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Fine allโesperienza di Dino LATINI allโinterno del movimento civico inventato e portato avanti dal politico osimano per quasi 35 anni!
Annusare per mesi, sempre piรน spesso, un clima inedito, come di sopportazione del vecchio leader;
registrare persino lโamara sensazione di sentirsi, anno dopo anno – se possibile accentuato proprio dal successo, pressochรจ personale, alle Regionali del 2020 – una sorta di ferro vecchio della politica;
di fatto costretto a prender nota, al di la delle parole di circostanza e โ come vedremo – allโinvito formale a ripensarci, che la maggioranza stessa, lโanima del โpartitoโ cittadino creato nel preistorico 1988, รจ dissolta, sparita, evaporataโฆ insomma non esiste piรน;
Per un vecchio leader, carico di esperienza ma ancora positivamente visionario, quasi come il primo giorno, sui risultati ancora da perseguire, รจ forse giunto il tempo della curva. Passare la mano, prima che i suoi stessi fedelissimi, accecati dallโaccaparrarsi ciascuno la propria quota di ereditร , abbiano a farlo da se stessi.
Dino LATINI, dunque, lunedรฌ 10 luglio, ha compiuto il tanto atteso passo indietro, richiesto di fatto dalla base, con la reiterata indizione delle primarie, lo scorso 1ยฐ aprile, chiamate ad individuare il candidato a Sindaco 2024.
Il fondatore di Su la Testa – consapevole di giocarsi, con questa mossa a sorpresa, gran parte, se non proprio tutto di quanto resta della propria esperienza โ sa bene di assumersi il rischio di vedere naufragare in vita lโintero castello di una politica faticosamente messa insieme, nel bene e nel male, in oltre tre decenni.
Decenni che non hanno cementato il gruppo come lโesperienza avrebbe dovuto consigliare, per vedere invece i Civici spaccarsi, distinguersi, allontanarsi se non tradire o anche vendersi al fronte opposto pur raccattare potere personale.
Tutto questo, con parole assai meno accusatrici ma comunque soppesando con gravitร quanto accaduto nel movimento nellโultimo anno, LATINI ha lamentato lunedรฌ scorso 10 luglio, davanti ad una cinquantina di colonnelli, da tempo preavvertiti dello scoppiare qualcosa di grosso.
Che il movimento fosse in subbuglio era cosa chiara e nota da tempo, almeno agli addetti ai lavori, anche dallโesterno; ma che si giungesse a deporre su un vassoio di argento la testa di chi, per una vita, ha esortato tutti ad alzarla e a non temere di risultare alternativi, non era lecito prevederlo.
Eppure il gruppo dei sobillatori interni, quelli per un cambiamento radicale โcosti quel che costiโ, era stato avvertito del pericolo dallo stesso LATINI, non piรน tardi del 22 marzo scorso.
Eccone il testo esatto del messaggio, notificato a mezzo Whatsapp: โIn bocca al lupo per le primarie, per i candidati, per i volontari della organizzazione. Collaborate e mandare a votare quante piรน persone possibili. Sarebbe un grande successo per le Liste civiche.
Per il dopo primarie โ ha fatto presente LATINI – non ci sarรฒ piรน, chiunque sarร ad arrivare primo. Ho capito da tempo, ma ancora piรน durante questa preparazione al voto, che rischio di diventare un vecchio arnese di cui non si sa cosa fare, salvo quando deve essere utilizzato come parafulmine di tutti, come sta succedendo anche ora.
Quello che faccio, poiโฆ non รจ apprezzato e soprattutto non รจ difeso. Allora รจ meglio lasciare con il sorriso, cosa che avrei dovuto fare giร tanti anni fa.
Penso di aver contribuito, insieme a voi, ad un tratto di strada per le Liste civiche e di lasciare un buon patrimonio. Pensoโฆ – ha messo le mani avanti il leader fondatore – non si sa mai.
Ma ora รจ il tempo della curva; con altri a fare da battistradaโฆ al di lร di cosa io farรฒ, senza sentire addosso responsabilitร e accuse che non merito; o di non avere quella giusta difesa che invece ho sempre, dico sempre, dato per tutti.
Ciรฒ detto, di nuovo in bocca al lupo a tutti e buon cammino di visione, coesione e coraggioโ.
Questo, dunque, quanto Sandro ANTONELLI e gli altri hanno tenuto nel cassetto, nascosto per mesi allโopinione pubblica osimanaโฆ nellโunica speranza che LATINI non risultasse conseguente alle proprie parole.
Riteniamo perรฒ che neanche lo stesso ANTONELLI, almeno il 22 marzo, potesse immaginare la portata โstoricaโ di un addio promesso ma, al tempo, tutto effettivamente da realizzare. Insomma, cose che si dicono in un momento di amarezza, da non prendersi necessariamente alla lettera.
Cosรฌ, di speranza silenziosa in silenziosa speranza, nellโincontro di lunedรฌ sera 10 luglio, a quanto ci risulta, nessuno ha osato chiedere, come tanti Giuda prima del tradimento, chi fosse da iscrivere, a futura memoria, tra i reprobi dellโIdea; mirando col silenzio a confondersi reciprocamente e sfuggire, in conseguenza, al โtu quoqueโ della piccola, grande storia cittadina.
Lโunico a prendere la parola per chiedere a LATINI, quantomeno, una pausa di riflessione, utile ad evitare lโirreparabile, รจ stato Stefano SIMONCINI, non a caso co-fondatore storico di Su la Testa e amico di vecchia data del leader.
Dinanzi allโinvito cordiale ed appassionato dellโex Sindaco, i due Primi cittadini civici 1999-2014, hanno concordato di rivedersi, tutti insieme, lunedรฌ sera 17 luglio per tirare le somme di quanto accaduto.
A domanda precisa di far comprendere ad Osimo e agli osimani quanto bolle in pentola, LATINI ha invitato a pazientare essendo ormai imminente lโincontro programmato.
Una resa dei conti anomala – tutta interna ai Civici ma aperta al buio e con ripercussioni tutte da valutare con lโalleanza di Centro-Destra โ si profila a ore.
Anche perchรฉ difficilmente, per la piega intrapresa dagli avvenimenti e per come conosciamo gli uomini, da martedรฌ, da dietro la curva, scorgeremo ancora LATINI a tornare a capeggiare il gruppo.