𝗜𝗹 𝟮𝟯 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗹’𝗲𝘅 𝗯𝗿𝗼𝗸𝗲𝗿 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗹’𝗲𝘅 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗥𝗼𝘁𝗮𝗿𝘆 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗻𝗼𝘇𝘇𝗲. 𝗔 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝗯𝗼 𝗣𝗿𝗲𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼, 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗹𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗯𝗶𝘀 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗜𝗲𝗻𝗮 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗖𝗮𝗿𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘅 𝗔𝘂𝗰𝗵𝗮𝗻. 𝗟𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗶𝗻𝗰𝘂𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝘃 𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗮 (𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗮 𝘀𝗲𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮) 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼
di Sandro PANGRAZI
Chissà se alla fine Sandro e Prisca (al secolo Sandro BRAGONI, 61 anni, biologo, nonché Presidente Rotary 2021-’22 e la promessa sposa Prisca CARLETTI, 49 anni, broker finanziaria radiata, nonché neo licenziata dalle organizzazioni di Roberto RE e purtroppo titolare del processo per presunta truffa multi milionaria ai danni, tra gli altri, di parenti stretti e amici) riusciranno a coronare il loro sogno d’amore?
L’interrogativo che normalmente dovrebbe attenere alla privacy di ciascuna coppia, nel caso specifico diventa cronaca spicciola (ma di grande interesse locale, a metà tra la rivalsa spicciola, l’umana vendetta e il gossip) vista la caratura pubblica di lui e soprattutto gli intrighi di lei, costati a 31 famiglie su31 o forse più gli interi risparmi di una vita di lavoro e sacrificio.
Perché se c’è una caratteristica che unisce tutte le parti lese della truffa aggravata (per il quale la Procura ha appena chiesto al giudice PALLUCCHINI la condanna, con sconto di un terzo, a 6 anni di reclusione) è la circostanza che vorrebbe Prisca CARLETTI aver fatto piazza pulita non di una percentuale minimale dei risparmi di ciascun cliente e neanche di una parte significativa del capitale scomparso (esempio fino al 50-60% delle disponibilità di ciascuno…) ma piuttosto di aver fatto fuori tutto, completamente tutto, di quanto disponibile in conto e che sarebbe servito a garantire decine di serene vecchiaie.
Forte della grande capacità di convincimento del prossimo, arte di cui la passatempese giustamente si vanta, la donna ha così messo in gioco gli interi capitali di ciascun investitore, finendo col lasciare quasi tutti sul lastrico.
Chiedere per informazioni a Don Domenico SGALLA, anziano parroco di Padiglione, ripulito di 30 e più anni di risparmi per quasi 1.300.000 euro!
Ma chiedere anche alla Caritas dove ogni giorno molti ex benestanti, in particolare oggi anziani e bisognosi, si rivolgono per le le necessità primarie, tra cui semplicemente mangiare o cambiarsi di abito.
Tutto questo, inevitabile che fosse, ha costruito pian piano, negli anni, un sentimento sempre meno disponibile verso la promotrice finanziaria, se non di aperta vendetta, essendo molte vittime, come noto, parenti stretti e/o amici i quali, proprio in virtù di questo sentimento e/o del vincolo parentale forte, avevano concesso alla CARLETTI carta bianca dei propri risparmi; fino ad ignorare bellamente l’avviso di pericolo della Banca Popolare di Ancona quando l’intermediaria venne cacciata dall’albo professionale.
Ordunque Sandro e Prisca, da tempo conviventi in quel di Sirolo, vorrebbero regolarizzare la propria posizione e coronare un antico sogno di amore “cavando le carte” in Comune, poste all’albo Pretorio – come da legge – a partire dal 23 settembre e per quindici giorni consecutivi.
Come noto nel 1500 la Chiesa di Inghilterra introdusse nel rito di nozze la famosa formuletta “Chi sa parli ora o taccia per sempre” che per qualche secondo, specie nei film, fa sudare freddo gli sposi di turno.
E ad Osimo la notizia della voglia di fiori di arancio dell’attempata coppietta, con la pubblicazione dell’atto, è così diventata di dominio pubblico, intendo per pubblico il comunque non piccolo parco clienti dei truffati… desiderosi, in qualche modo, di “prender parte” al matrimonio.
Tutti a monitorare, per quanto possibile, i movimenti dei due… detto che comunque una coppia, oggi, può scegliere, sia a livello religioso che civile, dove programmare il doppio evento… fermo restando l’obbligo di registrare in Comune l’atto entro pochi giorni. Movimento che ad oggi non risulta essere stato portato a termine.
Perché? Qui il campo delle illazioni diventa incontrollabile, non essendo contenibili i moti di ciascun personaggio che, giustamente, si sente colpito da Prisca CARLETTI nell’onore e soprattutto nel portafoglio.
Tra tutte le ricostruzioni possibili, però, la più attendibile porta alla data di domenica 6 ottobre 2024, serata in cui le Iene di Italia 1 tornano a ribussare pesantemente alla porta dell’operatrice osimana, intercettandola all’ex Auchan alla Baraccola e chiedendo conto, al modo de Le Iene, quale fine abbiamo patito i tanti soldi dei risparmiatori osimani. Si parla di 4 milioni e mezzo, circa, di euro.
Ora non possiamo sapere quali pensieri hanno attraversato la mente dell’uomo, più che della sposa, alla visione del servizio televisivo. Stando agli affini a Sandro BRAGONI sembrerebbe però che il biologo (il cui motto, nell’anno Rotariano 2021-’22 presieduto, fu significativamente “Servire per cambiare vite”) abbia chiesto una pausa di riflessione e un attimo di ripensamento rispetto alla data di nozze da fissare.
Ben diverso dagli sperticati elogi che lo stesso BRAGONI, a giugno 2022, a conclusione dell’anno al vertice del Rotary club osimano, dedicava alla allora compagna:
“Un ringraziamento speciale va a Prisca! Molte delle cose realizzate non si sarebbero potute fare senza il suo aiuto preziosissimo; molte scelte che abbiamo condiviso si sono poi rivelate vincenti!
Probabilmente nulla sarebbe stato così come è potuto essere, grazie!”.
Concludiamo questo excursus sulle nozze altrui con un ultimo dato: il tempo dato dalle carte per convolare a giuste nozze è di sei mesi, nella fattispecie in scadenza il prossimo 22 marzo.
Due settimane prima, assai probabilmente il giorno 6 marzo, il giudice PALLUCCHINI emetterà sentenza con rito abbreviato che, in virtù dello sconto di un terzo della pena, non prevede possibilità di appello.
Probabile che Sandro e Prisca, ammesso resti intatto il desiderio della coppia di fondersi in marito e moglie, con tutte le ripercussioni legali del caso, scelgano alfine questa ultima finestra per celebrare il matrimonio dell’anno.
Evviva gli sposi?
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