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Molti ricordano la prima vigilessa di Osimo Annamaria MANDALITI, sostituita negli anni successivi, sino a LATINI compreso, dalla fidardense Morena MAZZIERI.
Poi con lโarrivo imprevisto di Simone PUGNALONI, molte cose cambiarono, compresa lโusanza di scegliersi nel sempre piรน limitato โorticelloโ di un Comune ormai spoglio (grazie allโemigrazione forzata nelle societร partecipate) di figure professionali.
Lโultimo a portare a casa uno stipendio, fino al 31 maggio scorso, fu un certo Alessandro SILVI, origini sarde trapiantate ad Osimo per matrimonio, scelto da PUGNALONI con lโincarico di addetto alla โrassegna stampaโ, ovvero ritirare quotidianamente in edicola la mazzetta dei giornali e appoggiare il malloppo in Sala VIVARINI.
Un incarico di โfiduciaโ, quello destinato a SILVI, pensato da PUGNALONI grazie ad una intuizione maturata a scuola, accompagnando la figlia a lezione; anche SILVI, infatti, da bravo papร , faceva altrettantoโฆ quale miglior titolo per meritarsi il delicato ruolo di miglior addetto del reame nellโacquisire giornali e riviste?
Da una โrassegna stampaโ allโaltra arriviamo cosรฌ ai giorni nostri, esattamente al 19 agosto, giorno in cui lโex segretario Alessio Maria DโANGELO valida la regolaritร del percorso, intrapreso dalla Giunta PIRANI, nellโindividuare dal nulla cosmico tale Monica BORSINI, 57 anni, candidata con Fratelli di Italia a sostegno di PIRANI e 15 preferenze racimolate, quale nuova segretaria di Francesco PIRANI.
Sette lauree, quattro lingue parlate e scritte, una vita spesa in armonizzare le public relation di politici e privati?
Nulla di tutto questo. Dal curriculum presentato in Comune allโatto di una assunzione a tempo determinato fino al 31 dicembre 2025 (orario part-time di 24 ore settimanali e 33.419.12 euro di compenso pari ad un sesto livello), la signora BORSINI risulta diplomata al โVANVITELLI-STRACCAโ di Ancona in โtecniche dellโabbigliamentoโ ma con pass abilitativo alla professione mai sfruttato.
Collaborazioni saltuarie nelle aziende paterne e familiari a parte, la neo addetta alle segrete cose del Sindaco PIRANI risulta, in pratica, non aver mai lavorato in 57 anni!
Tredici giorni nel 2017 come aiuto della addetta vendite della HD di Osimo; ben 200 nel 2019 alla Lina srl di Osimo (destinata a mansioni di confezionamento biglietti) e altri 181 giorni (lavorati nel 2020) impiegata alla vendita presso la โSei sensiโ di Camerano, grazie ad una borsa di lavoro attivata dalla Regione Marche.
Numeri alla mano, dunque, la prima scelta di PIRANI, destinata al neo staff in costruzione del Sindaco, risulta essere stata occupata per un totale di 394 giorni in una intera vita!
394 giorni, oltretutto dedicati in attivitร tanto nobili quanto manuali, lontanissime insomma dallโincarico appena ed inspiegabilmente ricevuto.
Moglie di Sandro LEONARDI (ex calciatore di belle speranze nella Osimana che fu) la addetta segretaria da un paio di anni arrotonda le entrate familiari inventandosi il mestiere di โfattucchieraโ, ovvero compilando fatture commerciali a liberi professionisti altrimenti affaccendati; soprattutto, infine, da ben sette anni, lโintraprendente BORSINI si offre al pubblico in qualitร di baby sitter, specializzata nel badare a bimbi e ragazzini fino al limite di 12 anni di etร .
Insomma, nel proporla a Francesco PIRANI come principale collaboratrice (sia pur a tempo determinato e con orario part-time), Carlo CICCIOLI ha operato un autentico miracolo della politica Melonianaโฆ la politica cosiddetta del merito, sia pur stavolta insidiata fin quasi a spezzarsi (ma non piegarsi) alle dure esigenze quotidiane/lavorative dei propri attivisti.
Passa cosรฌ totalmente in cavalleria la prassi istituzionale che vorrebbe lโassunzione in Comune dover passare attraverso un concorso pubblico mai indetto e che lโingresso della BORSINI (a filtrare il pubblico tra Sala VIVARINI e il Gabinetto di Francesco PIRANI) equivalga e debba essere equiparata, a tutti gli effetti, ad una nomina fiduciaria; da Statuto prassi non prevista nelle libertร del Sindaco.
In attesa di possibili ricorsi, opposizioni e/o segnalazioni di violata procedura che perรฒ non ci saranno, passiamo alla parte lieta.
Lieta sia pur per la sola ex baby sitter.
Per svolgere un lavoro-filtro di accesso del pubblico al Sindaco, limitato a sole 4 ore al mattino, la neo Segretaria verrร retribuita circa 20 euro lโora, pari a 1.807 euro al mese, al centesimo di legge 33.419.12 euro lโanno. Ovviamente al lordo di contributi e tasse ma al netto di ferie, festivitร , malattie, ecc. per un importo netto affatto disprezzabile di 24.730 euro netti circa (spalmati per sedici mensilitร e mezzo + due tredicesime), ovvero pur sempre1.337 euro puliti, a valere per un limitato impegno concreto di 4 ore al giorno, concentrate al mattino.
Lโideale per non perdere, avendo voglia di darsi da fare, lโantico impegno di baby sitter. Ma questi sono affari di Monica BORSINI.
Resta di fondo il retro gusto e la forte impressione, grazia ricevuta per grazia ricevuta (non tanto quanto lโormai famoso bonifico mensile di 6.781.50 euro introitato da unโaltra Monica decisamente piรน famosa, lโAmministratrice e politica BORDONI) dellโennesima regalia al censo politico.
Nel ragionevole dubbio comunque, ce ne sarebbe quanto basta, alla โsorella italianaโ BORSINI (ex Difendi Osimo di Mariana memoria) per accendere per tutti i prossimi sedici mesi, ogni giorno 27, un grosso cero โal merito mensileโ del troppo buon Carlo CICCIOLI.