𝗦𝗶𝘁-𝗶𝗻 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗟𝘂𝗰𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗼𝗱𝗼, 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲, 𝘀𝗲𝗱𝘂𝘁𝗼 𝘀𝘂 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗼𝗹𝘁𝗿𝗼𝗻𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶 𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶; 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗶 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗿𝗮 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮, 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗰𝗵𝗲̀ 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. 𝗥𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼? 𝗜𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼, 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 “𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗼” 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶, 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗰𝗼𝗿𝗱 𝗱𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗹𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮. 𝗣𝗹𝗮𝘂𝘀𝗼, 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲, 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗮
Per una volta il compagno Renato LUCARINI, tenace bastian contrario del comunismo osimano che fu, ci ruba le parole e la notizia.
Confessiamo che avremmo dedicato volentieri due righe, non di più, per sottolineare l’inutilità della chiamata alle urne per un organismo talmente dequalificato, inutilizzato e mai considerato come il Consiglio di Quartiere.
Alzi la mano chiunque fosse in grado di ricordare e testimoniare alla città quella volta che, dopo lungo dibattito interno, un qualsiasi ordine del giorno non sia finito a raccogliere polvere in qualche ben adorno scaffale del Comune.
Nessuno ovviamente avrebbe nulla alcunchè da testimoniare.
E proprio per l’inutilità pratica dell’invito (evitare di perdere tempo in una cabina elettorale facsimile) ci siamo astenuti dall’avvisare i naviganti… in fin dei conti ciascuno, in questo caso anche se minorenne, è libero di spendere il proprio tempo come crede.
Tutto al più quest’anno, votando a 100 giorni dal voto amministrativo vero, magari l’esito del test potrebbe essere utile per valutare, in parte, lo stato di forma di qualche forza politica.
Ciò detto il gesto del ricordato Renato LUCARINI merita di essere sottolineato ed indicato quale buon esempio di una democrazia matura che, in quanto tale, non può temere anche manifestazioni di dissenso non autorizzato.
Armato unicamente di uno sgabello, un tazebao, due giornali da sfogliare e una poltroncina da campeggio, LUCARINI si è “accampato” davanti l’ingresso di Palazzo comunale che ospita il seggio di Osimo-Centro; probabilmente l’unico Consiglio di quartiere ad essere stato preso sul serio dagli osimani.
Difatti la “protesta” civile di LUCARINI parrebbe aver sortito, come spesso capita, l’effetto esattamente contrario… con file di creduloni elettori… increduli di dover attendere il proprio turno per elettore mister nessuno!