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Pregava intensamente da buon cristiano; ma forse si era inginocchiatoโ€ฆ un pรฒ troppo vicino alla cassetta per le offerte.

Un atteggiamento giudicato sospetto, quanto basta, agli occhi di un altro fedele, abituale della chiesa della Santissima Trinitร  (detta del Sacramento), a cui quel nuovo peccatore รจ subito apparso poco credibile.

Era un lunedรฌ mattina, quel 23 settembre 2019, quando il parrocchiano, messo sullโ€™avviso da unโ€™ondata di piccoli furti nelle chiese del circondario, con una scusa si รจ rivolto allo sconosciuto per capirci di piรน.

Nell’immagine di repertorio un esempio degli attrezzi, fai da te,, utilizzati da CARTUCCIA e nei due tentativi a vuoto alla S.S. Trinitร  e al Duomo

Lโ€™incontro, faccia-a-faccia, convinse il fedele ad avvertire il gerente del Sacramento, don Dino CECCONI e da questi immediatamente ai Carabinieri per un controllo piรน approfondito.

Piombati in chiesa a tempo di record, i sospetti di don Dino sono cosรฌ stati confermati da una pattuglia del Norm, intervenuta in tempo reale.

Con se lโ€™osimano Sandro CARTUCCIA (67 anni, gran parte spesi in una vita di piccoli furti predatori) aveva un metro avvolgibile, due piccole torce al led e del nastro bi-adesivoโ€ฆ materiale fai da te utile per prelevare dalle cassette delle elemosineโ€ฆ come se per lโ€™uomo, residente da sempre a Chiaravalle, quelle cassettiere fossero un piccolo bancomat.

Don Dino CECCONI, parroco e Sherlock Holmes

Solo indiziato di furto, Sandro CARTUCCIA ha perรฒ avuto il torto di riprovarci appena cinque giorni dopo, stavolta al Duomo. Ma con lo stesso cattivo esito.

Stavolta a tradire Sandro CARTUCCIA han pensato direttamente le immagini delle telecamere interne, visionate in tempo realeโ€ฆ -indovinate da chi? โ€“ dallo stesso don Dino!

Altra telefonata alla vicina caserma e solito intervento in tempo reale del Norm a bloccare di nuovo la giornata di โ€œlavoroโ€ del povero CARTUCCIA, denunciato in entrambi gli episodi per furto aggravato.

Il bel portale della S.S. Trinitร , datato 1878, al centro – con il Duomo – dei falliti raid dell’osimano 67enne

Ieri in Tribunale Sandro CARTUCCIA si รจ cosรฌ visto condannare dal giudice Alessandra ALESSANDRONI ad otto mesi di carcere e ad una mini multa da 100 euro.

Ad incastrare lโ€™anziano predone delle elemosine il fatto di essere riconosciuto da don Dino grazie alle immagini delle telecamere interne in Duomo e alla testimonianza dellโ€™Appuntato, intervenuto in entrambi gli episodi e quindi in grado di confermare e riconoscere il 67enne.

Identificazione, quella resa con sicurezza dal parroco del Duomo, anche perchรฉ, pur passando quasi una settimana da un tentativo allโ€™altro, CARTUCCIA non ha avuto lโ€™accortezza di cambiarsi dโ€™abito, indossando sabato sempre la stessa T-shirt e gilet utilizzati lunedรฌ.

Elementi che hanno definitivamente persuaso il giudice a condannare lโ€™osimano (difeso dallโ€™avvocato Stefano BRUGIAPAGLIA) allโ€™ulteriore condanna per i due furti tentati.

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