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Giร Benedetto XIII, nel 1724, emanรฒ un editto che garantiva ai romani la confisca dei beni, la pubblica infamia e โ per gradire โ la pena di morte sulla forca a chi si fosse reso colpevole diโฆ pasquinate!
Invettive moraleggianti, satire rigidamente in versi romaneschi, lasciati dal popolo nottetempo sotto la statua di Pasquino per irridere il dilagante nepotismo e una certa prostituzione di lusso vaticana.
Giร un paio di secoli prima i Papi avevano dato dimostrazione di non essere propensi allo scherzo allungando il collo, nel 1566 a tal Niccolรฒ FRANCO, poeta e scrittore, accusato di esserne lโautore.
Per la cronaca lโultima pasquinata comparve nel 1938, dopo quasi un secolo di oblio per la fine del potere temprale del Papato, in seguito agli interminabili lavori edilizi e scenografici dovuti per la visita di Hitler; lavori che misero la capitale sottosopra per mesi.
โPovera Roma mia de travertino
te sei vestita tutta de cartone
pรฉ fatte rimirร da โn imbianchino
venuto da padrone!โ.
Osimo, 85 anni dopo, non ha simboli a cui il popolo possa affidarsi per esporre proteste e malcontento; non ha nemmeno figli, talmente incazzati e parimenti istruiti, a cui replicare al potere costituito, opposizioni in vernacolo e tanto meno in rima.
Non di meno anche la prima volta di Pasquino, probabilmente, non avrร brillato per accuratezza dei termini scelti.
Perdoniamo lโanonimo osimano, pertanto, per essersi esposto con triviale rozzezza dando voce al malcontento viario di quartiere, leggasi San Marco.
Non bastavano, infatti, per i giร tartassati abitanti del quartiere, i problemi causati dalla forzata chiusura dei Tre Archi a cui sommare gli imminenti lavori alla prospicente rotonda che, per lโintera giornata di lunedรฌ 10 luglio rivoluzioneranno il traffico cittadino.
Ad aggiungersi a tutto questo, tanto per restare al tema dellโimbianchino caro allโultimo Pasquino, San Marco e il centro storico dovranno sopportare, per lโintero pomeriggio e serata di oggi, venerdรฌ 7 luglio, un ulteriore livello di stress con lโennesimo divieto di transito!
Per fare cosa? Dare spazio agli assai poco apprezzati โimbrattatori serialiโ della cosiddetta arte pop, associazione anconetana tristemente nota, alla maggioranza silenziosa, per aver giร โaddobbatoโ, al peggio, la sala di attesa del Tirami su, sporcato a suon di decine di migliaia di euro il mercato delle Erbe, nonchรฉ risultare clienti fissi, ad ogni estate, del libro paga della Amministrazione PUGNALONI.
โAvete rotto il cazzo โ precisa Pasquino senza francesismi e anzi vantando ragioni da vendere โ e lo avete rotto proprio a tutti!โ.
Consolazione finale: lโanonimo estensore degli astiosi fogli A4 non รจ un politico. Tanto che a ben vedere la protesta si sarebbe potuta evitare; il 2024 รจ davvero ormai vicino.
Tradotto, per fortuna non ci saranno altre estati come questa. A maggio la PUGNALONI band abbandonerร – come i Papi, finalmente – il potere temporale. Con tutto lโarmamentario al seguito. Alleluja