𝗜𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 (𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗼) 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 𝗯𝗿𝗮𝘃𝗼 𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮𝘁𝗼. 𝗜𝗻 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮 𝗗𝗲𝗺 (𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼) 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝘀𝗶, 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘅 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼. 𝗦𝗲𝗿𝘃𝗲 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝟯.𝟬𝟬𝟬 𝗲 𝟰.𝟬𝟬𝟬 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲. 𝗠𝗮 𝗰’𝗲̀ 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀: 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝘂𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗽𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮
APPELLO URGENTE
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
OSIMANI TOCCA A VOI!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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di Sandro PANGRAZI
Agli amici e a coloro che sono di casa (in particolare in questi giorni mai così in discesa) a guardarlo con attenzione sembra persino bello; per gli osimani di Centro-Sinistra, più attenti a non sbilanciarsi, il giudizio corrente narra invece di PUGNALONI politico “certamente affidabile, competente, ormai spendibile su circuiti extra cittadini”… quasi tutti però convengono, avversari compresi, sulla circostanza di un Simone anche discretamente fortunato… qualità quantomai preziosa e non acquistabile al mercato.

Senza rivangare la madre di tutte le vittorie (quella insperata del 2014, ottenuta per due soli voti, frutto di allineamenti astrali e combinazioni mai viste prima e mai più ripetibili) che consentì la nascita politica di PUGNALONI, è un dato di fatto che anche nelle sconfitte, anzi nell’unica sconfitta (quella dello scorso anno) la buona sorte resti fedele alleata del prossimo Presidente del Consiglio comunale.
Di tocco fortunato all’altro il passo è breve; stavolta passato attraverso la Direzione regionale del Pd che giusto nelle settimane scorse, esattamente il 28 maggio, si è definitivamente pronunciata contro la possibilità, per i Consiglieri regionale Dem, di candidarsi per un terzo mandato consecutivo!
Sarebbe (ed è) una roba per pazzi scatenati; ma anche roba, tornando alla fortuna, che piace tanto al nuovo corso avviato dal partito della SCHLEIN, tutta rinnovamento e cambiamento dei quadri; a prescindere dai nominativi dei soggetti!

Andiamo ora a rispolverare la “classifica” o meglio l’ordine di arrivo della pattuglia Pd nel 2020, nella circoscrizione provinciale di Ancona, sapendo che un Centro-Sinistra vincente eleggerà quattro Consiglieri regionali sui nove “anconetani”; mentre in caso di sconfitta, il prossimo 24 settembre, al Pd andranno pur sempre due rappresentanti.
Dunque il 20 settembre 2020, con MANGIALARDI sconfitto e due soli Consiglieri di minoranza al Pd, festeggiarono il falconarese Antonio MASTROVINCENZO (4.937 preferenze) e la jesina Manuela BORA (3.921), entrambi giunti al termine del secondo mandato regionale e quindi, per scelta interna Dem, non ricandibabili.

Terzo arrivò Emanuele LODOLINI (3.331), da quel dì lontano fuori dalla politica, mentre quarto si piazzò l’anconetano Fabio STURANI (2.878) ormai non spendibile nell’arena elettorale. Quinto e lontanissimo Mauro PELLEGRINI con 2.292 preferenze.
Primo dato che balza agli occhi: in caso di vittoria di RICCI la poltrona regionale si conquista da quarti mettendo insieme circa 3.000 voti.
In caso di sconfitta dell’europarlamentare, invece, per i candidati Pd varrà soltanto fino al secondo scalino, posto verosimilmente alzando l’asticella a 4.000 consensi.
Range di preferenze – da 3.000 a 4.000 – alla portata di un PUGNALONI formato provinciale.
E ora uno sguardo sulla concorrenza interna. Ancona quasi certamente proporrà l’ultima volta di “nonna” Valeria MANCINELLI, discretamente sugli zebedei a quasi tutto il partito ma non a RICCI che considera l’ex Sindaco una macchina di voti ancora sul pezzo.
A Senigallia ci sarà Maurizio MANGIALARDI, pezzo tosto da arginare ma tutto sommato comodamente alla portata di PUGNALONI.
Sempre a Senigallia ci sarà la Segreteria regionale Chantal BOMPREZZI che, in teoria, dovrebbe strappare il pass a mani basse… in realtà data a rischio di sorpresa negativo.

Non sembra un pericolo elettorale, invece, la proposizione del segretario provinciale Dem Thomas BRACONI, già Sindaco di Agugliano, mentre non è al momento definita la rappresentanza dello jesino.
In ogni la partita regionale per PUGNALONI è appena iniziata, sotto le insegne dei migliori auspici; in grado di raddoppiare in appena tre mesi la prossima nomina a Presidente del Consiglio con quella ben più ambita di Consigliere regionale.
Infatti, visto che le buone notizie non giungono mai sole, siamo in grado di confermare (a correzione di quanto sostenuto dal Centro-Destra osimano) che per i due ordinamenti, Comunali e Regionale, non esiste conflitto al doppio incarico; vedi il Consigliere Marco AUSILI (Fratelli di Italia, Consigliere-bis al Comune di Ancona e in Regione) e diversi altri.
Circa la sorte politica dei due esclusi, non è ancora notte a Cingoli. RICCI si è affrettato a far sapere che sia Antonio MASTROVINCENZO che Manuela BORA, se lo vorranno, potranno trovare posto in qualche lista civetta o del Presidente che non mancheranno di affiancare il candidato del Centro-Sinistra.
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