𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗻𝗲𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼, 𝗽𝗹𝗮𝘀𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘂 𝗕𝘂𝗴𝗮𝗿𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗺𝗶𝗹 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝘃𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗼. 𝗟’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝗽𝗿𝗼𝗶𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗱𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶 𝟮𝟬𝟯𝟬, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗻𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮: 𝗹𝗮 𝗴𝗮𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗮 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶𝗮𝗻𝗮, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶, 𝗲̀ 𝗴𝗶𝗮̀ 𝘀𝗳𝗮𝗹𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲
APPELLO MOLTO URGENTE
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
OSIMANI TOCCA A VOI!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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di Sandro PANGRAZI
Accordo esplicito o al contrario tacita intesa?
Resta il fatto che passano gli anni e trascorrono i mesi, mutano persino gli attori protagonisti – in principio fu ANTONELLI, poi PIRANI ed ora magari BUGARO – ma il risultato politico prodotto resta quello di Ciccioliana memoria: cercare di emarginare il ruolo di LATINI e del suo gruppo civico storico sperando di riuscire finalmente ad espellerlo dal sistema.

Un corpo affidabile e regionalmente fedele e financo pure allineato al pensiero di ACQUAROLI ma mai totalmente, almeno per il giudizio pre concetto del solito Carlo da Bruxelles, un’anima sola.
Se il postulato che ossessiona dal 2001 CICCIOLI risultava vero e dimostrabile fin dai tempi di maggior fulgore del pensiero Latiniano, figuriamoci in questi ultimi anni dopo gli ultimi eventi: leggi il clamoroso tradimento, persino da Sindaco, di Francesco PIRANI del 2024 e oggi il lavorio politico in attesa del rinnovo del Consiglio regionale.

Su questo fronte il versante osimano di Centro-Destra non registra particolari novità.
LATINI alla fine correrà nelle stesse, non facili, condizioni del 2020 – ovvero in rappresentanza del mondo civico della prima ora, appoggiato unicamente dall’intramontabile Scudo crociato Udc – mentre Fratelli di Italia, finalmente libera dal pagamento del dazio Latiniano che gli elettori hanno sempre applicato alla Fiamma in elezioni Regionali o Comunali, potrà per la prima volta provare ad oltrepassare la cassa del 28 e 29 settembre senza dover pagare granchè alla cosiddetta osimanità.

Consapevoli o meno, infatti, gli interessi di PIRANI e quelli di CICCIOLI si sono fusi, di fatto, attorno alla ridiscesa in campo dell’oggi immobiliarista Giacomo BUGARO, candidato senza tessera di Fratelli di Italia e di fatto rappresentante del pensiero (e qualcosa di più) di ACQUAROLI sul territorio.
Semplice il teorema che ha sedotto PIRANI (uno che ACQUAROLI, dopo i fatti del ’24, ha giurato e stra giurato di non voler mai più incrociare sulla propria strada) attraverso la facile promessa di un vecchio “squalo” della politica come, fondamentalmente, si è subito reincarnato l’ex Imesa, già sponsor Robur in altri tempi e situazioni.

Tu PIRANI e il tuo gruppo appoggiate tutta la vostra elettorale barrando la preferenza su Fratelli di Italia e quindi Giacomo BUGARO ed io Giacomo BUGARO, verificato il fatturato di questa operazione, renderò altrettanto, in moneta politicamente sonante, tra cinque anni, nel 2030, per il dopo GLORIO.
Dopo GLORIO che, nella testa di PIRANI, equivarrebbe al sostegno del “figlioccio”, quasi delfino politico, Matteo SABBATINI nel tentativo, tutto da fare, di sdoganare il nipote del Presidente Cgia Graziano SABBATINI da Sindaco virtuale di Passatempo a candidato credibile a Sindaco di Osimo.

Tanti, probabilmente troppi, i conti osimani non calcolati da un BUGARO che, in ogni caso, dall’operazione, risulta essere quello che ha meno da perdere… ma anche, guardando al bicchiere da altra angolazione, colui che rischia di trarre dall’impegno formale con i Piraniani, a valere sul 2030 che verrà, il minor vantaggio di fatto.
Quanto varrà i prossimi 28 e 29 settembre l’anti galassia in orbita tra Polverigi e Campocavallo? Difficile da dirlo. Certamente molto meno di quanto oggi BUGARO spera di portare a casa.
Il primo a parlare di 2030, tanto da intestarci il gruppo consiliare “Progetto civico 2030”, è proprio PIRANI, salvo pensare di abbandonare per primo il gruppo il prossimo ottobre, a Regionali nel cassetto.

PIRANI ha già smentito l’ipotesi (ci mancherebbe) ma gli osimani lo aspettano alla prova dei fatti. Vedremo in campagna elettorale (per la cronaca iniziata da tempo) cosa produrrà la chiamata alle armi pro BUGARO.
Ma al di la di PIRANI e del suo futuro prossimo è lo stesso gruppo a far filtrare segnali evidenti di mancata unità sull’obiettivo.
Che Achille GINNETTI e ciò che resta del suo progetto futuro, tanto per fare un nome a caso, remerà con vigoria in direzione opposta e contraria a BUGARO sostenendo in prima persona – da candidato (Rinasci Marche?) o indirettamente da esterno – il mondo di RICCI… non è certo uno scoop.

Che Sandro ANTONELLI (e il poco che oggi rappresenta) indirizzerà il consenso su se stesso e al massimo su Noi moderati… è invece notizia di domani quando verrà ufficializzata la candidatura.
Vale poco GINNETTI? Vale altrettanto poco ANTONELLI? Certo. Ma sono due “poco” che comunque si sommano.
E quanto vale, invece, il mondo di Graziano PALAZZINI proiettato su Casenuove, di fatto unito attorno alla proposta leghista di Luca PAOLOROSSI? Poco? Non diremmo proprio. E in ogni caso siam già a tre teste con altrettante soluzioni diverse e non compatibili su BUGARO.

Cosa resta in definitiva dell’accordo del mondo Piraniano, favorito da CICCIOLI a favore del battitore libero anconetano?
Diremmo ben poco se consideriamo come il principale fruitore finale, incarnato da Matteo SABBATINI, ovvero l’unico a credere o dover credere al progetto… è anche colui con le maggiori difficoltà obiettive sul territorio.

Ce lo vedete voi un SABBATINI allo sbaraglio, potendo fare campagna elettorale quasi esclusivamente nella natia Passatempo, spendersi per chiedere ai compaesani, di principio schierati in maggioranza a Sinistra, di tapparsi il naso e votare Fratelli di Italia!
E di farlo con la motivazione… “Oggi votate BUGARO, poi da Assessore regionale mi aiuterà tra cinque anni!”.