneggiare i soldi di tutti, tipo bancomat, infischiandosene di qualsiasi logica o ragionevole comportamento!

Un modo di pensare a dir poco aberrante che dovrebbe far riflettere gli osimani sulla qualitร  delle teste a cui รจ stata affidata la governance di beni pubblici piรน che sensibili.

Un doveroso passo indietro per capirci piรน correttamente. Il 26 ottobre 2019 un Decreto legge dellโ€™allora Governo Conte I, esattamente il 129 della maggioranza Cinque Stelle & Lega, istituiva i bonus sociali idrici, per le famiglie in difficoltร , certificate tali dal dato Isee.

In pratica il Decreto legge, in caso di dubbi interpretativi, suggeriva ai gestori del servizio di equiparare gli utenti di energia elettrica alle famiglie che acquistano anche acqua potabile, ragionamento che sta in piedi seguendo il cosiddetto โ€œvincolo di unicitร โ€; assioma che consente una associazione almeno logica della questione, evoluta in un automatismo di fatto.

Detto in parole ancora piรน semplici, comprensibili da tutti: una abitazione non puรฒ definirsi tale se non gode di entrambi i servizi fondamentali.

Ragionamento elementare che anche i super cervelloni ministeriali in forza ad Arera (Autoritร  per lโ€™energia elettrica a cui Astea si รจ preventivamente rivolta per ricevere un parere sul da farsi, pagare o meno?) hanno riconosciuto come esatto e da prendersi a campione.

Fabio MARCHETTI, Amministratore delegato Astea, incalzato da “Fuori dal coro”. Risibile la replica: “In Italia esiste solo il caso Hotel House?”

Cโ€™รจ perรฒ un โ€œmaโ€ grosso come una casa, una eccezione alla regola, che avrebbe dovuto far eccepire a MARCHETTI il via libera a circa 250.000 euro di benefit erogati perchรฉ, tantoโ€ฆ โ€œquesti non sono soldi miei!โ€.

Se รจ infatti perfettamente logico pensare che un utente dellโ€™energia elettrica possa, anzi debba godere (e magari anche pagare) di un analogo contratto per lโ€™acqua potabileโ€ฆ non sempre รจ detto che effettivamente lo sia! Come dal 2015 non lo sono i clienti multi etnici del disastrato Hotel House, da tempo, non a caso, eletto a grave problema nazionale. O se vogliamo: monumento alla politica falsamente inclusiva, โ€œtutti in Italia!โ€ voluta da piรน e piรน Governi che hanno tutti registrato il Pd grande intruso.

Tornando alla questione e per dirla con DI PIETRO ai tempi di Mani pulite, Fabio MARCHETTI, da Amministratore Astea, incaricato per legge di dar luogo al bonus idrico, NON POTEVA NON SAPERE che le 1.500 famiglie beneficiate non hanno nulla a cui da far valere a fronte del riconoscimento di sconti, benefit, o omaggi idrici!

La riprova? Mentre in tutta Italia le varie aziende detraggono in bolletta il bonus, domiciliando quindi alle famiglie aventi diritto pagamenti super ridotti o a zeroโ€ฆ Fabio MARCHETTI รจ stato costretto ad avallare Astea allโ€™invio di denaro fresco, sotto forma di assegni circolari, non avendo dallโ€™hotel House nulla a pretendere.

L’Hotel House di Porto Recanati ripreso dall’alto nel servizio di Serena PIZZI di Rete4

Tutto questo Fabio MARCHETTI lo sa molto bene; al punto da non rispondere agli inviti che OSIMO OGGI, da circa un mese, sta tentando per raccogliere la propria opinione.

Opinione che, forse, ascoltando quanto giustificato a โ€œFuori dal coroโ€, sarebbe meglio non esprimere, evitando ulteriore pubblicitร  negativa.

Resta lโ€™amaro in bocca per un modo di amministrare i soldi di tutti, compresi i tuoi che leggi, affidato a gente del tutto inadeguata, attenta fino allโ€™ultimissimo giorno solo al mantenimento della propria ben remunerata poltrona, inconsapevole โ€“ ben che vada โ€“ dei pesanti danni che arreca allโ€™Italia.

Se ne parlerร  domani sera in Consiglio comunale, ore 20.30, in diretta sul canale streaming del Comune, grazie allโ€™interrogazione di Monica BORDONI, tra le poche, pochissime rimaste, a cui sembra interessare la salvaguardia dei poveri soldi nostri.

Il servizio di “Fuori dal coro”. Clicca qui Lo Stato paga le bollette agli immigrati abusivi – Fuori dal coro Video | Mediaset Infinity

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