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𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼 𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗔𝗿𝗼𝗹𝗱𝗼 𝗥𝗼𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗔𝗹𝗰𝗮𝗻𝘁𝗮𝗿𝗮, 𝟮𝟵 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝗰𝘂𝗯𝗮𝗻𝗼, 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗙𝗲𝗿𝗺𝗼. 𝗜𝗹 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝗲𝘃𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗮 𝘇𝗶𝗴 𝘇𝗮𝗴 (𝗲𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹 𝗲 𝗱𝗿𝗼𝗴𝗵𝗲 𝗱𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲) 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝘁𝗮𝗺𝗽𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗮𝗽𝗼𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗹𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮. 𝗜𝗻𝗱𝗼𝗹𝗲 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮, 𝗶𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗺𝗲𝗿𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗲̀ 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘀𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗲, 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗹’𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗮𝘁𝘁𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝘂𝗻’𝗮𝗺𝗯𝘂𝗹𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶 𝗲 𝗽𝘂𝗴𝗻𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲. 𝗔𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘂𝗻 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼. 𝗙𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗶 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝗥𝗼𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗔𝗹𝗰𝗮𝗻𝘁𝗮𝗿𝗮 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗱𝗮 𝗟𝘂𝗰𝗮 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗰𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲… 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗺𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗹𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗾𝘂𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮?

APPELLO URGENTE

Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.

Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.

Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.

Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.

OSIMANI TOCCA A VOI!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!

𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!

𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.

𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.

Grazie!

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Resistere, usare violenza e persino causare lesioni (purchè di lieve entità a danno di Carabinieri e/o operatori del soccorso 118) si può. Certo non è cosa grave!

Non vorremmo che addirittura (norma non scritta ma auspicata?) forse persino si debba…

Haroldys ROMERO ALCANTARA, 29 anni, origini cubane, residente a Fermo e protagonista di un sabato pomeriggio movimentato ma senza conseguenze particolari.

Secondo una strana sotto cultura buonista, purtroppo radicata nella magistratura italiana, rimandare a casa soggetti del genere, meglio se stranieri o originari tali, senza neanche avergli schiuso per cinque minuti la porta di una cella di sicurezza (sia mai varcare la soglia di un carcere, come accade, di norma, nei Paesi del mondo con cui l’Italia si confronta tutti i giorni) pare costituire una sorta di punto di onore libertario!

Possono confermarlo l’ultimo beneficiato temporale, tale Aroldo ROMERO ALCANTARA (cubano 29enne residente a Fermo) che il suo “liberatore” Andrea LAURINO appena esibitosi, nella propria qualifica di Pubblico ministero ad Ancona, nella proposta accettata di rimettere il ragazzo in immediata libertà dopo un pomeriggio di fuoco, sabato in quel di Castelfidardo.

Per essere stato arrestato il cubano è stato tecnicamente arrestato, salvo tornare però libero una volta dimesso dal pronto soccorso osimano con 7 giorni di prognosi, ammaccatosi il capo per aver preso a testate l’asfalto della provinciale Recanatese, in territorio di Castelfidardo.

Aroldo ROMERO ALCANTARA, probabilmente bevuto o peggio (ma si attende conferma dello stato dagli accertamenti tossicologici sanitari) aveva appena causato un incidente stradale procedendo in auto a zig zag, fino a perderne il controllo e terminare la corsa contro un altro automobilista, rischiando di farlo capotare.

Erano le 16.30 di sabato e un testimone riferisce che il cubano era fuori di se e, una volta sceso dall’auto, ha preso ad inveire contro il malcapitato automobilista.

Andrea LAURINO, magistrato di turno nel week-end lungo, ha inteso annullare il provvedimento coercitivo dei Carabinieri per rispedire il centro-americano alle sue cose…

Data la situazione di pericolo, qualcuno altro ha allertato i Carabinieri, giunti in forze sul posto con le auto più a portata di mano e provenienti dalla Stazione di Camerano, Loreto e dal Radiomobile osimano; con i militari anche una ambulanza spedita dal 118, per ogni evenienza.

Quando però Aroldo ROMERO ALCANTARA ha realizzato che tutta quella folla riunita era lì per lui…  e di dover salire in ambulanza per gli accertamenti del caso, ha iniziato a dare da matto colpendo un Carabiniere con un preciso gancio al volto e mettendo ko pure un’infermiera, intenta a sedarlo, con un altrettanto preciso calcio al basso ventre!

Un momento della colluttazione in via Recanatese, a Castelfidardo, dove i fatti sono avvenuti. A terra il 29enne cubano.

Insomma più i Carabinieri provavano a farlo ragionare e a placarlo e più il baldo centro-americano sferrava calci e pugni nella mischia, alternandoli a tentativi di aggressione o di autolesionismo.

Fino a quando il cubano è stato finalmente immobilizzato, nella impossibilità di continuare lo sport preferito, una sorta di wrestling, per essere accompagnato al controllo doping del S.S. Benvenuto e Rocco.

In pronto soccorso, con Aroldo ROMERO ALCANTARA, sono finiti, per rimediare alle conseguenze della colluttazione, anche il Carabiniere andato ko che l’infermiera allontanata a calci, entrambi giudicati guaribili in 5 giorni.

Molto meglio è andata al fermano: in un attimo ha compreso che nel Paese che lo ospita si può guidare probabilmente ubriachi, causare un incidente stradale (solo per caso senza conseguenze più gravi), prendersela impunemente con la vittima, aggredire Carabinieri e infermiere, mandarne un paio al pronto soccorso, magari finire temporaneamente arrestato da qualche Carabiniere irreprensibile… ma alla fine chiudere il pomeriggio premiati dalla Giustizia italiana con il ritorno alle proprie cose, come nulla, davvero nulla, fosse per davvero successo!

Dal profilo Facebook dell’arrestato, una ulteriore immagine di Aroldo ROMERO ALCANTARA, tornato libero a tempo di record!

Vedi ordinanza di immediata scarcerazione sottoscritta dal dottor LAURINO sul finire di sabato, magistrato di turno… decisione temporalmente capitata nel bel mezzo di un week-end lungo (con davanti sabato sera, domenica e pure lunedì) che magari avrebbe comportato, in caso di arresto confermato per resistenza, violenza e lesione, “fastidioso” lavoro e l’addio al riposo per una sfilza di operatori del nostro maltrattato quanto autoreferenziale ordinamento.

E ora i vari “qualcuno” della brutta storia, una delle tante brutte storie italiane di ogni week-end, ignorate dalla cronaca, si facciano una cinquantina di domande; e si diano, possibilmente forniscano anche a noi, le relative risposte.

QUI il tuo commento alla vicenda:

Silvano PIERONI
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