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โMโhai provocatoโฆ mรฒ me te magno!โ Peccato che la frase, a differenza del celebre ragionamento fatto da Nando MERICONI in โUn giorno in Preturaโ del 1953, faccia assai meno ridere. Ma solo pensare.
Eโ quanto il Gip del Tribunale di Rimini, il fidardense Vinicio CANTARINI, si รจ sentito obiettare, come una giustificazione plausibile, da Andrea DAVOLI, 52 anni, insegnante di religione; arrestato il 19 agosto scorso per aver consumato con una 14enne a lui affidata, rapporti di sesso completo!
Il giudice di Castelfidardo, da anni in organico nel Tribunale del capoluogo romagnolo, รจ stato professionalmente perfetto – pur interrogando lโarrestato a distanza, ristretto nel carcere di Pordenone – di ricavare dallโeducatore religioso la piรน ampia ammissione dei propri peccati.
DAVOLI, mentore spirituale di Comunione e Liberazione e addirittura appartenente ad una sorta di confraternita laica, denominata Memores Domini, contraddistinta dal voto di castitร , ha in pratica risposto a tutte le domande rivolte dal dottor CANTARINI (originario del quartiere SantโAgostino e giร noto per aver querelato Maurizio COSTANZO) ammettendo le proprie pesanti responsabilitร .
Non un solo fugace rapporto, per quanto completo, con una ragazzina piรน giovane di ben 38 anni (!) ma piuttosto una vera e propria relazione clandestina, consumatasi in forza delle avanches e delle pressioni, sempre piรน insistenti, della giovanissima.
Insomma Andrea DAVOLI, difeso dallโavvocato Liborio CATALIOTI, ha fornito al giudice la versione di una ninfetta scatenata, capace di avere la meglio, giorno dopo giorno, sulla morale dellโeducatore e voto di castitร stesso portato avanti, secondo il Memores Domini, per circa 15 anni.
Un principio di castitร crollato improvvisamente lo scorso aprile; galeotto un ritiro spirituale pre Pasquale del gruppo di ragazzi (affidati alle amorevoli cure dellโeducatore dello spirito) tenutosi appunto in Romagna, a Viserbella (nord di Rimini).

Teatro dellโincontro galeotto la camera dโhotel occupata da DAVOLI, raggiunto notte tempo dalla intraprendente 14enne, una volta che tutti i coetanei del gruppo erano ormai tranquilli a dormire, sognando da angioletti.
A quella prima volta seguirono, sembrerebbe, molti altri incontri di sesso, consumati nel Reggiano dove DAVOLI e la ragazzina vivono. Sempre uguali i particolari: lโinsegnante di religione attendeva la 14enne allโuscita da scuola per caricarla in auto alla volta di maggior riservatezza. E cosรฌ fino alla scoperta dello scandalo, perpetuatosi da dicembre 2022 e fino al termine dello scorso anno scolastico.
Sembrerร incredibile ma la vera notizia non รจ tanto lโarresto di un catechista persino โtalebanoโ nelle credenze religiose; e neanche la pezza, peggiore della buca, intentata dal 52enne, ex casto, nellโaddossare la colpa morale ad una 14enne troppo furba.
Il vero scandalo, a nostro modo di vedere, รจ la reazione delle famiglie legate ad Andrea DAVOLI, a Comunione e Liberazione (che in ogni caso ha immediatamente preso le distanze dallโeducatore, allontanandolo dalla Comunione e dalla Liberazione) ma le decine di mail di solidarietร che lโavvocato difensore ha ricevuto, nei giorni successivi al clamoroso arresto, da parte di persone che conoscono bene Andrea DAVOLI e si rifiutano credere alla descrizione della personalitร uscita in pubblico e conseguente allโarresto del Memores Domini.
Si tratta di persone -spiega lโavvocato CATALIOTI – in prevalenza dellโambito della comunitร religiosa vicina a DAVOLI. Fedeli che non credono alla sua colpevolezzaโ.
E non solo. โCi sono anche tanti genitori, non solo emiliani ma anche di altre regioni โ che ringraziano Comunione e Liberazione, nella persona di Andrea DAVOLI, per quanto fatto, come educatore, a favore dei propri figli. La maggior parte โ assicura il legale – รจ vicina allโindagato e concludono la lettera assicurando di voler restare umanamente vicino allโuomo, oltre a pregare per la positiva soluzione del casoโ.