𝗟𝗮 𝗿𝗲𝗶𝘁𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗰𝗮𝗶𝗻𝗮, 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗟𝗼𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗶𝗲𝗿𝗮𝘀𝗰𝗼, 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗼𝗿𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗮𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗮𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗮𝗰𝘂𝘁𝗼
Torna a Montacuto Emanuele CARLONI, l’osimano da giorni protagonista negativo della cronaca cittadina.
Il giovane, rispedito ai domiciliari dal Tribunale di Macerata (in seguito all’evasione di lunedì pomeriggio da Passatempo) in realtà ha trascorso appena due notti recluso in casa.
A decidere il ripristino della misura, accordata all’uomo per un cumulo di pene passate in giudicato, il dottor Andrea BELLI al quale CARLONI si giustificò affermando di doversi recare ad importante appuntamento di lavoro e di non essersi fermato all’alt imposto dai Carabinieri per una improvvisa crisi di panico.
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Poi le risultanze giunte dall’ospedale di Civitanova Marche, con CARLONI positivo alla cocaina, hanno fatto scattare nuovi guai automatici, tra cui la richiesta degli stessi Carabinieri di un aggravamento della posizione per avvenute trasgressioni non lievi.
La domanda, giunta sul tavolo del giudice di Sorveglianza, è stata così rapidamente accolta, tanto che il magistrato ha disposto l’immediato trasferimento di CARLONI, dalla detenzione domiciliare al carcere, eseguito ieri dagli agenti del Commissariato a cui era delegata la custodia e sorveglianza.
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