𝗙𝗟𝗢𝗣 𝗦𝗘𝗥𝗩𝗜𝗧𝗢, 𝗚𝗜𝗡𝗡𝗘𝗧𝗧𝗜 -𝟯𝟵%, 𝗗𝗔𝗠𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗣𝗜𝗥𝗔𝗡𝗜 -𝟰𝟳% 𝗘 𝗔𝗡𝗧𝗢𝗡𝗘𝗟𝗟𝗜 -𝟰𝟰%
𝗣𝗜𝗥𝗔𝗡𝗜 𝗕𝗥𝗜𝗡𝗗𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗨𝗣𝗘𝗥 𝗗𝗜𝗦𝗙𝗔𝗧𝗧𝗔, 𝟮𝟲 𝗩𝗢𝗧𝗜 𝗠𝗘𝗡𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗡𝗧𝗢𝗡𝗘𝗟𝗟𝗜 ‘𝟮𝟰!

𝗗𝗲𝗹𝘂𝘀𝗮 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲, 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝗽𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗵𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗱𝗱𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗰𝗵𝘂𝗺𝗮𝗰𝗵𝗲𝗿 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝘀𝗽𝘂𝗱𝗼𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗖𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗿𝗮𝗰𝗼𝗹𝗶. 𝗡𝗲𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹 𝗴𝗿𝗮𝗱𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀. 𝗩𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗺𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗻 𝗱𝗮 𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗮𝘀𝘁𝗶𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗼𝗹𝗹𝗲, 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝘀 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼… 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟮𝟬𝟯𝟱!

APPELLO URGENTE

Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.

Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.

Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.

Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.

OSIMANI TOCCA A VOI!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!

𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!

𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.

𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.

Grazie!

Abbiamo atteso una settimana, trascorsa invano, nella certezza (rivelatasi ahimè vana) di veder sbucare la triste processione di Francesco PIRANI, Sandro ANTONELLI, Achille GINNETTI e Damiano PIRANI procedere scalza per le vie di Osimo a chiedere scusa ai spernacchiati e spernacchianti osimani.

Eravamo discretamente certi di vederli procedere vestiti di un saio fatti di stracci o pelli di capra o cammello, a nascondere del cordame, stretti cilicii atti a procurare un dolore non estremo ma costante.

La cenere da spargere in quantità sul capo, invece, sarebbe stata offerta da OSIMO OGGI… sempre meglio degli insulti, delle uova marce, dei pomodori andati a male che i cittadini hanno da settimane tenuto a conto per l’occasione imperdibile della annunciata gogna.

La festa, però, non c’è ancora stata. La resurrezione della città è nuovamente rinviato persino nell’annuncio e il 25 maggio, a distanza di una sola settimana, parrebbe solo una data non più da maledire in eterno ma quasi senza particolari significati.

Eppure Francesco PIRANI e la sua miracolata cricca, ne erano certi. Certi, anzi certissimi. “Osimani mi sono dimesso a Natale ma torno dopo Pasqua per dimostrarvi di essere il numero uno, l’unico, l’inscindibile leader capace di governare questa città. Senza di me solo il diluvio, sventura e perdizione politica.

Ridatemi gli 8.279 del 9 giugno e vi prometto cose mai viste e neanche immaginate. Non sarà molto ma è già sicuro: con me di nuovo alla guida, nessuno ricorderà mai più il passaggio di Dino LATINI. Forza, cancelliamone per sempre il ricordo…”.

Queste le ultime parole, destinate a rimanere famose, di questo Brancaleone 2.0 o moderno Marchese del Grillo, rispetto agli originali molto meno simpatico, arguto e in possesso di personalità e coraggio.

E’ bastato che il diretto interessato si soffermasse alla finestra, ad osservare le qualità promesse da Schumacher (scopertosi tale solo a parole) per scoprire il mancato Re nudo, spettacolo tutt’altro che edificante anche per l’occhio.

Eppure Francesco PIRANI ha fortissimamente inseguito e ottenuto la propria chance; ha potuto mettersi alla prova; è stato libero di addossare a LATINI, per mesi e mesi, una lunga teoria di responsabilità (politiche e non solo); il sistema gli ha garantito la visibilità necessaria per chiedere ai cittadini cosa effettivamente pensassero dell’imprenditore delle Molle una volta libero dalla asserita schiavitù civica.

Insomma PIRANI ha avuto, intera, la chance di dimostrare, a chi non aveva ancora avuto la possibilità di squadrarlo abbastanza, di essere davvero quanto millantato a suon di slogan.

Francesco PIRANI, invece, era un bluff. Un banale giocatore d’azzardo. Un non politico da strapazzo. Un falso idolo animato da rancore (vedi 2011), invidia (vedi decennio 1999-2009 con candidatura mancata a favore di SIMONCINI), ad un pelo dall’attitudine sadica ad infliggere il male politico, a costo se necessario di martellarsi i propri zebedei fino all’inutilizzo.

Questo, dunque, il mancato Sindaco di Osimo. Questo il capobanda politico che per sette giorni gli osimani di buona volontà, iscritti al Centro-Destra, hanno sperato di veder spuntare sullo sfondo, a piedi nudi, in direzione di Palazzo comunale, mendicare di essere perdonato e sputacchiato (nella speranza che possa bastare) per aver regalato Osimo fino al 2030.

Non è invece successo. E anzi pare proprio che gli Osimani dovranno armarsi, chissà reperendone dove, di altra necessaria pazienza.

PIRANI e la clicca di Bastoni non abbandona e non abbandonerà la politica ma anzi pare candidarsi a restare; e a far restare Michela GLORIO al comando sino al tempo della lontana pensione!

Insomma la follia andata in onda domenica e lunedì pare destinata a ripetersi, tale e quale, pure nel 2030, condannando alla sconfitta persino coloro che non sono ancora nati politicamente e che non potranno sperare di sbucar fuori causa “spazio inutilmente occupato” nel Centro-Destra.

Ma vediamoli questi numeri a confronto: Damiano PIRANI da 350 a 186 preferenze: -47%; Achille GINNETTI da 1.053 a 644 voti di lista: -39%; Sandro ANTONELLI (Osimo al Centro) da 1.534 a 870: -44%.

E Francesco PIRANI? Peggio che andar di notte! Ancor meno di Sandro ANTONELLI che pure, il 9 giugno, arrivò terzo e ultimo: per CIUFFO MOSCIO 4.352 voti di Lista complessivi (2024) contro gli attuali 4.326 totalizzati da SCHUMACHER, uscito di pista giusto 26 preferenze in meno!

Qualcuno dirà: ma PIRANI è andato bene a livello di Sindaco con 4.947 consensi… peccato che lo stesso ANTONELLI ne portò a casa 4.656, cioè praticamente altrettanti.

Sentenza finale: PIRANI 4.947 voti candidandosi a Sindaco e chiedendo esplicitamente il consenso a governare senza LATINI; LATINI 4.394 non voti ottenuti senza aprir bocca, semplicemente mettendosi alla consultazione di Eligendo.

Chi ha vinto la partita?

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