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Sfugge al controllo visivo del marito e โ alzatasi dalla panchina โ si รจ diretta con passo sicuro verso la balconata di Piazza Nuova, prima di lanciarsi nel vuoto.
Eโ accaduto ieri pomeriggio, attorno alle 16, in un bel pomeriggio di sole e con Piazza Nuova non ancora gremita, causa gran caldo, di turisti e cittadini.
Un suicidio, quello di Bruna GAMBINI, 77 anni, nata ad Offagna ma residente da sempre in cittร , quartiere San Carlo, dalle modalitร del tutto anomaleโฆ dal momento che la morte รจ comparsa in faccia allโanziana coppia, allโimprovviso, quando la donna si trovava in compagnia del marito Mario CARNEVALI, una decina di anni piรน grande.
Praticamente nessuno, tranne lโuomo costernato per il dramma insinuatosi in famiglia in pochi secondi, ha avuto il tempo di accorgersi di quanto stava materializzandosi, di nuovo, come ciclicamente avviene da sempre, nellโangolo piรน iconico della cittร .
Lo stesso marito รจ stato preso in contropiede dallโiniziativa della donna, da qualche tempo afflitta da crisi depressive che proprie le uscite ai giardini, accompagnata da familiari, avrebbero dovuto in qualche modo lenire.
Nessun litigio tra coniugi, insomma – come le prime insinuazioni lasciavano ipotizzare i Carabinieri, alla caccia di motivi plausibili scatenanti la vicenda โ ha innescato il gesto.
Lโuomo, seduto con la moglie in una panchina allโaltezza del bar, ha avuto giusto il tempo di alzare lo sguardo, vedere la moglie dirigersi verso il muretto e gridarle contro unโultima frase a non commettere sciocchezze.
Tutto si รจ rivelato inutile. Nonostante lโetร , Bruna GAMBINI non ha avuto particolari problemi a scavalcare lโostacolo e a lasciarsi andare nel vuoto da unโaltezza di circa 15 metri.
La donna, i cui funerali si svolgeranno domani, ore 16, nella chiesa di San Carlo, oltre al marito Mario CARNEVALI lasca due figlie e cinque nipoti.
Con questโultimo atto si perpetua la lunghissima sequela di suicidi che, da sempre, caratterizza e lega Piazza Nuova e il suo incomparabile paesaggio, agli osimani.
Lโultimo tributo di sangue, datato 29 luglio 2020, fu pagato con la vita di Pasqualina MASSI, 75 anni, zia dellโAssessore allโAmbiente Michela GLORIO, suicida allโalba di una mattina di estate, tre anni fa. Anche in quel caso toccรฒ al marito Antonio, presagendo quanto poteva essere accaduto, assolvere al macabro rito e compiere la trista scoperta sulla sottostante via Giulia.
Altri tre anni e nel 2017, sempre dโestate, stavolta il 28 agosto, la volta di unโaltra donna, Alessandra VIGNONI, 49 anni.