𝗣𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗼𝗹𝘂𝗼𝗴𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗶𝗲𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗶 “𝗟𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮”, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗲 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟱. 𝗟’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗺𝗶𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗶 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶, 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼, 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗲 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗵𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝗱𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶 – 𝗱𝗶𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗻𝘁𝗮𝘀𝗶𝗮 – 𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼? 𝗔𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗼 𝗻𝗲𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗟𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗳𝘂𝗿𝗼𝗻𝗼?
Tana a Monica BORDONI, presente al battesimo dorico del civismo dorico. Embè?
In effetti gli anconetani che ieri, al ristorante vegano “Zucchero a velò” (quartiere popolare di piazza Ugo Bassi) hanno presenziato alla nascita del movimento politico “Liste civiche Ancona”, probabilmente non si sono neanche accorti della si tanto presenza ingombrante; presenza ingombrante, va detto, in chiave osimana.
Tre le ipotesi di studio, di cui la prima puramente di cortesia. A) Monica BORDONI presente al battesimo civico a titolo personale, da ex anconetana pur sempre legata al territorio di nascita;
B) Monica BORDONI doverosamente al lavoro in qualità di Capo di Gabinetto della segreteria del Presidente dell’Assemblea regionale Dino LATINI, eletto in quota Udc-Liste civiche;
C) Monica BORDONI, vice Sindaco dell’Amministrazione, dichiaratamente nemica, di Francesco PIRANI… invitata ad infiltrarsi nel triste ristorante vegano dai “Piratelliani ciccioleschi” in qualità di “marcatore stretto” delle mosse di LATINI in chiave Regionali 2025?
Depennata l’ipotesi A formulata per pura galanteria, restano in piedi le restanti due, purtroppo l’una in conflitto dell’altra, così riassumibile: i 223 euro guadagnati venerdì da Lady 6.781.50 al mese, sono da addebitare al compenso regionale (come potrebbe pur essere) o vanno ad appannaggio degli emolumenti osimani da vice Sindaco?
Un grande dubbio non ancora chiarito dalla BORDONI (e per la verità neanche da Dino LATINI), nonostante la chiara indicazione sul da farsi che i lettori, nonchè elettori, di OSIMO OGGI. hanno già dato: votando all’82% in favore dell’allontanamento dall’incarico regionale su azione del Presidente, contro un 18% disponibile ad attendere (ma quanto a lungo) il bel gesto dell’interessata.
Tutti, però, ovvero il 100% di quanti hanno maturato una opinione, sono concordi sulla impossibilità di prolungare una collaborazione contro natura.
Da qui, non essendo il nodo gordiano, ad oggi, neanche sfiorato dal duo LATINI-BORDONI, riproporsi il grande dubbio ad ogni evento pubblico: LATINI impresentabile ad Osimo accanto alla BORDONI ma… collaboratrice stretta ad una manciata di chilometri dalla città, in direzione Cònero?
Fino al dubbio dei dubbi: nel 2025 gli anconetani quale Dino LATINI sono invitati a sostenere col voto?
P.S. Voto zero alla folta stampa presente all’avvenimento (dal Tg3 in giù) incapace di nemmeno sfiorare l’argomento.