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E a sorpresa Damiano PIRANI (CMA) lโha spuntata al fotofinish su Gianlorenzo PANGRAZI (ASTEA) con entrambi comunque nominati sulle due poltrone piรน importanti tra le diverse distribuite, tra un brindisi e lโaltro, da un giร immarcescibile, nel bronzeo sguardo, Francesco PIRANI.
Il cugino di Sandro ANTONELLI, destinato in prima battuta a restare in Sala Gialla, per pilotare al meglio una pattuglia di sei Consiglieri (destinati a scendere e dover rispondere agli attacchi di Latiniani e opposizioni) ha invece preferito porre allโincasso il monte preferenze di 350 voti e farsi pilotare sulla poltrona piรน importante di Centro Marche Acque i suoi ricchi compensi da aggiungere.
Affinchรจ Damiano PIRANI possa perรฒ coronare lโambizione di pilotare la societร controllante di Astea, occorrerร , prima ancora che la notizia della sua nomina sia stata ufficializzata da un Palazzo fermatosi ad aprire bocce di Prosecco millesimato, sperare che lโinevitabile ricorso al Tar โ preannunciato dalla politica โ possa conoscere il suo esito.
Si chiederร conto ai giudici regionali amministrativi, della liceitร di un passaggio, dalla Sala Gialla e dalla poltrona di Consigliere a quella ben piรน comoda in via del Guazzatore, che ai piรน, a naso, puzza alquanto di forzatura interpretativa, a proprio favore, della solita legge SEVERINO.
Prima che il Tar possa pronunciarsi, perรฒ, passerร del tempo e pertanto la nomina successiva, quella di Damiano PESARESI a favore di Gianlorenzo PANGRAZI ad Astea, si puรฒ dire cosa fatta, sin dโora.
Considerati i tempi super stretti che separano lโAmministrazione PIRANI dalla tagliola sul voto del Bilancio, sotto Natale (dove serviranno al Sindaco e alla brindante Amministrazione almeno 13 voti a favore al momento non disponibili) รจ assai piรน probabile che lโesperienza politico-amministrativa del duo Piratelliano possa essere definitivamente liquidataโฆ ancor prima del primo pronunciamento dei giudici.
A proposito di tempi super stretti, merita di essere narrata la procedura utilizzata, per lโintera giornata di giovedรฌ, a Palazzo comunale (sempre intervallata da un cin cin bene augurale allโaltro) per scegliere il meglio del meglio tra gli amministratori possibili.
Questo lo schema di attacco adottato: Gli Assessori impegnati con doppio cellulare a testa nel reperire, attaccati ai telefonini salvavita, a reclutare chiunqueโฆ chi capitava capitava.
Foste passati voi, invece di perdere tempo al mare o a lavorare e avreste avuto ottime chances di svoltare: quantomeno lo stipendio. Competenze e curriculum? Questi sconosciuti!
Tutti rinchiusi nel Gabinetto del Sindaco a rincorrere questo o quello e quando lโoperazione riuscivaโฆ stappare una bella bottiglia di Prosecco, avanzata dai festeggiamenti di giugno!
Giurata fedeltร eterna a PIRANI e mostrato abbastanza odio (politico e non solo) verso lโetnia LATINI, i prescelti passavano dalla sala del Vivarini allโufficio di PIRANI per il casting vero e proprio โ portato avanti da PIRANI in persona o dal fido ANTONELLI – per lโeventuale nomina e lโaccettazione dellโincarico fiduciario.
Cosรฌ va il magico mondo di Francesco PIRANI tra un cin cin e un mala augurio: ascoltare-riferire-odiare.