๐—ก๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—–๐—”๐—Ÿ๐—ญ๐—” ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—•๐—˜๐—™๐—”๐—ก๐—” ๐—จ๐—กโ€™๐—ข๐—ก๐——๐—”๐—ง๐—” ๐——๐—œ ๐—ง๐—ฅ๐—จ๐—™๐—™๐—˜ ๐—”๐—ก๐—ญ๐—œ๐—”๐—ก๐—˜
๐—Ÿโ€™๐—ข๐—ฆ๐—œ๐— ๐—”๐—ก๐—ข ๐—ก๐—˜๐—Ÿ ๐— ๐—œ๐—ฅ๐—œ๐—ก๐—ข ๐——๐—œ ๐——๐—œ๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—ฆ๐—œ ๐—–๐—”๐—Ÿ๐—Ÿ ๐—–๐—˜๐—ก๐—ง๐—˜๐—ฅ ๐—ก๐—”๐—ฃ๐—ข๐—Ÿ๐—˜๐—ง๐—”๐—ก๐—œ

๐—ก๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—–๐—”๐—Ÿ๐—ญ๐—” ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—•๐—˜๐—™๐—”๐—ก๐—” ๐—จ๐—กโ€™๐—ข๐—ก๐——๐—”๐—ง๐—” ๐——๐—œ ๐—ง๐—ฅ๐—จ๐—™๐—™๐—˜ ๐—”๐—ก๐—ญ๐—œ๐—”๐—ก๐—˜๐—Ÿโ€™๐—ข๐—ฆ๐—œ๐— ๐—”๐—ก๐—ข ๐—ก๐—˜๐—Ÿ ๐— ๐—œ๐—ฅ๐—œ๐—ก๐—ข ๐——๐—œ ๐——๐—œ๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—ฆ๐—œ ๐—–๐—”๐—Ÿ๐—Ÿ ๐—–๐—˜๐—ก๐—ง๐—˜๐—ฅ ๐—ก๐—”๐—ฃ๐—ข๐—Ÿ๐—˜๐—ง๐—”๐—ก๐—œ

Loading

๐—ข๐—น๐˜๐—ฟ๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฐ๐—ถ๐—ป๐—ฎ ๐—ด๐—น๐—ถ ๐—ฒ๐—ฝ๐—ถ๐˜€๐—ผ๐—ฑ๐—ถ ๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ถ ๐—บ๐—ฎ ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ผ ๐˜‚๐—ป๐—ผ, ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐˜‚๐—ป๐—ฎ, ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฎ ๐˜€๐—ฒ๐—ด๐—ป๐—ผ, ๐—ถ๐—ป ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฎ ๐—™๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐— ๐—ฎ๐—ด๐—ป๐—ฎ, ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—น๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜€๐—ฒ๐—ด๐—ป๐—ฎ ๐—ฎ ๐—ณ๐—ฎ๐—น๐˜€๐—ถ ๐—–๐—ฎ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฏ๐—ถ๐—ป๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ (๐—ฑ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜‚๐—ปโ€™๐—ฎ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐—ฎ๐—ป๐—ฎ ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ฎ ๐—ถ๐—ป ๐—ฐ๐—ฎ๐˜€๐—ฎ) ๐—ฑ๐—ถ ๐˜‚๐—ป๐—ฎ โ€œ๐—ฐ๐—ฎ๐˜‚๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒโ€, ๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ถ ๐—ฒ ๐—ผ๐—ด๐—ด๐—ฒ๐˜๐˜๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ผ๐—ฟ๐—ผ, ๐—ฎ๐˜๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ป๐—ผ ๐—ฎ๐—ถ ๐Ÿฎ ๐—ผ ๐Ÿฏ.๐Ÿฌ๐Ÿฌ๐Ÿฌ ๐—ฒ๐˜‚๐—ฟ๐—ผ. ๐—˜๐—ฝ๐—ฝ๐˜‚๐—ฟ๐—ฒ, ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜€๐˜‚๐—ฏ๐—ถ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—ฐ๐˜‚๐—ป๐—ฐ๐—ต๐—ฒฬ€ ๐—ฒ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐—ป๐—ถ, ๐—ฏ๐—ฎ๐˜€๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฏ๐—ฏ๐—ฒ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ๐—ฟ๐˜€๐—ถ ๐—ฒ ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—นโ€™๐—ฎ๐—ป๐—ผ๐—ป๐—ถ๐—บ๐—ผ ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—น๐—ผ๐—ฐ๐˜‚๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ ๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐˜๐—ฟ๐—ผ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—ผ ๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—ผ

Week-end da dimenticare, quello delle Befana, per diverse famiglie osimane entrate nel mirino di un agguerritissimo call center formato da altrettanti agguerritissimi falsi Carabinieri, tutti inclini allโ€™accento napoletano.

Almeno tre gli episodi tentati ai danni di sprovveduti anziani i quali, anzichรฉ riattaccare la cornetta e/o mandare a quel paese lโ€™anonimo interlocutore, si sono inconsapevolmente messi a disposizione dei loro truffatori fornendo ogni sorta di informazione utile a rendere plausibile la messinscena.

Una di queste sceneggiate, purtroppo, รจ andata anche a segno con la vecchietta di turno a consegnare al falso Maresciallo, inviato in un appartamento di via Fonte Magna a ritirare una qualsiasi somma, quanto piรน soldi possibili; oltre ad oggetti dโ€™oro e ad altri valori reperibili in casa al momento.

Difficile, per il senso di vergogna postumo, una volta compreso di essere stati raggirati come bambini, quantificare il bottino, stimato attorno ai 2 o 3.000 euro, consegnati e perduti in un batter dโ€™occhio, senza lasciare tracce apparenti.

Molto piรน numerose, invece le telefonate di โ€œaggancio della vittimaโ€ che il pool telefonico campano ha messo in atto nellโ€™Osimano, in pratica, per lโ€™intero scorso week-end.

Se anziani mai prestare attenzione a chiamate di chi non si conosce, foss’anchero veri Carabinieri. Buttare giรน e chiudere la telefonata resta la cosa migliore da farsi, magari unita ad un salutare “Vaffa…”!

Difficile star dietro ai numeri del fenomeno in quanto molti, avendo mangiato la foglia, hanno lasciato cadere la telefonata, continuando a guardare Mara Venier e Domenica In alla tv. Ma stando ai Carabinieri, quelli veri, le pure segnalazioni si sono susseguite al centralino, sabato e domenica, con ritmo incessanteโ€ฆ tutte aventi per soggetto un familiare impigliato in qualche stranezza stradale da chiudersi allโ€™americana โ€“ come suggerisce la tv mandando in onda film con la Giustizia azionata a colpi di dollari โ€“ ovvero con il versamento di una cauzione liberatoria.

Attenzione: รจ un falso mito da sfatare, una credenza assolutamente fuorviante, lโ€™idea che i napoletani dei vari pool telefonici chiamino sapendo tutto di noi, a cominciare dal nostro nome, quello dei nostri cari, indirizzo, ecc.

Eโ€™ vero esattamente il contrario. Le chiamate, per avere chances di reperire pollastri da spennare, basano la propria forza sui numeri! Piรน telefonate un centro telefonico รจ capace di sviluppare in una giornata di โ€œlavoroโ€ e piรน grande, in proporzione, sarร  la speranza in percentuale di aver agganciato la preda sperata.

Dopo di che, anche una volta โ€œagganciatiโ€ dallโ€™organizzazione, non ci sarebbe molto da temere. I falsi Carabinieri e falsi salvatori, non hanno idea della nostra identitร  e men che meno dei nostri cari โ€œin pericoloโ€ fantasioso. Unico obiettivo del call center, una volta stabilito il contatto giusto con lโ€™anziano predisposto a farsi ingannareโ€ฆ รจ sincerarsi che la vittima si trovi, in quel momento, effettivamente sola in casa.

Informazioni che un esperto รจ certamente capace di intuire ma che la vittima dovrebbe agevolmente essere in grado di non comunicare! Cosรฌ come il nome, vostro e dei vostri cari da aiutare.

Il napoletano non ha la minima idea di stare parlando con Antonio anzichรฉ Francesco, Maria o Luisa; a dargli, involontariamente, questa sicurezza sarete infatti proprio voi rispondendo alle domande trabocchetto del finto Carabiniere, falso salvatore, mendace mediatore dei vostri interessiโ€ฆ quanto chimerico intermediario.

Insomma per non cadere vittima di nessuno, per quanti tentativi i falsi carabinieri possano fare, รจ sufficiente un sempre tonificante (per lo spirito), vaffaโ€ฆ di grillina memoria; meglio se espresso alla vecchia maniera.

Provare per credere!

๐—–๐—œ๐—–๐—–๐—œ๐—ข๐—Ÿ๐—œ ๐—”๐—œ ๐—ฆ๐—จ๐—ข๐—œ: โ€œ๐—”๐—— ๐—ข๐—ฆ๐—œ๐— ๐—ข ๐—–๐—˜๐—ก๐—ง๐—ฅ๐—ข ๐——๐—˜๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—” ๐—–๐—ข๐— ๐—ฃ๐—”๐—ง๐—ง๐—ข ๐—ฃ๐—˜๐—ฅ ๐—ฉ๐—œ๐—ก๐—–๐—˜๐—ฅ๐—˜โ€
โ€œ๐—œ ๐—–๐—œ๐—ฉ๐—œ๐—–๐—œ? ๐—ข ๐—ฅ๐—”๐—š๐—œ๐—ข๐—ก๐—”๐—ก๐—ข ๐—ข ๐—™๐—”๐—–๐—–๐—œ๐—ข ๐—ฆ๐—”๐—Ÿ๐—ง๐—”๐—ฅ๐—˜ ๐—Ÿ๐—”๐—ง๐—œ๐—ก๐—œ ๐——๐—”๐—Ÿ๐—Ÿ๐—” ๐—ฅ๐—˜๐—š๐—œ๐—ข๐—ก๐—˜!โ€