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𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗼𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗯𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶 𝗮𝘂𝗴𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼. 𝗣𝗲𝗰𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮 𝗿𝗶𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮, 𝗺𝗮𝗹𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗠𝗮𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗺𝗮 𝗻𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶. 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗰𝗹𝘂𝗯 𝗳𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗻𝗲𝘀𝗶 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗻𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗮 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿𝗲 – 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 – 𝗰𝗼𝗻 “𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶” 𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼𝘀𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗳𝗼𝗻𝗶𝗰𝗼. 𝗔𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶, 𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮

Si è presentato in Comune, l’altro giorno, per la prima volta da neo Sindaco di Filottrano; le prime tre ore a Palazzo, inaugurate con tre cabaret di paste e due bottiglie con cui brindare insieme ai dipendenti comunali e prendere atto, con i rispettivi capi ufficio, della natura e della qualità dei problemi più urgenti della cittadina.

Un modo semplice, quello di augurarsi a vicenda buon lavoro, con cui PAOLOROSSI ha voluto dar vita al proprio mandato, in attesa dell’ufficializzazione del dato elettorale e della consegna della ambita fascia Tricolore.

Detto e fatto. Luca PAOLOROSSI sigla, come primo atto del proprio mandato, il documento con cui rinuncia all’appannaggio mensile da Sindaco (4.002 euro lordi) per devolvere il corrispettivo alle associazioni di Filottrano, da scegliersi di volta in volta.

A consegnare, simbolicamente, le chiavi di Palazzo comunale non si è invece fatta trovare Lauretta GIULIONI, Sindaca doppiamente uscente dopo dieci anni consecutivi di mandato.

Da parte della candidata ufficiosa del Pd il nulla assoluto nell’accettazione della sconfitta e nell’augurare buon lavoro, sportivamente parlando come si dovrebbe fare in queste circostanze, al nuovo inquilino.

Insomma Lauretta GIULIONI, perdendo punti anche in un atto dovuto e di pura rappresentanza, non si è fatta trovare in Comune, non si è degnata di una telefonata privata, non ha pubblicato un post di congratulazioni a chi ha saputo fare meglio.

In Comune, del resto, aveva già fatto caricare le proprie cose personali in diversi scatoloni, lasciando a Luca PAOLOROSSI un ufficio da Sindaco alquanto disadorno, al limite della decenza istituzionale.

Insomma da fare ci sarà e ce ne sarà da fare più di molto.

Quello che non ci sarà da fare, invece, è il rinnovo della promessa fatta in campagna elettorale, confermato dal Sindaco non appena messo piede a Palazzo: PAOLOROSSI ha infatti ribadito come il primo atto da Sindaco riguarderà la rinuncia al proprio “stipendio” di Sindaco, pari a 4.002 euro lorde mensili – cifra che a fine mandato potrebbe raggiungere un montepremi record di 248.124 euro! – rendita che verrà liberamente devoluta da PAOLOROSSI alle Associazioni cittadine impegnate sul territorio, secondo le necessità più urgenti e significative per la vita di ciascun club.

Una decisione che praticamente quasi mai nessuno, crediamo a livello nazionale, ha mai intrapreso; segno della vicinanza nei fatti, non solo a vuote parole, di PAOLOROSSI verso chi dedica tempo, idee e ogni sforzo, nei diversi ambiti culturali, per tenere alto il buon nome di Filottrano.

Dal passato l’ultima immagine di Lauretta GIULIONI, ex Sindaco di Filottrano. L’esponente del Partito Democratico ha fallito anche sul piano dei bon ton istituzionale non facendosi trovare in Comune e non salutando il collega Luca PAOLOROSSI né in pubblico, né in privato!

Un atto, inoltre, che vuol liberare il sarto matto, ormai ex, dall’etichetta di personaggio eternamente sopra le righe, per intraprendere, nel passaggio appunto da personaggio a persona, quell’avvicinamento verso le cose più umili ma concrete che riguardano ogni giorno tutti.

Certo non sarà facile; come non è semplice da tramutare in realtà ogni sogno. Luca PAOLOROSSI, come ha più volte sottolineato anche nel messaggio audio ai suoi (“discorsetto” che ha inevitabilmente fatto rumore e fatto parlare, quasi esclusivamente fuori Filottrano e fino a Roma, non certo in Paese) necessita di collaborazione e di una squadra in grado di sgravare al Sindaco la parte ordinaria dell’Amministrazione per competergli il ruolo che di altro lo gratifica e ne sa amplificare le doti: l’inventiva, la capacità di vedere oltre, di saper individuare e muovere le giuste leve necessarie per.

Un pò come Rivera, Baggio e tutti i grandi fantasisti del calcio, dai massimi livelli ai campetti di periferia, che necessitano in squadra dei compagni giusti. Gente capace e vogliosa di fare una rincorsa in più, un contrasto extra e molti recuperi veloci di palla da consegnare al leader… a cui spetterà la parte più importante: l’onere e l’onore di fare goal!

Da questo punto di vista Luca PAOLOROSSI ha già dimostrato con i fatti, attraverso la propria carriera, di essere garanzia di successo certo. E su questo, crediamo, potranno convenire, con buona pace di tutti, anche GIULIONI e il resto degli scettici avversari, in Comune e fuori.

In questo contesto, a dir poco fondamentale si rivelerà l’apporto e l’esperienza del vice Sindaco Ivana BALLANTE, una amministratrice che già in passato, con la propria squadra, ha dimostrato di far bene e di saperci fare.

Certo non sarà semplice. Neanche mettere insieme le decine di impegni che l’azienda PAOLOROSSI, ovviamente, non smetterà di restare nell’attenzione che occorre da parte di colui che resta, pur sempre, Maestro di sartoria.

Da questo punto di vista un giusto mix dello sforzo, anche fisico, da promuovere, parrebbe essere stato così risolto, sperando possa funzionare, almeno in tempi ordinari: il mattino Luca PAOLOROSSI sarà in Comune ad occuparsi delle questioni da Primo cittadino e nel pomeriggio sarà reperibile presso l’atelier d’alta moda di famiglia.

Detto, per inciso, di un secondo messaggio affidato alla Rete, questa volta un video, in grado di mietere consensi a Filottrano (con PAOLOROSSI a promettere “più antenne per tutti” per liberare Filottrano da una storica assenza o bassa emissione di segnale telefonico) a conferma che il Sindaco, vedasi stipendio rinunciato, le cose ai cittadini le promette e le mantiene (altra dote rara in politica).

Ci sia concessa una sola evidenza, avendo Osimo quale bacino di utenza privilegiato, nel mettere insieme la politica di PAOLOROSSI e quella osimana di PUGNALONI (ma anche dei tre candidati a Sindaco in ballo fino a domenica) tutti spesi ad assecondare pseudo comitati di cittadini “anti antenne” al solo scopo di raccattare mezzo voto in più!

Che altro aggiungere di queste prime ore da Sindaco ufficioso di PAOLOROSSI? Niente Banda ad attendere sotto casa o in Comune il neo Sindaco (pare che a Filottrano non sia usanza); niente scampanio pubblico a festa (pure questa pare manchi come tradizione), la novità potrebbe giungere presto da Palazzo comunale dove il Tricolore potrebbe lasciare il posto o essere affiancato dai colori simbolo del Paese. Un bel modo per evidenziare il senso di appartenenza e di orgoglio di una comunità!

E dunque? Vai PAOLOROSSI!

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