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Accordata la perizia psichiatrica, chiesta dalla ex moglie Sabrina CANTORI, per far luce sulle capacitร di intendere e volere di Roberto CAIMMI, 71 anni, padre di Elisa, suicida nel 2014 a soli 23 anni.
Proprio quella lontana vicenda, comprensibilmente sempre viva a tormentare la mente dellโuomo, potrebbe aver sconvolto lโesistenza di CAIMMI โ ha sostenuto in Tribunale lโavvocato Alessandro ANTONELLI, legale di parte civile per conto della CANTORI – al punto di identificare nella ex moglie la terribile motivazione dellโinsano gesto compiuto dalla ragazza.
Elisa, purtroppo, alle prese con questioni pesanti legate ad una anoressia ingigantita nella mente di ragazza a livello di invincibile, si era data la morte nel febbraio del 2014 impiccandosi alla tenda della propria cameretta, in via Bernini, quartiere Guazzatore.
Toccรฒ proprio alla mamma la sorte della scoperta del corpo senza vita di Elisa e da allora i tormenti di madre e di moglie non si sono piรน placati.
Dopo anni, a rinfocolare lโepisodio e riportarlo a triste attualitร , la decisione di CAIMMI di screditare la fama della donna affiggendo in ogni dove, dalla fermata autobus al supermercato e persino al Cimitero dove riposa Elisa, chilometrici volantini in cui si accusa lโex di ogni cosa, compreso di โaverci rimesso una figliaโ
Un atteggiamento, quello per cui รจ alla sbarra Roberto CAIMMI, accusato di atti persecutori e diffamazione nei confronti della ex moglie, certamente oltre le righe, concretizzatosi con lโaccusa gravissima e gratuita, verso Sabrina CANTORI, di aver istigato la figlia Elisa al suicidio!
Cosรฌ ieri, a dibattimento ormai esaurito, al giudice Martina MARTINANGELI รจ giunta la conclusione della parte civile di procedere con una perizia psichiatrica. Richiesta accolta senza opposizione ne del Pubblico ministero Valeria CIGLIOLA che dallโavvocato difensore di CAIMMI Nicoletta PELINGA.
Entro 48 ore allโuomo, nellโudienza precedente ai domiciliari per aver violato la prescrizione del Questore a non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla CANTORI, verrร affiancato uno psichiatra, chiamato a far luce sulla pienezza o meno della facoltร di intendere e volere e quindi sulle capacitร di affrontare un giudizio.
Richiesta avanzata, come ricordato, da una moglie piegata dal dolore che non potrร mai esaurirsi e comunque costretta nellโottobre 2022 a denunciare lโuomo ai Carabinieri per lโimpossibilitร di condurre una vita appena normale.
Dunque stop al processo e spazio al verdetto psichiatrico, atteso entro lโestate