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Male. Molto male. Assolutamente male. Compreso orario e luogo di incontro. Insomma pomeriggio da dimenticare.
Confronto mesto e triste, al pari del ripostiglio per le scope che lโha ospitato, il faccia a faccia previsto รจ risultato una autentica trappola Pugnaloniana; non fiutata in tempo ne da PIRANI, ne da ANTONELLI.
Lโincontro a tre organizzato dalla triplice sindacale nel bugigattolo dellโex Cinema concerto, ha cosรฌ fatto registrare un passo indietro rispetto al giร non esaltante debutto della settimana scorsa, in differita tv su Etv Marche.
Mai un brivido, mai una nota diversa dal tono monocorde che sembra contraddistinguere, inesorabilmente, coloro che dovrebbero essere avversariโฆ apparsi invece quasi affratellati, di fronte ad un notaio in procinto di annunciare un ricco testamento.
Insomma, tutto sbagliato. Tutto da dimenticare e da rifare ma con regole piรน sportive e la partecipazione di addetti ai lavori al proprio posto di combattimento.
Molti i motivi di disappunto filtrati dalla visione via web. Praticamente nessuna lโeccezione da salvare; fatto salvo, forse, un PIRANI che ha almeno provato a sorridereโฆ con risultati peraltro scarsi non essendo quello dellโintrattenitore il lato migliore dellโindustriale.
Limitati al compitino sia GLORIO che ANTONELLI apparsi la prima, giocando in casa, piรน a proprio agioโฆ mentre ANTONELLI ha provato a recuperare il passo falso del primo confronto, rimediando una sufficienza stiracchiata.
Per il resto ha vinto la noia, il format inconsistente, la palpebra sempre calata, sino a congiungersi nel dormiveglia.
Diverse le aggravanti, ad iniziare dalla rumorosa partecipazioneโฆ non tanto del pubblico o del cittadino interessato a farsi una opinione sullโofferta politicaโฆ ma di vere proprie claques teleconvocate da ciascun candidato a fare il tifo a priori.
Tifoserie da stadio leste a sottolineare con applausi di soddisfazione le trovate dei partecipanti alle scontatissime domande poste dai sindacalisti.
Ci sia consentito far notare come dei sindacalisti possano, a volte, risultare utili in sede di accordo o vertenzaโฆ ma certamente risultano pari a zero se spesi come in luogo del risparmiato giornalista della situazione.
Abbandonati a loro stessi, imbrigliati in quattro lunghissimi minuti per ogni intervento, senza mai avere la possibilitร di ribattere nulla, men che nulla, del pensiero espresso dagli avversari, il confronto รจ risultato utilissimo, in pieno pomeriggio, per un pisolino inaspettatoโฆ con le palpebre a chiudersi, davanti alla diretta curata da Osimo web, quando le forze del web spettatore hanno iniziato ad esaurirsi.
Se al mesto quadro appena indicato sommiamo la scelta, a volte utilizzata da ANTONELLI, GLORIO e PIRANI, di addirittura rispondere ai quesiti persino leggendo quanto previsto dal proprio programmaโฆ. Come se un candidato Sindaco non dovesse avere ben chiaro in testa la risposta ad ogni possibile interrogativoโฆ il cerchio si puรฒ dire amaramente chiuso. Con una ipotesi di certezza, meno ipotesi rispetto a ieri: chiunque fra i tre riuscirร a prevalereโฆ a perdere sarร Osimo e la qualitร di vita a cui i cittadini erano per fortuna abituati fino ad un decennio fa.
Se รจ infatti vero che ANTONELLI e PIRANI potrebbero far meglio rispetto al disastro lasciato in ereditร da PUGNALONI (e nel caso solo da proseguire per Michela GLORIO) รจ anche giร scritto che nรฉ ANTONELLI, nรฉ PIRANI โ se queste sono le premesse – detengono le potenzialitร per voltare pagina e far rinascere davvero Osimo, bella ma addormentata.
Come lโincontro appena andato in onda.