𝗦𝗰𝗵𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲-𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗙𝗲𝗿𝗿𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼, 𝗮 𝗙𝗮𝗻𝗼, 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗔𝗱𝗿𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮, 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗙𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗦𝗲𝗷𝗼𝗿𝗲. 𝗥𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼𝘀𝗼 𝗲𝘅 𝗱𝗶𝗳𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟯, 𝗶𝗹 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗵𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗼 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝘀𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗯𝗮𝗴𝗻𝗶𝗻𝗼
ATTENZIONE CARTA RINNOVATA, STESSO IBAN MA NUMERI DIVERSI
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
ATTENZIONE CARTA RINNOVATA!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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Intravede all’ultimo momento un posto dove parcheggiare l’auto, tagliando la strada ad un motociclista che sopraggiungeva sulla carreggiata opposta.
Inevitabile l’impatto tra il centauro e la parte finale della fiancata destra della Fiat 500 in svolta, frontale-laterale, che è costato la vita al 39enne Giacomo PREMI, ex calciatore ad Osimo Stazione nel ferrai in Promozione nella stagione 2022-’23, deceduto sul colpo.

E’ accaduto nella tarda mattinata del giorno di Ferragosto ma solo in queste ore la tragica notizia è rimbalzata sino ad Osimo Stazione, dove il ragazzo aveva fatto la sua comparsa ad inizio 2023, dopo il clamoroso esonero di mister FENUCCI e il disperato tentativo del patron ORLANDONI di salvare il salvabile.
PREMI, attaccate gli scarpini al chiodo, abitava a Fano e si era inventato una occupazione estiva da bagnino, nella vicina Riccione, dove anche venerdì era atteso in spiaggia per il Capodanno dell’estate.

Il tragico appuntamento con la morte si è materializzato attorno le 11.30, quando una Fiat 500 color rosso fuoco, condotta da un 34enne di Apecchio in gita ferragostana sull’Adriatico, ha intravisto, da nord a sud, sulla Statale Adriatica, un varco libero dove parcheggiare l’auto, all’altezza di Fosso Sejore, in territorio del Comune di Fano.
In senso opposto e contrario, invece, la moto dell’ex calciatore, diretta in Romagna per una giornata di super lavoro.
L’impatto tra i mezzi è stato devastante e non ha lasciato scampo al conducente del due ruote, rimbalzato ad una decina di metri rispetto alla collisione.
La parte anteriore della moto si è infatti schiantata contro la portiera posteriore destra dell’auto in manovra.
PREMI è stato sbalzato lontano, rimanendo esanime al centro della carreggiata, senza vita. Il casco volato lontano.
Un silenzio improvviso e irreale, rotto solo dal rumore delle sirene che in pochi minuti hanno invaso la Statale Adriatica, si è impossessato della scena non lasciando margini alla speranza.
Troppo gravi le ferite riportate dall’uomo, deceduto sul posto nonostante il disperato prodigarsi dei soccorsi, in breve sul posto grazie al volo di Icaro2 alzatosi da Torrette, di strapparlo ad un destino beffardo.

Anche la sera prima dell’incidente PREMI aveva festeggiato l’estate con colleghi e clienti dello stabilimento balneare 80 e 81 di Riccione.
In spiaggia lo conoscevano tutti; schietto e diretto, esuberante, aveva la battuta pronta per ogni cliente, un sorriso e la voglia di estate dipinta in volto.
Già da Pasqua lavorava a Riccione e per tanti clienti era una presenza rassicurante. Poi già bella mattinata di Ferragosto, la notizia ha iniziato a circolare anche in spiaggia, sotto gli ombrelloni: Jack, come lo chiamavano in tanti, non c’era più.
Di colpo le mille battute da vacanza felice, le discussioni sul calcio e in particolare sull’Atalanta di cui PREMI era tifoso verace per le sue origini bergamasche, appartenevano al passato, con il presente di diverse lacrime non nascoste da parte dei villeggianti che avevano preso a ben volere quel gigante buono.

Giacomo – raccontano aio bagno 80 e 81 – era professionale in quel che faceva, molto solare e spesso esuberante. Una persona genuina a cui piaceva scherzare, Amava lo sport e il calcio in particolare (descritto ai tempi dell’Osimo Stazione come un roccioso difensore centrale vecchio stampo), avendo militato in tutte le categorie dilettanti, sino alla soglia della C/2 e una onorevole quarta serie.
Aveva l’Atalanta nel cuore e il calcio nel Dna, amando lo sport inteso come sfida e mettersi costantemente in prova, anche in tarda età.
Insomma un tipo che anche ad Osimo Stazione, pur militando per pochi mesi, non è passato inosservato lasciando un segno della propria vitalità.
Fino a Ferragosto e a quella tragica manovra altrui che gli ha attraversato il destino.
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